Formazione antimafia nei Comuni, intesa tra Anci e Centro Pio La Torre

Politica | 9 novembre 2015
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È stato presentato stamani, a Villa Niscemi, il protocollo d’intesa tra Anci Sicilia e Centro Pio La Torre volto a promuovere un programma pluriennale di formazione ed informazione rivolto ad amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni affinché questi ultimi possano nei loro territori avviare attività di sensibilizzazione dei cittadini al rispetto delle regole, della legalità e della partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica. Alla firma erano presenti il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando e del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco.

In particolare, il protocollo prevede, tra le altre, attività di Assistenza antiracket, antimafia e antiusura; un servizio legale e gratuito patrocinio per la costituzione civile in giudizio per eventuali procedimenti giudiziari che coinvolgono il territorio; attività formativa-culturale con gli studenti; attività di studio e ricerca; attivazione di apposita applicazione sul sito del Comune per informare, ricevere feedback sul gradimento delle iniziative, consentire la partecipazione dei cittadini attraverso apposite sezioni di  “proposte” su tematiche ed ulteriori iniziative da attuare e/o potenziare; seminari formativi sulla trasparenza e contrasto della corruzione nella P.A; utilizzo dei beni confiscati alla mafia; selezione contraenti e procedure di appalti forniture e servizi; legalità sul territorio comunale, autorizzazioni, licenze, contrasto al degrado urbano; obblighi in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione.

“I comuni, insieme alla scuole, sono i principali baluardi per la diffusione della coscienza critica antimafiosa. Il protocollo – dichiara Vito Lo Monaco - si rende necessario per promuovere una forte azione tesa a diffondere e rafforzare la democrazia, la legalità, la pace ed i diritti umani, soprattutto tra le nuove generazioni attraverso il rispetto delle regole e nella partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica”.

Il protocollo prevede la costituzione di un Comitato scientifico con funzioni consultive e di indirizzo dell’attuazione del protocollo di legalità, formato da rappresentanti designati dal Centro Studi Pio La Torre e da rappresentanti, di comprovata esperienza, esterni all’amministrazione e designati dalla stessa.

Tale organo avrà tra le sue funzioni quella di predisporre una relazione semestrale o annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti con eventuali proposte migliorative sulla gestione dei servizi pubblici; la divulgazione dei risultati ottenuti con il protocollo; il formulare proposte di modifica della legislazione nazionale e regionale in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione e il divulgare buone pratiche e modelli di atti amministrativi.



PROTOCOLLO D'INTESA

tra

 

L’ANCISICILIA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI SICILIANI nella persona del Presidente,  Prof. Leoluca Orlando, domiciliato per la carica in piazza dei Quartieri n. 2, Palermo    

                        

e

IL CENTRO STUDI ED INIZIATIVE CULTURALI “PIO LA TORRE” ONLUS   (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ),  nella persona del Presidente, Vito Lo Monaco, domiciliato in Via  Remo Sandron n. 61, Palermo

 

Premesso che l’AnciSicilia

 

promuove lo studio di problemi che interessino gli associati, presta informazione, consulenza ed assistenza agli associati, direttamente o mediante altri soggetti; promuove, coordina, gestisce programmi comunitari, nazionali e regionali; coopera nello sviluppo di progetti finanziati, con autorità nazionali, regionali e locali; gestisce, per conto delle medesime autorità, progetti e programmi di diversa natura;

 

ha tra le sue  finalità anche quella di “garantire e tutelare le funzioni fondamentali dei Comuni, stabilendo con il legislatore regionale, in sede di conferimento di funzioni amministrative, le tipologie adeguate al soddisfacimento dei bisogni primari delle comunità di riferimento”;

 

ritiene di significativa importanza la collaborazione con tutti i soggetti educativi, a partire dalla famiglia, per diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza democratica nell'ottica europea e mondiale, del rispetto dei diritti umani, delle regole e dell'integrazione, della pace e della solidarietà;

 

ricerca le condizioni necessarie a valorizzare le risorse economiche, sociali e culturali  per

 

rispondere ai bisogni formativi emergenti, la tempestività ed economicità di tutti i soggetti protagonisti della comunità sociale di appartenenza.

 

Promuove la cultura della legalità e della cittadinanza democratica;

 

 

Premesso che

il centro Studi ed iniziative culturali “ Pio La Torre “ ONLUS”

 

 

crede nel diritto/dovere dell'impegno civile per contribuire allo sviluppo di un Paese migliore e considera il sistema della formazione e ricerca un canale privilegiato per realizzare il progresso umano e sociale in quanto incubatori di valori di cittadinanza democratica;

 

ha come sua finalità la promozione della cultura della legalità e la costruzione di una coscienza critica antimafiosa sopratutto tra i giovani, nel ricordo dell'eredità dell'impegno di Pio La Torre, per concorrere alla costruzione della vita democratica del nostro paese minacciata da numerose manifestazioni di legalità debole;

 

persegue questo obiettivo attraverso1) un costante lavoro con le scuole medie superiori italiane e europee che in videoconferenza partecipano al Progetto educativo del Centro Studi “ Pio La Torre” per approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso nei suoi rapporti con al politica, l'economia, le istituzioni e la società; 2) la somministrazione ai giovani di un questionario sulla loro percezione della criminalità organizzata per adeguare l'azione di informazione e formazione; 3) l'attività di ricerca a più ampio raggio in collaborazione con l'Università; 4) la pubblicazione di studi e ricerche 6) l'organizzazione di incontri con i vari stakeholder impegnati nella  prevenzione e nel contrasto al crimine organizzato - docenti, ricercatori, forze dell'ordine, magistrati, sindacalisti, sacerdoti, rappresentati di categoria, giornalisti, politici, amministratori, rappresentanti di altre associazioni impegnate sullo stesso fronte e della società civile; 7) la promozione di laboratori teatrali; 8) l'organizzazione di mostre fotografiche per ricordare la figura di Pio La torre; 9) la pubblicazione

 

del settimanale online “asud'europa”, che registra circa 40.000 lettori;10) visite guidate sui beni confiscati e gestiti dalle cooperative sociali;

 

contribuisce all'animazione del “Portale digitale Pio La Torre” promosso assieme alla Presidenza della Camera dei Deputati, dalla Fondazione della Camera e dalla Commissione antimafia;

 

dispone di un patrimonio immateriale accumulato sin dalla sua fondazione nel 1986 e che è disponibile al pubblico, attraverso il suo portale e l'ISBN.

 

CONSIDERATO

 

che si rende necessario promuovere una forte azione tesa a diffondere e rafforzare la democrazia, la legalità, la pace ed i diritti umani, soprattutto tra le nuove generazioni attraverso il rispetto delle regole e nella partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica;

che i Comuni vogliono  farsi interprete di una efficace e riconoscibile attività di prevenzione e contrasto di tali fenomeni deviati quale momento centrale della cura degli interessi della comunità locale non solo impegnandosi in una effettiva e convinta applicazione di tutte le normative a presidio della legalità in tutti i settori di propria competenza ma anche individuando ulteriori percorsi, iniziative e strumenti di deterrenza dei comportamenti illeciti e di supporto alla cittadinanza per la rimozione di ogni ostacolo che si frapponga al libero dispiegarsi delle iniziative sociali culturali economiche ed imprenditoriali;

 

RITENUTO

 

che lo sviluppo culturale economico e sociale della comunità delle comunità  non debba essere negativamente condizionato ed ostacolato da fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata che verrebbero tra l'altro a turbare la libera capacità di impresa del tessuto imprenditoriale locale sano nonché altererebbero gli equilibri del libero mercato e della sana concorrenza;

 

 

 

Si conviene quanto segue

 

ART.1

(Premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

 

ART.2

(oggetto)

 

Per il raggiungimento degli obiettivi in premessa l’AnciSicilia e il Centro Studi ed iniziative Culturali “ Pio La Torre” ONLUS si impegnano a promuovere una programma pluriennale di formazione ed informazione rivolto ad amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni  affinché questi ultimi possano nei loro territori avviare attività di sensibilizzazione dei cittadini  al rispetto delle regole, della legalità  e della partecipazione di tutti i cittadini alla vita civile, sociale, politica ed economica ed in particolare:

