Ddl povertà: tremila le firme già raccolte
Economia | 23 giugno 2015
Prosegue la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare di integrazione al reddito delle famiglie in povertà assoluta. proposta dal Comitato “No Povertà”. Anche nello scorso fine settimana, in diversi comuni della Sicilia, sono stati attivi i banchetti di raccolta delle firme che riscontrano una adesione addirittura superiore alle aspettative. A quindici giorni dall’avvio della campagna di raccolta firme sono già state superate le tremila adesioni (il minimo previsto dalla legge per la presentazione del ddl di iniziativa popolare è di diecimila firme). Siamo perciò già quasi ad un terzo delle firme necessarie ma bisogna accelerare e incentivare le iniziative non solo per raggiungere entro fine giugno l’obiettivo minimo previsto dalle norme ma per costruire una campagna di massa capace di mettere al centro dell’opinione pubblica il tema sempre più drammatico del forte incremento della povertà tra le famiglie siciliane e la necessità di trovare soluzioni adeguate.
L’obiettivo del Comitato “No Povertà” è di raccogliere un numero di firme superiore al minimo previsto dalla legge 1 (diecimila) entro la prima decade di luglio, in modo tale da essere presente in aula all’Ars nella corrente sessione parlamentare e confrontarsi con eventuali altre proposte di legge a cominciare da quella preannunciata dall’assessore al lavoro, prof. Caruso.
Ultimi articoli
- La marcia del 1983, si rinnova la sfida alla mafia
- Bagheria, consiglio
aperto sulla “marcia” - La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione