Erice, via alla rassegna estiva Cortili Narranti e Borgo in Musica

Cultura | 6 luglio 2022
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Saranno ancora una volta i caratteristici cortili ericini ad essere i protagonisti della rassegna “Cortili narranti” che l’Associazione Salvare Erice organizza anche quest’anno nell’antico borgo. Dopo i due anni di pandemia, il cartellone 2022 è ancora più ricco e vario. Si compone, infatti, di nove appuntamenti che spaziano dalla letteratura, al cinema, dalla pittura, alla musica e al teatro. Inoltre il cartellone dei “Cortili narranti” è stato inserito nella Rete delle Rassegne e dei Festival letterari della provincia di Trapani, un progetto che vuole condividere il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza.

Nello spirito dell’Associazione, anche questa iniziativa mira a dare sempre maggiore vitalità al borgo medievale, valorizzandone le sue bellezze e offrendo spunti di interesse, di impegno sociale e anche di intrattenimento per gli ericini, i villeggianti e i turisti.

La rassegna, che ha il patrocino del Comune di Erice, si aprirà venerdì 29 luglio e si concluderà domenica 4 settembre.

Venerdì 5 agosto la protagonista sarà la musica. Dalle 9,30 del mattino davanti alle Torri del Balio si esibiranno giovani talenti della provincia con piccoli concerti che spazieranno dal classico al pop, mentre il pomeriggio e la sera si terranno due concerti, il primo alle 18, alla chiesa di San Martino, con i violinisti Manuel e Gianni Burruesci e il secondo, alle 21.30 al cortile Costa, vedrà protagonista Pietro Cintura in un concerto di chitarra classica.

Nei trent’anni delle stragi di mafia (il 29 luglio) sarà proposto un ricordo e una riflessione con la presentazione del libro dello scrittore Giacomo Pilati che dialogherà con il magistrato Alessandra Camassa. L’incontro sarà arricchito dal monologo dell’attrice Iolanda Piazza e dalle musiche di Aldo Popolano.

Un altro appuntamento (il 12 agosto) riguarderà un tema tristemente attuale, la guerra: verranno proposti al Palazzo Sales alle 21 due cortometraggi molto diversi tra loro sul tema della guerra. Il primo “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” tratto dalla Gerusalemme Liberata di Tasso, che ha ispirato il celebre madrigale di Monteverdi. Ideato dalla regista Maria Paola Viano e Emanuele Cossu è un riadattamento di una produzione teatrale approdata al Festival Fimu di Belfort in Francia. Il secondo cortometraggio “Mio caro Salvatore” regia di Mike Allen, attore e sceneggiatore Francesco Torre, racconta la storia di un ritrovamento di 600 lettere scritte da due ragazzi al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale. Una storia di famiglia e di resistenza.

Non poteva mancare l’appuntamento con la scienza in omaggio ad “Erice città della scienza”. Il 19 agosto a Palazzo Sales verrà proiettato il docufilm di Rai Storia sulla fisica Laura Bassi, emblema del mondo scientifico del ‘700; Luisa Cifarelli, fisica dell’Università di Bologna dialogherà con l’autrice del corto e storica della scienza, Miriam Focaccia.

Altri appuntamenti avranno come tema il libro e la lettura ma nella sua accezione più ampia: le parole interagiranno con il movimento del corpo e la danza (il 26 agosto con Betty lo Sciuto), con l’arte sacra (l’1 settembre con Liborio Palmeri), con la Sicilia e la sua identità (il 4 settembre con Fabrizio Fonte).

Davanti al suggestivo scenario delle Torri del Balio, poi, si terrà una intensa lettura scenica a più voci, “L’enigma di Elena di Troia” di Luigi Giannitrapani, presidente onorario della nostra Associazione.

E infine per il quarto anno, domenica 28 agosto nello splendido scenario del Ciclope del Centro Ettore Majorana, in collaborazione con la Fondazione Erice Arte e con il Comune di Erice, sarà proclamato il vincitore del Premio Letterario Città di Erice, giunto alla quarta edizione.
Si conoscono già i nomi dei tre finalisti di quest’anno:
Oliva Denaro di Viola Ardone (Einaudi)
La tigre di Noto di Simona Lo Iacono (Neri Pozza)
Il sangue della montagna di Massimo Maugeri (La Nave di Teseo)
La giuria di qualità è composta da Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura, nella qualità di presidente, dalla docente universitaria e saggista Daria Galateria, da Guido Barbieri, drammaturgo e critico musicale, da Mario d’Angelo, vincitore dell’edizione 2018, da Tea Ranno, vincitrice dell’edizione 2020, dall’attore e regista Corrado Fortuna e dallo studente Giuseppe Capozzo.



Mariza D’Anna, presidente dell’Associazione Salvare Erice: “Grazie al sostegno dei soci che credono fortemente nel progetto di rilanciare e tenere alta l’attenzione su Erice e nello stesso tempo di rendere un servizio al magnifico borgo al quale siamo tutti molto legati, abbiamo realizzato un programma ricco e vario che spazia dalla letteratura, alla musica, all’arte e alla danza che pensiamo possa abbracciare i gusti più diversi. Crediamo che ogni espressione artistica e culturale vada valorizzata e vada coniugata con l’impegno sociale, con il ricordo delle stragi di mafia e della guerra che in questo momento è così vicina e ci addolora enormemente. Il nostro intento principale resta quello di continuare ad essere una voce sensibile e attenta alle necessità del territorio e dei suoi abitanti e per questo ci impegneremo ad allargare l’attività dell’Associazione anche ai restanti periodi dell’anno, grazie anche alle collaborazioni con associazioni e Enti con cui vogliamo condividere progetti comuni di rilancio e salvaguardia del territorio” .

Noemi Genovese, vice presidente dell’Ass. Salvare Erice ha curato l’organizzazione del Premio letterario curatrice del Premio per il primo anno svolto in collaborazione con la Fondazione Erice Arte: “Il Premio letterario “Città di Erice”, che la nostra Associazione promuove per il quarto anno consecutivo, è una delle iniziative volte a dare risalto, a livello nazionale, al borgo di Erice nell’ottica della promozione dell’immenso patrimonio storico, artistico e architettonico che esso custodisce. Ogni anno è stata nostra cura migliorarne l’organizzazione e, in particolare, quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere nella selezione dei libri 62 librerie indipendenti allocate in tutto il territorio, estendendo il nostro ambito che fino ad oggi aveva preso in considerazione le librerie indipendenti siciliane. Il carattere d’indipendenza è sempre stato il nostro punto di forza che ha reso il Premio peculiare e molto caro agli scrittori”.

Luigi De Vincenzi: “Questa prima edizione del “Borgo in Musica” vuole essere un invito rivolto a “vivere” la musica, a lasciare che essa partecipi sempre più alle nostre esistenze, a farne una compagna di vita. Per un giorno, i Giardini del Balio saranno lo scenario ideale per diffondere i sentimenti di fratellanza, di pace e di solidarietà contro ogni forma di razzismo e di guerra. I due concerti, nel pomeriggio e nella serata, concluderanno il percorso musicale iniziato al mattino.


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