Formazione antimafia nei Comuni, intesa tra Anci e Centro Pio La Torre
È
stato presentato stamani, a Villa Niscemi, il protocollo d’intesa tra Anci
Sicilia e Centro Pio La Torre volto a promuovere un programma pluriennale di
formazione ed informazione rivolto ad amministratori locali, dirigenti e
funzionari dei Comuni affinché questi ultimi possano nei loro territori avviare
attività di sensibilizzazione dei cittadini al rispetto delle regole, della
legalità e della partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale,
politica ed economica. Alla firma erano presenti il presidente dell’Anci
Sicilia, Leoluca Orlando e del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco.
In
particolare, il protocollo prevede, tra le altre, attività di Assistenza antiracket,
antimafia e antiusura; un servizio legale e gratuito patrocinio per la
costituzione civile in giudizio per eventuali procedimenti giudiziari che
coinvolgono il territorio; attività formativa-culturale con gli studenti;
attività di studio e ricerca; attivazione di apposita applicazione sul sito del
Comune per informare, ricevere feedback sul gradimento delle iniziative,
consentire la partecipazione dei cittadini attraverso apposite sezioni di “proposte” su tematiche ed ulteriori
iniziative da attuare e/o potenziare; seminari formativi sulla trasparenza e
contrasto della corruzione nella P.A; utilizzo dei beni confiscati alla mafia;
selezione contraenti e procedure di appalti forniture e servizi; legalità sul
territorio comunale, autorizzazioni, licenze, contrasto al degrado urbano;
obblighi in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione.
“I
comuni, insieme alla scuole, sono i principali baluardi per la diffusione della
coscienza critica antimafiosa. Il protocollo – dichiara Vito Lo Monaco - si
rende necessario per promuovere una forte azione tesa a diffondere e rafforzare
la democrazia, la legalità, la pace ed i diritti umani, soprattutto tra le
nuove generazioni attraverso il rispetto delle regole e nella partecipazione di
tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica”.
Il
protocollo prevede la costituzione di un Comitato scientifico con funzioni consultive e di indirizzo
dell’attuazione del protocollo di legalità, formato da rappresentanti designati
dal Centro Studi Pio La Torre e da rappresentanti, di comprovata esperienza,
esterni all’amministrazione e designati dalla stessa.
Tale
organo avrà tra le sue funzioni quella di predisporre una relazione semestrale o annuale sull’attività
svolta e sui risultati conseguiti con eventuali proposte migliorative sulla
gestione dei servizi pubblici; la divulgazione dei risultati ottenuti con il
protocollo; il formulare proposte di modifica della legislazione nazionale e
regionale in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione e il divulgare
buone pratiche e modelli di atti amministrativi.
PROTOCOLLO D'INTESA
tra
L’ANCISICILIA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI SICILIANI nella
persona del Presidente, Prof. Leoluca
Orlando, domiciliato per la carica in piazza dei Quartieri n. 2, Palermo
e
IL CENTRO
STUDI ED INIZIATIVE CULTURALI “PIO LA TORRE” ONLUS (Organizzazione non
lucrativa di utilità sociale ), nella
persona del Presidente, Vito Lo Monaco, domiciliato in Via Remo Sandron n. 61, Palermo
Premesso
che l’AnciSicilia
promuove lo
studio di problemi che interessino gli associati, presta informazione,
consulenza ed assistenza agli associati, direttamente o mediante altri
soggetti; promuove, coordina, gestisce programmi comunitari, nazionali e
regionali; coopera nello sviluppo di progetti finanziati, con autorità
nazionali, regionali e locali; gestisce, per conto delle medesime autorità,
progetti e programmi di diversa natura;
ha tra le sue
finalità anche quella di “garantire e
tutelare le funzioni fondamentali dei Comuni, stabilendo con il legislatore
regionale, in sede di conferimento di funzioni amministrative, le tipologie
adeguate al soddisfacimento dei bisogni primari delle comunità di riferimento”;
ritiene di
significativa importanza la collaborazione con tutti i soggetti educativi, a
partire dalla famiglia, per diffondere la cultura della legalità e della
cittadinanza democratica nell'ottica europea e mondiale, del rispetto dei
diritti umani, delle regole e dell'integrazione, della pace e della
solidarietà;
ricerca le
condizioni necessarie a valorizzare le risorse economiche, sociali e
culturali per
rispondere ai
bisogni formativi emergenti, la tempestività ed economicità di tutti i soggetti
protagonisti della comunità sociale di appartenenza.
