Agosto con i Teatri di pietra in Sicilia
Tredici spettacoli itineranti in dieci siti siciliani di sei delle nove province dell'Isola. È partita l'undicesima edizione di Teatri di Pietra Sicilia la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo che coinvolge i siti archeologici e le aree monumentali italiane.
La rete, ideata da Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti, quest'anno è promossa direttamente dai Comuni coinvolti col sostegno dall'Associazione Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival, in collaborazione con il Fai. Obiettivo principale della Rassegna è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico della Sicilia attraverso lo spettacolo dal vivo e valorizzare aree straordinarie che si offrono ad una fruizione più ampia, coinvolgendo un pubblico diversificato e più vasto. In particolare quest'anno Teatri di Pietra Sicilia porterà i suoi spettacoli in tre siti del Trapanese (Tempio di Hera, Selinunte - Castelvetrano; Castello Arabo normanno, Castellammare del Golfo; Cave di Cusa, Campobello di Mazara), due dell'Agrigentino (l'Area archeologica Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea e il Giardino della Kolymbetra, Agrigento), due nel Nisseno (Ex Macello, Centro polivalente Abate di Caltanissetta e Teatro all'aperto dell'Istituto Fascianella, San Cataldo) e, ancora, al Teatro antico di Morgantina, Aidone (En); al Teatro antico Akrai, Palazzolo Acreide (Sr) e al Teatro antico di Monte Iato, San Cipirello (Pa).
La programmazione del 2015 prevede 41 appuntamenti : «minore» nella quantità, rispetto alle precedenti, ma invariata nella qualità con la presenza di artisti di grande prestigio del teatro nazionale, ma anche della danza e della musica: Elisabetta Pozzi (che torna in Sicilia questa volta nei panni di «Elena») e Barbara De Rossi (interprete di «Medea» per la regia di Francesco Branchetti). Tra le «perle» di questa stagione, lo spettacolo «Incanto Scantu» - da Franco Scaldati, Ovidio e Mircea Eliade che vedrà in scena, sulle musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Lelio Giannetto, Marta Cirello e Tiziana D'Angelo con Salvatore Pizzillo della Compagnia Franco Scaldati -, e «Apollo e Dafne», opera musicale barocca rara con Salvatore Salvaggio (basso baritono), Makie Nomoto (soprano), Antony Agnello (mimo) e l'Orchestra del Mito Opera Festival diretta dal maestro Luigi Sferrazza, di cui firma la regia lo stesso Salvatore Salvaggio.
La stagione ha preso il via ieri dal Tempio di Hera di Selinunte con «Kiron cafè - il centauro» ilaro-tragedia di danza e teatro prodotta da Mda produzioni Danza per la regia dello stesso Aurelio Gatti, direttore artistico di Teatri di Pietra. Lo spettacolo aprirà altre piazze del circuito Teatri di Pietra Sicilia: stasera Eraclea Minoa, domani Morgantina, il 26 luglio Monte Jato il 27 luglio il Castello Arabo Normanno di Castellammare del Golfo e il 28 luglio l'Ex Macello (nuovo sito) di Caltanissetta.
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