Rubrica
25 aprile, a Palermo tanti giovani in corteo
 C’era tanta sobrietà, come sempre, ma soprattutto molti giovani nel corteo del 25 aprile a Palermo. Vi hanno preso parte da 4 a 5mila persone accompagnate dal canto di Bella ciao, dal richiamo alla Costituzione e dai colori delle bandiere della pace. E si avvertiva pure la tristezza per la morte di papa Francesco.
  	 C’era tanta sobrietà, come sempre, ma soprattutto molti giovani nel corteo del 25 aprile a Palermo. Vi hanno preso parte da 4 a 5mila persone accompagnate dal canto di Bella ciao, dal richiamo alla Costituzione e dai colori delle bandiere della pace. E si avvertiva pure la tristezza per la morte di papa Francesco.
            
            Circolo Auser di Altofonte  intestato a Pio La Torre 
 e Rosario Di Salvo 
               
			 Alla presenza di un centinaio di soci è stata intitolata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo la sede del circolo Auser di Altofonte, ospitata nella casa del popolo Giuseppe Di Vittorio.
  	 Alla presenza di un centinaio di soci è stata intitolata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo la sede del circolo Auser di Altofonte, ospitata nella casa del popolo Giuseppe Di Vittorio.
            
            Francesco, il papa che pensava agli ultimi
 Un cielo gonfio di pioggia si riflette sul selciato grigio di un’enorme piazza vuota. Un uomo solo, vestito di bianco, avanza con passo lento ma deciso, spezzando l’immoto silenzio scandito solo dal ritmo delle gocce che riempiono pian piano le pozzanghere.
  	 Un cielo gonfio di pioggia si riflette sul selciato grigio di un’enorme piazza vuota. Un uomo solo, vestito di bianco, avanza con passo lento ma deciso, spezzando l’immoto silenzio scandito solo dal ritmo delle gocce che riempiono pian piano le pozzanghere.Lui è Papa Francesco.
Giuseppina Tesauro
Lo ingiuriavano, ora lo piangono
Ascoltare il panegirico di Francesco, a poche ore dalla sua scomparsa, da parte del Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, il viso compunto, tono sofferente e postura da guardia svizzera, è un cilicio che dovrebbe essere risparmiato a chiunque, specie a chi ha avuto, e continua ad avere, grande affetto per il Vescovo di Roma per le sue battaglie a favori degli “ultimi”, vittime di ingiustizie, prepotenze e persecuzioni.Salvatore Parlagreco
Pippo Oddo, tante vite 
 e un sogno incompiuto 
               
			 Il sogno resta incompiuto e le nostre società sembrano, purtroppo, imboccare direzioni diverse da quelle alle quali Pippo Oddo ha dedicato una vita di impegno e di studio.
  	 Il sogno resta incompiuto e le nostre società sembrano, purtroppo, imboccare direzioni diverse da quelle alle quali Pippo Oddo ha dedicato una vita di impegno e di studio.
            
            Franco Garufi
L’emozione dei ragazzi 
per La Torre e Di Salvo 
               
			 Una mattinata baciata dal sole, ma anche piena della voglia dei bambini di dimostrare che la memoria può essere trasformata in azioni concrete. Il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo è cominciato con la pulitura della lapide di via Li Muli, di fronte al punto in cui vennero uccisi dalla mafia il 30 aprile di 43 anni fa.
  	 Una mattinata baciata dal sole, ma anche piena della voglia dei bambini di dimostrare che la memoria può essere trasformata in azioni concrete. Il ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo è cominciato con la pulitura della lapide di via Li Muli, di fronte al punto in cui vennero uccisi dalla mafia il 30 aprile di 43 anni fa.Gilda Sciortino
i giovani promuovono 
il ricordo di Pio La Torre 
e Rosario Di Salvo 
               
			 Saranno i più giovani a dare il via alle iniziative per ricordare il 43° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. A ritrovarsi, alle 10 di mercoledì 16 aprile in via Li Muli, luogo dell'agguato mafioso, sarà una rappresentanza di tre scuole palermitane.
  	 Saranno i più giovani a dare il via alle iniziative per ricordare il 43° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. A ritrovarsi, alle 10 di mercoledì 16 aprile in via Li Muli, luogo dell'agguato mafioso, sarà una rappresentanza di tre scuole palermitane. 
            
            Gerges Simenon, 
la vita in tanti fotogrammi 
di bellezza 
               A iniziare il balletto tra narrativa e cinema, ovvero ad analizzare il rapporto intercorrente tra i due generi, fu negli anni Venti del secolo scorso Louis-Ferdinand Céline. Negò, drastico, l’eventualità di raccontare per immagini, giacché l’avvento del cinema, a quell’epoca ancora muto, avrebbe sepolto sotto le macerie il romanzo.
            
            Angelo Mattone
Giustizia, dove porta la riforma di Nordio
Neanche un “pit stop” per Nordio; non si ferma: ha il pieno di benzina, le gomme rispondono e non registrano il minimo di usura, l’aerodinamica è sorprendente; insomma la macchina vola e non c’è ragione di fermarsi per rifornimenti o regolazioni in corsa; gli avversari sono tutti indietro a volte anche doppiati.Elio Collovà
Solo lo stupro nero diventa caso nazionale
n Italia esistono due forme di violenza sessuale: quella che genera dibattito politico e quella che no. Non dipende dal crimine, né dalla vittima, né dalla ferocia dell’aggressione. Dipende da chi la commette.Salvatore Parlagreco
Meli, l'intellettuale
 distante dalle accademie 
               
			 "Sono Angelo Meli, disturbo?". Esordiva sempre così al telefono. Oggi, 14 aprile, avrebbe festeggiato il suo compleanno. Come al solito, cucinando circondato da una banda di aficionados.
  	 "Sono Angelo Meli, disturbo?". Esordiva sempre così al telefono. Oggi, 14 aprile, avrebbe festeggiato il suo compleanno. Come al solito, cucinando circondato da una banda di aficionados. 
            
            Concetto Prestifilippo
Mercati azionari, la Grande Rapina
Si è consumata sotto gli occhi del mondo, alla luce del sole e tra gli applausi dei mercati, la più grande operazione di trasferimento di ricchezza della storia recente. Miliardi svaniti nel nulla. Un trasferimento sistematico di ricchezza dalle tasche dei risparmiatori a quelle di una élite invisibile.Salvatore Parlagreco