Promuove la
cultura della legalità e della cittadinanza democratica;
Premesso
che
il
centro Studi ed iniziative culturali “ Pio La Torre “ ONLUS”
crede nel
diritto/dovere dell'impegno civile per contribuire allo sviluppo di un Paese
migliore e considera il sistema della formazione e ricerca un canale privilegiato
per realizzare il progresso umano e sociale in quanto incubatori di valori di
cittadinanza democratica;
ha come sua
finalità la promozione della cultura della legalità e la costruzione di una
coscienza critica antimafiosa sopratutto tra i giovani, nel ricordo
dell'eredità dell'impegno di Pio La Torre, per concorrere alla costruzione
della vita democratica del nostro paese minacciata da numerose manifestazioni
di legalità debole;
persegue questo
obiettivo attraverso1) un costante lavoro con le scuole medie superiori
italiane e europee che in videoconferenza partecipano al Progetto educativo del
Centro Studi “ Pio La Torre” per approfondire la conoscenza del fenomeno
mafioso nei suoi rapporti con al politica, l'economia, le istituzioni e la
società; 2) la somministrazione ai giovani di un questionario sulla loro
percezione della criminalità organizzata per adeguare l'azione di informazione
e formazione; 3) l'attività di ricerca a più ampio raggio in collaborazione con
l'Università; 4) la pubblicazione di studi e ricerche 6) l'organizzazione di
incontri con i vari stakeholder impegnati nella
prevenzione e nel contrasto al crimine organizzato - docenti,
ricercatori, forze dell'ordine, magistrati, sindacalisti, sacerdoti,
rappresentati di categoria, giornalisti, politici, amministratori,
rappresentanti di altre associazioni impegnate sullo stesso fronte e della
società civile; 7) la promozione di laboratori teatrali; 8) l'organizzazione di
mostre fotografiche per ricordare la figura di Pio La torre; 9) la
pubblicazione
del settimanale
online “asud'europa”, che registra circa 40.000 lettori;10) visite guidate sui
beni confiscati e gestiti dalle cooperative sociali;
contribuisce
all'animazione del “Portale digitale Pio La Torre” promosso assieme alla Presidenza
della Camera dei Deputati, dalla Fondazione della Camera e dalla Commissione
antimafia;
dispone di un
patrimonio immateriale accumulato sin dalla sua fondazione nel 1986 e che è
disponibile al pubblico, attraverso il suo portale e l'ISBN.
CONSIDERATO
che si rende
necessario promuovere una forte azione tesa a diffondere e rafforzare la
democrazia, la legalità, la pace ed i diritti umani, soprattutto tra le nuove
generazioni attraverso il rispetto delle regole e nella partecipazione di tutti
i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica;
che i Comuni
vogliono farsi interprete di una
efficace e riconoscibile attività di prevenzione e contrasto di tali fenomeni
deviati quale momento centrale della cura degli interessi della comunità locale
non solo impegnandosi in una effettiva e convinta applicazione di tutte le
normative a presidio della legalità in tutti i settori di propria competenza ma
anche individuando ulteriori percorsi, iniziative e strumenti di deterrenza dei
comportamenti illeciti e di supporto alla cittadinanza per la rimozione di ogni
ostacolo che si frapponga al libero dispiegarsi delle iniziative sociali
culturali economiche ed imprenditoriali;
RITENUTO
che lo sviluppo
culturale economico e sociale della comunità delle comunità non debba essere negativamente condizionato
ed ostacolato da fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata che
verrebbero tra l'altro a turbare la libera capacità di impresa del tessuto
imprenditoriale locale sano nonché altererebbero gli equilibri del libero
mercato e della sana concorrenza;
Si
conviene quanto segue
ART.1
(Premesse)
Le premesse formano parte integrante
e sostanziale del presente atto.
