Angelo Meli un anno dopo, un impegno che continua

Società | 23 settembre 2024
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L’inaugurazione (sabato 28 settembre) di una sezione di studi economici presso Casa Sciascia a Racalmuto e la sua intitolazione al giornalista Angelo Meli, scomparso un anno fa, è un riconoscimento rilevante del ruolo svolto durante trentasei anni di giornalismo soprattutto economico strutturalmente legato all’analisi socio-economica a partire da Canicatti, suo paese d’origine, dall’Agrigentino e dalla Sicilia.
L’iniziativa è promossa congiuntamente da Casa Sciascia, dal Comune e dal Centro studi Pio La Torre il quale ha istituito, col suo nome, anche una borsa di studi. Angelo iniziò la sua attività professionale di giornalista fa con L’Ora come suo corrispondente dalla provincia di Agrigento, poi come redattore presso la sede di Palermo curando, assieme ad altri colleghi, anche l’inserto settimanale di economia. Nel 1991 passò al Giornale di Sicilia, dove assieme a Natale Conti redigeva le pagine di economia. Angelo fu anche componente del consiglio dell’Ordine dei giornalisti e del comitato di redazione, sindacato aziendale del Giornale di Sicilia.
Ho conosciuto, da dirigente regionale del Pci, Angelo sin dagli anni Settanta, quale giovane di sinistra impegnato nella sua Canicattì per cambiarla e migliorarla politicamente e socialmente a difesa degli sfruttati e della democrazia. Non ho perso la sua collaborazione intellettuale quando, dirigendo l’organizzazione agricola Cia, organizzavamo la difesa dei produttori dell’uva Italia che finiva nelle distillerie grazie all’intermediazione speculativa e mafiosa invece che nel mercato del consumo europeo. Abbiamo ottenuto, dopo grandi manifestazioni di lotta dei produttori di Canicattì e della zona, il riconoscimento qualitativo dell’uva Italia con l’Igp che finalmente remunerò il lavoro dei produttori.
Eletto presidente del Centro studi Pio La Torre nel 2005, mi avvalsi della collaborazione di Angelo per coordinare l’informazione mediatica dell’intenso lavoro sociale, culturale e politico del Centro. Nel 2007 Angelo propose, in concomitanza dell’avvio delle video-conferenze del Progetto educativo antimafia con gli studenti delle scuole superiori, la creazione del settimanale Asud’Europa che il Centro accettò . Era il settembre di diciassette anni fa. Asud’Europa continua la pubblicazione on line diretto da Franco Nicastro amico di Angelo e del Centro studi. Rileggendo il primo numero della rivista (si trova sul sito www.piolatorre.it - settembre2007) si rintracciano le linee di fondo perseguite dal Centro nel corso di questi anni con la collaborazione altamente qualificata, e volontaria, di sociologi, economisti, giuristi, intellettuali antimafiosi. Nei numeri seguenti si potranno leggere anche gli interventi dei giovani che Angelo volle creando uno spazio da loro autogestito. Poi le riflessioni critiche e le analisi sulla globalizzazione neoliberista, gli adattamenti comportamentali delle nuove mafie dopo la sconfitta storica della mafia stragista, la difesa della legislazione antimafia e di coloro che l’applicano - magistratura , forze dell’ordine, movimenti sociali antimafia, politica democratica.
Angelo con Asud’Europa ha saputo costruire un sostegno informativo alla cultura democratica e antimafiosa, all’impegno unitario e autonomo del Centro verso le forze sociali, culturali, economiche, politiche per sostenerne le azioni di prevenzione antimafia e la piena attuazione della Costituzione antifascista e democratica che esclude qualsiasi rapporto della politica con le mafie.
La lezione di Angelo è stata preziosa per interrogarci sui nuovi fenomeni criminali, ambientali e sociali come la diffusione di massa delle droghe, dei femminicidi, delle nuove povertà.
Ricorderemo Angelo continuando la lotta per la democrazia, la giustizia sociale e la libertà.
Ciao Angelo!
 di Vito Lo Monaco

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