A Santa Margherita la più grande biblioteca su Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Cultura | 11 giugno 2021
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Nasce a Santa Margherita Belìce la  più grande biblioteca al mondo su Giuseppe Tomasi di Lampedusa,  l'autore del Gattopardo in parte ambientato proprio nel centro  belicino. La sede sarà nel restaurato Palazzo Sacco.

 La costituzione della Biblioteca Tomasiana anche con una  donazione del professore Gioacchino Lanza Tomasi, figlio  adottivo dello scrittore, vuole essere un punto di riferimento  per gli studiosi, i cultori o i semplici lettori, cioè una  Biblioteca specialistica e un Centro internazionale di studi,  documentazione e ricerche su Tomasi di Lampedusa. I volumi  saranno scelti tra le edizioni più rinomate, nazionali ed  estere, e i testi di maggiore rilevanza scientifica delle opere  di Giuseppe Tomasi di Lampedusa; documenti librari,  archivistici, articoli, recensioni, note critiche sull'autore in  quotidiani, periodici, riviste letterarie; tesi di laurea o di  dottorato su Tomasi, di comprovato valore scientifico.

 Promotori dell’iniziativa sono il sindaco di Santa  Margherita Belìce, Franco Valenti, e il direttore del Premio  Tomasi di Lampedusa Gori Sparacino. La biblioteca, spiegano,  conserverà il patrimonio librario e documentario e lo renderà  fruibile ai lettori: conterrà edizioni di testi, indagini  critiche e storiche, note filologico-linguistiche, saggi,  monografie, recensioni e rassegne; provvederà al riordino dei  testi e documenti, anche attraverso l’utilizzo di supporti  informatici e digitali; inserirà il proprio patrimonio librario  e archivistico in una banca dati; provvederà a immettere in rete  schede descrittive dei volumi e dei documenti al fine di  consentire la consultazione on line.

 All’interno della Biblioteca vi saranno anche un Archivio sonoro  comprendente audiolibri tomasiani; filmati di repertorio, nonché  programmi radiofonici e servizi sullo scrittore, oltre a  postazioni multimediali dove si potranno «visitare» i luoghi del  Gattopardo.



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