Giovani cittadini attivi e consapevoli a Palermo e dintorni
E' stato presentato ieri, presso i locali del Centro “Pio La Torre”, il progetto “Giovani cittadini attivi e consapevoli”, iniziativa rivolta agli studenti di alcune scuole superiori di Palermo e avente come obiettivo il rafforzamento nei giovani dei valori civici. A lanciare l’idea progettuale l'associazione P.A.R.S. - Progettazione, Analisi, Ricerche e azioni per lo Sviluppo - nuova realtà dell'associazionismo locale specializzata nei settori della ricerca e dello sviluppo. Il progetto, promosso nell'ambito dell’avviso pubblico ‘Giovani protagonisti di sé e del territorio - CreAZIONI Giovani’ dell'Assessorato Regionale della Famiglia, vedrà coinvolte quattro scuole palermitane: IPSSAR “P. Borsellino”, ITT “Marco Polo” e i due indirizzi dell'IIS “Vincenzo Ragusa Otama Kyiohara Filippo Parlatore”. Come ha ricordato ai docenti intervenuti all'incontro il presidente dell'associazione P.A.R.S., Giovanni Frazzica, “a seguito di diverse evidenze empiriche, sono emerse una preoccupante sfiducia nelle istituzioni e una scarsa attenzione al bene pubblico da parte dei giovani. Quest'ultimi - ha sottolineato ancora Frazzica - guardano alla propria realizzazione professionale e alla ricerca attiva del lavoro con una sempre maggiore sfiducia”. Ed è proprio da queste criticità che il progetto ha preso le mosse, con l'intento di incrementare la fiducia nei confronti delle istituzioni, diffondere il senso civico e la partecipazione attiva e far acquisire la consapevolezza dei principali strumenti da usare per una sana collocazione nel mondo del lavoro.
Le attività con gli studenti avranno inizio subito dopo la pausa natalizia. Diversi i momenti previsti per l'intera durata del progetto. Incontri sui temi della cultura civica, della legalità e della cittadinanza, a cui seguiranno quelli volti al rafforzamento della memoria storica della lotta alla mafia. Gli studenti si confronteranno pure con rappresentanti istituzionali e con esponenti della società civile. E' prevista anche una visita didattica ad un bene confiscato che, oltre all’elevato valore simbolico nella lotta alla criminalità, rappresenterà un importante momento di un percorso formativo. Al termine del progetto i giovani coinvolti condivideranno le conoscenze acquisite con i compagni che non hanno preso parte alle attività, diventando essi stessi soggetti attivi della diffusione dei valori interiorizzati.
"Il Centro Pio La Torre si è attivamente speso per l'individuazione delle scuole da coinvolgere in questo progetto, scuole afferenti alla rete degli istituti che ogni anno segue il nostro progetto educativo antimafia” - ha dichiarato Vito Lo Monaco, presidente del Centro che porta il nome del sindacalista ucciso dalla mafia. “Abbiamo voluto appoggiare questa iniziativa perché integra e arricchisce quanto il Centro già realizza da anni”– ha specificato Lo Monaco. Il Centro Pio La Torre, infatti, insieme a Libera Palermo, supporterà l'organizzazione delle attività. Ed anche Giovanni Pagano, presidente di Libera Palermo, ha espresso il suo apprezzamento per questo progetto. “Libera nasce con le caratteristiche di una rete, una galassia eterogenea dove soggetti diversi decidono di percorrere un cammino comune. E con questo spirito – continua Pagano -abbiamo accolto l'idea progettuale, per poter accompagnare le scuole coinvolte in un percorso di conoscenza e cittadinanza attiva. In particolare è vincente l'idea che sia lo studente coinvolto a diventare soggetto attivo, contribuendo ad informare i suoi compagni in un percorso di educazione tra pari che consentirà di mettere in pratica una delle parole chiave dell'azione di Libera, la corresponsabilità”.
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