Addio ad Harper Lee, scrisse Il buio oltre la siepe
Cultura | 19 febbraio 2016
Harper Lee se ne è andata in silenzio nella notte portandosi via con sè l'ultimo
canto del 'Mockingbird', l'usignolo del profondo Sud. La scrittrice, premio Pulitzer nel 1961
per il romanzo 'Il buio oltre la siepè, si è spenta infatti nel sonno nella sua casa di
Monroeville, in Alabama, aveva 89 anni. Con lei se ne va un pezzo dello storia americana,
colei che tra i primi, da donna bianca, è riuscita a parlare delle profonde divisioni razziali del
profondo sud degli Stati Uniti, e a far 'assurgerè a dignita« letteraria il tema della
segregazione. 'To Kill a Mocking Bird', pubblicato nel 1960 e con 40 milioni di copie
vendute, divenne immediatamente un successo mondiale oltre che un classico della
letteratura moderna americana. La storia di Atticus Finch, l'avvocato bianco che difende un
uomo di colore ingiustamente accusato di stupro, coinvolse subito milioni di persone in tutto
il mondo in un'epoca in cui cominciava ad affacciarsi il movimento per i diritti civili. Nel 1962
dall'omonimo romanzo fu tratto anche un film diretto da Robert Mulligan e interpretato da
Gregory Peck, vincitore di tre premi Oscar.
Nata a Monroeville il 28 aprile 1926 da una famiglia benestante, la Lee, per gli amici piu»
stretti Nelle, aveva la passione per scrittura quasi nel Dna, con un padre che possedeva
parte di un giornale locale della cittadina dell'Alabama. Da piccola inoltre, passava le estati
con quello che sarebbe diventato un altro gigante della letteratura americana, Truman
Capote. Anche se il suo interesse da giovane studentessa di liceo era la letteratura inglese,
la Lee, forse per seguire le orme del padre avvocato, si iscrisse alla facoltà di Legge ma
ben presto si rese conto che aveva poco in comune con il mestiere di avvocato, la sua vera
passione era invece scrivere.
Una passione che coltivò a New York, dove si trasferì nel 1949 e dove per diversi anni
lavorò come assistente di viaggio per mantenersi mentre nel tempo libero si dedicava a
quello che sarebbe stato il suo capolavoro, 'Il buio oltre la siepè.
«Non mi sarei mai aspettata il successo de 'Il Buiò - disse la Lee in un'intervista del 1964.
Non mi aspettavo neanche che vendesse. Speravo in una morte rapida e clemente per
mano dei critici, ma allo stesso tempo in un certo senso speravo che a qualcuno piacesse al
punto giusto da incoraggiarmi. Speravo in un piccolo incoraggiamento, invece me ne è
arrivato tantò.
»Ha influenzato il carattere del nostro paese in meglio. È stato un dono per il mondo intero.
Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per
sempre« - disse nel 2007 l'allora presidente degli Stati Uniti, George W. Bush mentre
conferiva alla Lee la piu» alta onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della
liberta«. »Questo libro - disse Obama nel 2012 - piu« di ogni altro ha insegnato a intere
generazioni la lotta contro l'ingiustizia».
Per circa 60 anni la Lee è stata una scrittrice da un solo romanzo capolavoro, poi
inaspettatamente l'anno scorso è uscito 'Và, metti una sentinellà, una sorta di prequel/sequel
de 'Il Buiò, visto che la stessa scrittrice ha detto di averlo scritto prima del precedente. Un
libro la cui uscita ha anche suscitato qualche polemica e con la preoccupazione che il
manoscritto fosse stato pubblicato senza il suo consenso visto che la Lee dopo il suo ictus
nel 2007 viveva in una casa di riposo e con limitate capacità uditive e visive.
Ultimi articoli
- La marcia del 1983, si rinnova la sfida alla mafia
- Bagheria, consiglio
aperto sulla “marcia” - La nuova Cortina
di ferro grande campo
di battaglia - La riforma agraria che mancò gli obiettivi / 2
- Mattarella, leggi
di svolta dall'incontro
con il Pci - Mattarella fermato
per le aperture al Pci - La legalità vero antidoto per la cultura mafiosa
- Natale, un po' di rabbia
e tanta speranza
nella cesta degli auguri - Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione