Corsia privilegiata all'Ars per la legge contro la povertà

Società | 17 settembre 2015
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Corsia privilegiata all’Ars per il disegno di legge popolare contro la povertà presentato con 15 mila firme  all’inizio di agosto. Lo ha promesso il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, incontrando stamane i rappresentanti del Comitato No Povertà promosso dal Centro Pio la Torre e numerose associazioni di volontariato. “Seguirò in prima persona l’iter parlamentare, facendo in modo che possa avere la priorità rispetto agli altri disegni di legge - ha detto Ardizzone -. Il tema è di grande rilevanza sociale e anche il Parlamento avverte la necessità di intervenire”. “Il dramma della povertà in Sicilia  è sempre più grave e non rinviabile – ha sottolineato il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco –  Sono oltre duecentomila le famiglie siciliane in povertà assoluta, un dato doppio rispetto alla media nazionale e alla media europea”. Il Governo e altre forze politiche hanno presentato disegni di legge sulla materia. ”Auspichiamo che il ddl di iniziativa popolare sia la base sulla quale si discuta della materia e possa confluire un accordo trasversale entro al fine dell’anno”, continua Lo Monaco. Il ddl ha riscosso una grande attenzione da parte dei cittadini, oltre quindicimila firme raccolte, anche in un periodo particolare come quello estivo. “Abbiamo sollecitato anche il Presidente della Regione, Crocetta – conclude Lo Monaco - affinché l’assessorato concluda in tempi brevissimi la verifica della regolarità delle firme presentate, in modo da poter far approdare il ddl in Commissione”. All’incontro erano presenti i rappresentanti delle associazioni che compongono il Comitato: il Centro Pio La Torre, Anci Sicilia, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Confindustria Sicilia, Caritas, Comunità di S.Egidio, Erripa, Comitato lotta per la casa "12 luglio" e Terzo settore.


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