Don Luigi Ciotti e Antonio Natali apriranno a Palermo il master interuniversitario sulle mafie

Cultura | 8 settembre 2023
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Prenderà avvio il prossimo 14 settembre la XIII edizione del master APC, “Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione”, nato dalla collaborazione tra l’Università di Palermo, l’Università di Pisa, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Torino e Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Un percorso accademico, unico nel panorama nazionale e internazionale, che offre l’opportunità dell’approfondimento teorico e di una formazione professionalizzante sull’analisi, la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso, così come sulla corruzione politica e amministrativa.
La giornata inaugurale del master universitario per l’anno accademico 2022/2023 si terrà presso
l’Erbario dell’Orto Botanico di Palermo. Sarà un’occasione di arricchimento e di confronto per
l’ateneo palermitano (da lungo tempo impegnato su questi temi con progetti di ricerca e
interventi sul territorio), ma anche per la città di Palermo, sia per la rilevanza teorica e le
ricadute sociali dei temi trattati, sia per l’elevato valore simbolico dell’iniziativa che unisce,
da sud a nord, competenze e risorse in un comune progetto di promozione dei valori della
democrazia e della giustizia sociale.
La Lectio Magistralis della giornata di avvio del Master sarà affidata a Don Luigi Ciotti, con una relazione dal titolo “La risposta della Chiesa agli attentati del 1993, e ad Antonio Natali, con un contributo su “Luce nelle tenebre. Arte come testimonianza”. Altrettanto di spessore saranno i relatori che si alterneranno nelle successive quattro settimane di formazione, quali docenti universitari, rappresentanti dell’autorità giudiziaria, amministratori pubblici, funzionari di pubblica sicurezza, dirigenti della pubblica amministrazione, operatori della società civile e personale delle forze armate. Tra coloro che saranno coinvolti negli incontri di formazione figurano i magistrati Antonio Balsamo, Piergiorgio Morosini, Anna Maria Picozzi e Lia Sava; i professori universitari Nando dalla Chiesa, Giuseppe Di Chiara, Salvatore Di Piazza, Alessandra Dino, Orsetta Giolo, Francesco Parisi; i giornalisti Enrico Bellavia, Salvatore Cusimano, Alberto Spampinato; padre Cosimo Scordato, Fiammetta Borsellino e Umberto Santino; Fausto Lamparelli della Polizia di Stato; Roberto Di Bella e Giorgio De Checchi del progetto “Liberi di scegliere”. L’approfondimento teorico sarà arricchito da specifici percorsi di formazione sulla legislazione di prevenzione e contrasto attualmente in vigore, sulla sua implementazione e applicazione, nonché sulle altre politiche per la progettazione di strumenti d’intervento contro la penetrazione criminale nell’economia legale e nel ciclo della contrattazione pubblica. L’attività di formazione prevede anche lo studio empirico dei casi e delle fattispecie criminali, nell’intento di offrire una ricognizione, la più aggiornata possibile, sull’evoluzione dei fenomeni criminali e sui problemi di applicazione della legislazione corrente. Tra questi ultimi quelli legati alla gestione dei beni confiscati, criticità che saranno analizzate anche in occasione di lezioni itineranti presso luoghi un tempo appartenuti agli uomini d’onore.
Uno sguardo sui profili dei 38 iscritti dell’edizione di quest’anno del master APC mostra quanto molti di questi siano interessanti: 14 provengono dal mondo delle forze dell’ordine (GdF, Carabinieri, Polizia e Polizia locale), 3 sono amministratori comunali, 1 è un ingegnere aerospaziale residente negli USA. Non manca chi ha un background internazionale: si tratta di 2 studentesse italiane di cui una residente in Svizzera, dove lavora per l’OIM, e una residente a Berlino, socia di Mafia nein danke; 2 donne avvocato sudamericane, provenienti da Colombia e Cile (stanno frequentando tutti i moduli in presenza). La maggioranza ha un CV giuridico o di scienze politiche.
A seguire il calendario completo delle attività:

Giovedì 14 Settembre
Ore 9-13: Lezione inaugurale
Don Luigi Ciotti, La risposta della Chiesa agli attentati del 1993
Antonio Natali, Luce nelle tenebre. Arte come testimonianza
Ore 14-18: Giuseppe Di Chiara, Rito penale e processi di criminalità organizzata: esigenze di
specificità e paradigmi di “doppio binario” tra cornici “in iure” ed esperienze operative

Venerdì 15 Settembre
Ore 9-13: Francesco Parisi, Il delitto di associazione di tipo mafioso tra storia, diritto e
politica criminale

Ore 14-18: Anna Maria Picozzi, Contiguità delle mafie e controllo penale: interpretazione del
416 bis e l’efficacia degli strumenti di contrasto

Sabato 16 Settembre LEZIONE ITINERANTE – Cantine Cento Passi e azienda agrituristica
Portella della Ginestra

Parte II – Politiche, tecniche e organismi di contrasto

Mercoledì 20 Settembre
Ore 14-18: Orsetta Giolo, Il ruolo dei diritti nel contrasto alle mafie
Giovedì 21 Settembre:
9-11: Lia Sava, Tecniche di audizione del collaboratore e del testimone di giustizia in indagini
preliminari e in dibattimento
14-18: Antonio Balsamo, Organismi nazionali e internazionali: metodi e strumenti per la
lotta al crimine organizzato

Venerdì 22 Settembre
Ore 9-13: Fausto Lamparelli, Strumenti e tecniche investigative per la lotta alle mafie
Ore 14-16: Salvatore Miccichè, La network analysis applicata allo studio del fenomeno
mafioso: uno studio di caso su Cosa Nostra

Ore 16-18: Claudio Fava, I lavori della commissione regionale antimafia: il caso Nicastri e il
sistema Montante
Sabato 23 Settembre
Ore 9-11: Salvatore Cusimano, Mafia stragista e nuove frontiere criminali dei clan nell’epoca
digitale
Ore 11-13: Antonella Argo, Competenze medico-legali nell’accertamento dei reati contro la
persona di natura mafiosa

Parte III – Mafie, potere e comunicazione

Giovedì 28 Settembre

Ore 9-11: Umberto Santino, La borghesia mafiosa. Dai “facinorosi della classe media” a
Matteo Messina Denaro
Ore 11-13: Cosimo Scordato, L’impegno sociale tra prevenzione e promozione
Ore 14-16: Fiammetta Borsellino, L’inchiesta sul depistaggio della strage di via D’Amelio
Ore 16-18: Nando Dalla Chiesa, Linguaggi dell’antimafia

Venerdì 29 Settembre

Ore 9-13: Elena Ciccarello, Oltre lo scandalo. L’esperienza della rivista “Lavialibera” nel
raccontare mafia e dintorni
Ore 14-18: Alessandra Dino, Dalla mafia delle stragi alla cosa nuova: scenari ipotetici dopo
l’arresto di Matteo Denaro Messina Denaro

Sabato 30 Settembre
Ore9-13: Salvo Palazzolo, Giornalismo investigativo sui temi della mafia e della corruzione
Pomeriggio: LEZIONE ITINERANTE, Base scout Agesci “Volpe Astuta”

Parte IV – Raccontare le mafie

Mercoledì 4 Ottobre
14 – 16: Piergiorgio Morosini, Mafia e istituzioni: un’analisi attraverso i casi giudiziari

Giovedì 5 Ottobre
Ore 9-11: Alessandra Dino, Potere e simbolico, gli attacchi al patrimonio artistico nelle
stragi del 1993
Ore 11-13: Daniela Lippi, Il restauro delle opere danneggiate agli Uffizi tra tecnica e
memoria
Ore 14-18: Salvo Palazzolo, esercitazione su un caso giornalistico
Venerdì 6 Ottobre
Ore 9-13: Salvatore Di Piazza, Identità mafiose, linguaggio e spazi simbolici
Ore 14-16: Roberto Di Bella, Il progetto “Liberi di scegliere”
Ore 16-18: Giorgio De Checchi, Il Progetto “Liberi di Scegliere”: tra collaboratori e testimoni
di giustizia, un’esperienza che offre una nuova prospettiva.
Sabato 7 Ottobre
Ore 9-11: Enrico Bellavia, Le sfide dell’informazione online
Ore 11-13: Alberto Spampinato, Giornalisti minacciati: l’esperienza di “Ossigeno per
l’informazione”
 di Alida Federico

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