In.c.l.a.s.s.e., nel segno dello sport contro ogni discriminazione

Società | 15 giugno 2015
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Le alunne e di alunni degli istituti palermitani Cascino, Duca degli Abruzzi e Federico II-Politeama, coinvolti attraverso il progetto IN.C.L.A.S.S.E.-Intervento contro l'abbandono scolastico e per lo sviluppo educativo, finanziato dalla Fondazione con il Sud, hanno preso parte ieri ai tornei sportivi del Mediterraneo Antirazzista. 
Le ragazze e i ragazzi hanno partecipato ai tornei di calcio e rugby che si sono tenuti presso il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, organizzati nell'ambito di Mediterraneo Antirazzista, la manifestazione di sport, cultura e solidarietà, giunta all'ottava edizione, che promuove lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti coinvolgendo quartieri e comunità di immigrati che vivono all'interno delle città, dalle periferie al centro.
Il progetto IN.C.L.A.S.S.E., realizzato con il sostegno della Fondazione con il Sud, ha inserito all'interno delle proprie attività anche la partecipazione al Mediterraneo Antirazzista e ha contribuito alla realizzazione della manifestazione. 
"Proprio grazie ad alcune delle attività svolte nell'ambito di IN.C.L.A.S.S.E. - spiegano i responsabili del progetto - gli studenti e le studentesse che hanno partecipato ai percorsi proposti da Libera e dalle altre organizzazioni del terzo settore, coinvolte nell'intervento contro l'abbandono scolastico, hanno avuto modo di scoprire quanto importante sia ridare dignità allo sport e ai tantissimi soggetti che lo praticano in maniera gratuita. Riscoprire il ruolo educativo e aggregativo dello sport, infatti, significa produrre un concreto contrasto a tutti i tipi di discriminazione presenti nella nostra società".Con la premiazione al Velodromo dei vincitori dei tornei  sportivi, una cena multietnica contaminata dai sapori del Mediterraneo e  il concerto dal vivo della storica band dei Punkreas, è calato ieri sera il sipario  sull’ottava edizione di “Mediterraneo Antirazzista”.
E proprio per dare il suo sostegno alla manifestazione sportiva,  artistica e culturale itinerante (quest'anno ha fatto tappa a Milano,  Roma, Napoli, Lampedusa, Genova e Catania) che da sempre si impegna  nell’abbattimento delle differenze, in favore della promozione delle  relazioni interculturali, ieri al Velodromo di Palermo era presente anche Rita Borsellino, sorella del  magistrato a cui è intitolato l'impianto di viale del Fante. Dalle 19 e fino a tarda sera, invece, tutte le attività di “Mediterraneo  Antirazzista” si sono spostate in piazza Casa Professa, dove è andata in  scena la tradizionale e conclusiva Festa Antirazzista. Un appuntamento prima di tutto benefico:  servirà, infatti, a sostenere la riapertura del Giardino di Madre  Teresa, la struttura di piazza dell'Origlione che ospita più di 60  bambini provenienti da oltre 40 Paesi e chiuso per problemi strutturali. 


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