Appello all'Ars: varate il ddl popolare contro la povertà
“La nuova Assemblea Regionale Siciliana discuta e approvi come primo atto il ddl di iniziativa popolare per il contrasto alla povertà assoluta che da oltre due anni è depositato all’Ars”, è la richiesta lanciata dal Comitato "NoPovertà" al Presidente della Regione, Nello Musumeci, agli assessori della Giunta e ai deputati regionali.
Chiediamo alla nuova Assemblea di fare proprio il ddl, di firmarlo, depositarlo e discuterlo immediatamente. Il testo, nonostante le assicurazioni del governo precedente, non è mai stato calendarizzato né discusso. Nel frattempo la povertà assoluta è cresciuta. Dall’1 dicembre di quest’anno è in vigore una misura di Rei decisa dal governo nazionale che è insufficiente a coprire l’intera platea degli aventi diritto [in Sicilia, secondo l’Istat, oltre 260.000 famiglie].
Una rapida approvazione del ddl di iniziativa popolare consentirebbe, agganciandolo al provvedimento nazionale, di estendere l’intervento a un numero più elevato di bisognosi. Il ddl, che si compone di sette articoli, ha tra i firmatari un cartello trasversale di soggetti, il Comitato No Povertà, costituto dal Centro Pio La Torre, dai sindacati, da Libera, Confindustria, Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Erripa, Comitato lotta per la casa «12 luglio» e Terzo Settore. Il Comitato venerdì scorso, presso Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars, ha distribuito ai deputati una lettera aperta per chiedere formalmente la discussione del ddl.
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