Docenti italiani i meno rispettati al mondo. Peggio solo Brasile ed Israele

Società | 10 novembre 2018
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L’Italia è al 33esimo posto su 35 per quanto riguarda lo status degli insegnanti considerando anche il rispetto degli alunni nei riguardi di tale figura professionale. Solo Israele e Brasile si collocano più in basso. Secondo i dati emersi dai test internazionali Pisa di matematica e lettura, avrebbero la loro influenza anche i mediocri risultati scolastici degli studenti. E’ quanto emerge dallindagine del Global Teacher Status Index- lo studio più completo sul rispetto degli insegnanti di tutto il mondo che rappresenta il seguito e lapprofondimento del primo GTSI, la fonte dispirazione del Global Teacher Prize, che nel 2013 aveva coinvolto 21 paesi- realizzata grazie a 35mila intervistati tra i 16 e i 65 anni e oltre 5.500 insegnanti in servizio in 35 paesi. Questo indice - dice Sunny Varkey della Varkey foundation che ogni anno organizza il Global Teacher Prize per il miglior professore del mondo, un modo per ricordare limportanza dei docenti nella costruzione del futuro del pianeta- fornisce finalmente una prova accademica a qualcosa che abbiamo sempre saputo istintivamente: il legame tra lo status degli insegnanti nella società e il rendimento dei bambini a scuola. Ora possiamo affermare senza ombra di dubbio che il rispetto degli insegnanti non è solo un importante dovere morale, ma è essenziale per i risultati scolastici di un paese”.

Solo il 16% degli italiani intervistati ritiene che gli studenti rispettino i propri insegnanti. Si tratta del sesto dato più basso tra tutti i paesi intervistati e del più basso in assoluto tra le grandi economie europee. Un dato che colloca lItalia nel mondo molto più indietro rispetto alla Cina, dove l81% degli intervistati ritiene che gli alunni rispettino i propri insegnanti. Gli italiani credono che il rispetto degli alunni per gli insegnanti sia diminuito dal 2013 quando il dato era pari al 20%. Linsegnamento, tuttavia, rimane una professione di fascia media in molti paesi e persistono forti differenze. Gli insegnanti godono di uno status molto più alto nei paesi asiatici rispetto alloccidente; lo status più basso si ottiene in Sud America.

Nonostante ciò, quasi un italiano su tre (il 31%) spingerebbe il proprio figlio a diventare insegnante. Questa rappresenta la seconda percentuale più alta tra le maggiori economie dellUE dopo la Spagna (39%), con un aumento rispetto al 2013, anno in cui la stessa si fermava al 28%. In confronto, più della metà (54%) degli indiani incoraggerebbe i propri figli a diventare insegnanti, ottenendo la percentuale più alta tra tutti i paesi intervistati. Il paese in cui si ottiene il punteggio più basso in merito è la Russia (6%). Il 50% degli italiani ritiene che gli insegnanti dovrebbero essere pagati in base ai risultati dei loro alunni, mentre quelli contrari allidea sono poco più di un quarto (26%). Il sostegno alla remunerazione legata ai risultati, tuttavia, è notevolmente diminuito in Italia dal 2013, quando circa i due terzi degli intervistati (il 67%) si dichiaravano favorevoli.

Meno di tre italiani su 10 (il 29%) considerano istintivamente gli insegnanti come rispettati, collocando il Paese al sesto posto dal basso tra tutti quelli presi in esame.

La maggior parte degli italiani intervistati (il 21%) ha dichiarato che la professione più simile a quella degli insegnanti è quella degli assistenti sociali, allineando lItalia alla maggior parte dei paesi intervistati, 18 dei quali hanno la stessa percezione. Solo tre paesi (Cina, Russia e Malesia) percepiscono gli insegnanti più simili ai medici. Quella del medico, tuttavia, rappresenta la seconda scelta in ordine di popolarità tra gli italiani, ottenendo il 14%, ovvero più di qualsiasi altro paese europeo. Il punto di vista degli italiani sulla professione più simile a quella degli insegnanti non è cambiato rispetto al 2013.

Il Global Teacher Status Index 2018 va oltre gli stereotipi per fornirci un quadro dettagliato dello status degli insegnanti in tutto il mondo spiega il professor Peter Dolton, direttore di ricerca presso lIstituto nazionale di ricerca economica e sociale del Regno Unito Da quando abbiamo misurato lo status degli insegnanti cinque anni fa, nella maggior parte dei paesi intervistati lo stesso ha registrato un aumento. Anche la fiducia del pubblico nel proprio sistema educativo è aumentata”.

 di Melania Federico

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