ART.2
(oggetto)
Per il
raggiungimento degli obiettivi in premessa l’AnciSicilia e il Centro Studi ed
iniziative Culturali “ Pio La Torre” ONLUS si impegnano a promuovere una
programma pluriennale di formazione ed informazione rivolto ad amministratori
locali, dirigenti e funzionari dei Comuni
affinché questi ultimi possano nei loro territori avviare attività di
sensibilizzazione dei cittadini al
rispetto delle regole, della legalità e
della partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica
ed economica ed in particolare:
- Assistenza
antiraket, antimafia e antiusura;
- Servizio
legale e gratuito patrocinio per la costituzione civile in giudizio per
eventuali procedimenti giudiziari che coinvolgono il territorio;
- Attività
formativa-culturale con gli studenti;
- Attività
di studio e ricerca;
- Attivazione
di apposita applicazione sul sito del Comune per informare, ricevere
feedback sul gradimento delle iniziative, consentire la partecipazione dei
cittadini attraverso apposite sezioni di
“proposte” su tematiche ed ulteriori iniziative da attuare e/o
potenziare;
- Seminari
formativi sulla trasparenza e contrasto della corruzione nella P.A;
- Utilizzo
dei beni confiscati alla mafia;
- Selezione
contraenti e procedure di appalti forniture e servizi;
- Legalità
sul territorio comunale, autorizzazioni, licenze, contrasto al degrado
urbano;
- Obblighi
in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione.
Si impegnano
altresì a collaborare per la partecipazione a progetti nazionali ed europei.
ART.3
(
Obblighi Comuni )
Le parti si
impegnano a garantire la massima diffusione dei contenuti del presente
Protocollo e delle iniziative che da esso derivano nelle occasioni
istituzionali, nonché attraverso una capillare attività di formazione ed informazione rivolta ad
amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni , anche a mezzo dell’utilizzazione dei siti
istituzionali.
Entrambi gli
enti sottoscrittori si danno reciprocamente atto dell’impegno di svolgere,
anche in sinergia, tutte le misure ed iniziative le cui caratteristiche,
individuate e concordate caso per caso nel pieno rispetto della normativa
vigente, come ad esempio:
1)
Contrasto ai fenomeni di condizionamento del
voto, momento fondamentale per la libera e consapevole manifestazione della
volontà del corpo elettorale attraverso:
-
formazione dei componenti dei seggi elettorali;
-
massima divulgazione delle regole elettorali per
consentire ai cittadini di esprimere il voto in modo corretto, autonomo ed
anonimo;
2)
Impegno a costituirsi PC, nei processi di mafia, come già la Regione
siciliana, secondo la relativa normativa.
Le parti
convengono, per la realizzazione di quanto sopra, e di tutte le ulteriori
iniziative anche promosse dalla cittadinanza, sulla necessità di apprestare
forme di raccordo e scambio operativo basate sulle reciproche esperienze,
nonché di garantire sempre la completa e tempestiva informazione e
collaborazione con le Prefetture, Forze dell’Ordine etc.
ART.4
(Comitato
tecnico e scientifico)
Le parti convengono la costituzione di un
Comitato tecnico e scientifico con funzioni consultive e di indirizzo dell’attuazione
del protocollo di legalità, formato da rappresentanti designati dal Centro
Studi Pio La Torre e da rappresentanti, di comprovata esperienza, esterni
all’amministrazione e designati dalla stessa.
All’atto della designazione e prima
dell’accettazione dell’incarico, i soggetti designati dovranno rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con assunzione delle relative
responsabilità penali in ordine alla insussistenza di causa di incompatibilità
e/o di conflitto di interesse.
Tale organo avrà tra le sue funzioni:
-
Predisporre una relazione semestrale o annuale
sull’attività svolta e sui risultati conseguiti con eventuali proposte
migliorative sulla gestione dei servizi pubblici;
-
Divulgazione dei risultati ottenuti con il
presente protocollo;
-
Formulare proposte di modifica della
legislazione nazionale e regionale in materia di trasparenza e contrasto alla
corruzione;
-
Divulgare buone pratiche e modelli di atti
amministrativi.
ART-
5
( Oneri
)
Per lo
svolgimento delle attività previste nel presente Protocollo di intesa non è
previsto alcun onere a carico delle parti.
ART-
6
(
Durata )
Il presente Protocollo d'Intesa ha
la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione
Il Presidente del Centro Pio La
Torre Il Presidente AnciSicilia
Vito Lo Monaco Leoluca Orlando
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