Canicattì, primo sì al santuario per il beato giudice Livatino

Società | 16 novembre 2021
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Una richiesta firmata dal presidente dell’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino Onlus” Giuseppe Palilla suo compagno di Liceo, condizionata all'attesa eventuale canonizzazione dell'oggi Beato Livatino ed in ogni caso sarebbe temporanea è stata inviata al Ministero dell’Interno e al Fondo Edifici di Culto per la traslazione della salma nella chiesa di San Domenico a Canicattì. La permanenza nella chiesa una volta canonizzato sarà sino alla realizzazione di un santuario a lui dedicato, l'area è stata individuata  in un bene confiscato ai mafiosi.
L'associazione "Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino Onlus" di Canicattì ha chiesto nelle scorse settimane la disponibilità a questa eventuale temporanea e successiva traslazione della salma del Giudice Rosario Livatino una volta Canonizzato nella chiesa frequentata dai familiari e dallo stesso magistrato. Il Ministero dell'Interno ed il relativo Fondo Edifici di Culto hanno risposto positivamente all'associazione richiedente la disponibilità all'eventuale futura e momentanea traslazione della salma del Giudice Livatino nella chiesa di San Domenico dove ricevette la Cresima due anni prima della morte. Rosario Livatino magistrato del tribunale di Agrigento venne ucciso a neanche 38 anni alle porte di Agrigento il 21 settembre 1990 mentre senza scorta da solo con la propria auto si stava recando in ufficio per il suo ultimo giorno di lavoro prima di andare in ferie.
Livatino è stato beatificato nella cattedrale di Agrigento il 9 maggio di quest'anno dopo che il 21 settembre 2011 era stato aperto il processo diocesano conclusosi il 3 ottobre 2018. Il 9 maggio 1993 Livatino venne definito da San Giovanni Paolo II ad Agrigento "Martire della Giustizia e, indirettamente, della Fede". Nel dicembre scorso ci fu un'autentica sollevazione popolare alla ipotesi di traslare la salma in cattedrale ad Agrigento con una raccolta di firme e con la contrarietà manifestata da fedeli, estimatori, amici e parenti di Livatino nonché da stessa associazione "Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino Onlus" e dell'amministrazione comunale di Canicattì.
 di Enzo Gallo

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