"Di la verità anche se la tua voce trema", omaggio a Dafne Caruana

«Questo libro è una vendetta contro gli assassini. E’ una vendetta contro l’Europa che non si è mossa contro le regole economiche di Malta e contro Londra che sfrutta Malta». Lo ha detto Roberto Saviano (che poi ha aggiunto "queste pagine sono una vittoria") alla presentazione, stasera all’Ambra Jovinelli a Roma, del libro 'Di la verità anche se la tua voce tremà, nel giorno dell’anniversario dell’uccisione, nel 2017, della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia. All’incontro, con letture dal libro di Valeria Solarino, erano presenti i tre figli della giornalista Andrew, Matthew e Paul, che firmano la prefazione del libro che raccoglie alcuni dei più importanti reportage della giornalista maltese, scelti dai figli. Un volume che inaugura la nuova collana 'Munizionì, diretta da Saviano, che firma la postfazione, pubblicata da Bompiani.

 Dagli esordi sulla carta stampata, il libro arriva fino all’ultimo post su Running Commentary in cui la giornalista e blogger scriveva, il 16 ottobre 2017, poco prima che la Peugeot bianca su cui viaggiava saltasse in aria. «Ci sono corrotti ovunque si guardi, la situazione è disperata». «Vogliamo che ci sia un’inchiesta pubblica che risponda a una domanda semplice ma fondamentale: sarebbe stato possibile risparmiare la vita di nostra madre? Quali sono le radici della giustizia, dei media, delle forze dell’ordine, del Parlamento? Ci deve essere una riforma perché questo non accada più», dice uno dei figli. E il fratello incalza: «il nostro impegno non è trasformare nostra madre in un’eroina ma imparare la lezione che ci dice che i politici e ciascuno di noi deve assumersi la propria responsabilità». 'Dì la verità anche se la tua voce tremà è una denuncia dei lati più scuri di Malta, dal narcotraffico al riciclaggio di denaro sporco, dall’influenza del regime azero sulla politica locale al ruolo di Malta nello scandalo dei Panama Papers, al sistema della vendita della cittadinanza maltese che vale il 2,5% del Pil dell’isola. «Ti credono solo quando muori. Il sangue è il prezzo che devi pagare per la verità. È assolutamente così», dice Saviano tra gli applausi. «La forza di questa vicenda è che comunque racconta il mondo, in questo caso il dna dell’economia del nostro tempo. Tutto è sotto i nostri occhi però non lo vediamo», dice Saviano. «Mi piace che questa collana si chiami munizioni. Mia madre le dava alla gente per cambiare la società e ora sono tutte in questo libro che consegniamo a voi», hanno detto i figli della giornalista chiudendo l’incontro tra gli applausi.(