  • Assistenza antiraket, antimafia e antiusura;
  • Servizio legale e gratuito patrocinio per la costituzione civile in giudizio per eventuali procedimenti giudiziari che coinvolgono il territorio;
  • Attività formativa-culturale con gli studenti;  
  • Attività di studio e ricerca;
  • Attivazione di apposita applicazione sul sito del Comune per informare, ricevere feedback sul gradimento delle iniziative, consentire la partecipazione dei cittadini attraverso apposite sezioni di  “proposte” su tematiche ed ulteriori iniziative da attuare e/o potenziare;
  • Seminari formativi sulla trasparenza e contrasto della corruzione nella P.A;
  • Utilizzo dei beni confiscati alla mafia;
  • Selezione contraenti e procedure di appalti forniture e servizi;
  • Legalità sul territorio comunale, autorizzazioni, licenze, contrasto al degrado urbano;
  • Obblighi in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione.

 

Si impegnano altresì a collaborare per la partecipazione a progetti nazionali ed europei.

 

ART.3

( Obblighi Comuni )

Le parti si impegnano a garantire la massima diffusione dei contenuti del presente Protocollo e delle iniziative che da esso derivano nelle occasioni istituzionali, nonché attraverso una capillare attività di  formazione ed informazione rivolta ad amministratori locali, dirigenti e funzionari dei Comuni  , anche a mezzo dell’utilizzazione dei siti istituzionali.

Entrambi gli enti sottoscrittori si danno reciprocamente atto dell’impegno di svolgere, anche in sinergia, tutte le misure ed iniziative le cui caratteristiche, individuate e concordate caso per caso nel pieno rispetto della normativa vigente, come ad esempio:

1)      Contrasto ai fenomeni di condizionamento del voto, momento fondamentale per la libera e consapevole manifestazione della volontà del corpo elettorale attraverso:

-          formazione dei componenti dei seggi elettorali;

-          massima divulgazione delle regole elettorali per consentire ai cittadini di esprimere il voto in modo corretto, autonomo ed anonimo;

2)      Impegno a costituirsi PC,  nei processi di mafia, come già la Regione siciliana, secondo la relativa normativa.

Le parti convengono, per la realizzazione di quanto sopra, e di tutte le ulteriori iniziative anche promosse dalla cittadinanza, sulla necessità di apprestare forme di raccordo e scambio operativo basate sulle reciproche esperienze, nonché di garantire sempre la completa e tempestiva informazione e collaborazione con le Prefetture, Forze dell’Ordine etc.

 

ART.4

(Comitato tecnico e scientifico)

Le parti convengono la costituzione di un Comitato tecnico e scientifico con funzioni consultive e di indirizzo dell’attuazione del protocollo di legalità, formato da rappresentanti designati dal Centro Studi Pio La Torre e da rappresentanti, di comprovata esperienza, esterni all’amministrazione e designati dalla stessa.

All’atto della designazione e prima dell’accettazione dell’incarico, i soggetti designati dovranno rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con assunzione delle relative responsabilità penali in ordine alla insussistenza di causa di incompatibilità e/o di conflitto di interesse. 

 

Tale organo avrà tra le sue funzioni:

-          Predisporre una relazione semestrale o annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti con eventuali proposte migliorative sulla gestione dei servizi pubblici;

-          Divulgazione dei risultati ottenuti con il presente protocollo;

-          Formulare proposte di modifica della legislazione nazionale e regionale in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione;

-          Divulgare buone pratiche e modelli di atti amministrativi.

 

ART- 5

( Oneri )

Per lo svolgimento delle attività previste nel presente Protocollo di intesa non è previsto alcun onere a carico delle parti.

 

ART- 6

( Durata )

Il presente Protocollo d'Intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione

 

             

 

Il Presidente del Centro Pio La Torre                                      Il Presidente  AnciSicilia

          Vito Lo Monaco                                                                      Leoluca Orlando                               



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