InChiostro porta in scena La fanciulla stregata

Cultura | 20 agosto 2021
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Domenica 22 agosto il terzo e ultimo spettacolo della rassegna teatrale organizzata a Militello in val di Catania dall’Amministrazione comunale e dal Cts Centro Teatrale Siciliano. In scena una meravigliosa favola con attori e pupazzi

 

“Una storia antica ma che ha tanto da dire anche a noi contemporanei”.

Così Graziana Maniscalco, che ne è regista e interprete, ha definito La fanciulla stregata, spettacolo con il quale domenica 22 agosto alle 21 si chiuderà nell’ex Monastero dei Benedettini di Militello in val di Catania la rassegna teatrale InChiostro.

Il lavoro avrebbe dovuto aprire la manifestazione - organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Cts Centro Teatrale Siciliano - il trenta luglio scorso, ma venne rimandato perché proprio in quel giorno, a causa delle condizioni atmosferiche, fuoco e fiamme provocarono devastazioni in Sicilia.

Nell’avvincente favola in scena domenica, i protagonisti dovranno affrontare il malvagio principe Koshchey, immortale perché ha nascosto la sua anima dentro a un uovo, e sconfiggerlo riportando la pace in una terra devastata dal male. 

“Ho prodotto La Fanciulla stregata - ha raccontato la Regista - per la prima volta diversi anni fa e mi sta molto a cuore. Ho tratto il testo dai racconti popolari russi scritti da Nicolaevič Afanasiev basandosi sulla tradizione orale. E ho progettato e realizzato una rappresentazione per attori, sulla scena con la sottoscritta sarà Nicola Costa, e puppets, grandi pupazzi articolati da me creati”.

Il lancio dello spettacolo conclusivo della rassegna teatrale rappresenta per il sindaco di Militello, Giovanni Burtone, un’occasione per tracciare un bilancio di InChiostro.

“Siamo particolarmente soddisfatti - ha detto - perché c’è stata una considerevole risposta innanzitutto da parte dei nostri concittadini che hanno mostrato di gradire una proposta culturale molto seria. Ma anche da parte dei tanti che sono arrivati a Militello dalle città limitrofe e anche da Catania, dando ragione a noi che abbiamo voluto organizzare questi momenti culturali per valorizzare il nostro territorio”.

Militello - ha aggiunto - è una città d’arte, con un centro storico straordinariamente bello, è Patrimonio dell’Unesco per il suo barocco elegante e austero ed è uno dei borghi più affascinanti d’Italia, quindi merita di essere visitato. E queste attrattive culturali aggiuntive, come gli spettacoli teatrali, hanno anche il valore di polarizzare l’attenzione su una comunità straordinariamente vivace”.

Soddisfazione anche da parte del Cts Centro Teatrale Siciliano.

La fanciulla stregata – ha detto Graziana Maniscalco - sarà il nostro abbraccio finale al pubblico, con un arrivederci al prossimo anno, forse anche in inverno, se le condizioni ce lo consentiranno”. 

Tantissime persone - ha sottolineato la regista e interprete - ci hanno raggiunto in quest’estate a Militello in val di Catania da tantissime località. Un pubblico affettuoso, calorosissimo, diligente. E paziente, visto che Ragazzi di miniera Lu re d’amuri e altri racconti, andati in scena rispettivamente il 6 e il 12 agosto, hanno coinciso con l’entrata in vigore del Green pass. Ecco perché vogliamo ringraziare ancora gli spettatori”. 

 

Per assistere agli spettacoli di InChiostro, tenendo conto che l’ingresso nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Municipio, è contingentato e su prenotazione, bisognerà chiamare il numero 095 7941239 dal lunedì al venerdì dalle nove alle 13 e il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 19.00. Oppure scrivere all’email: serviziocultura@comunedimilitello.it .




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