Rubrica
I pericoli del mercato alimentare globale
Le recenti proteste alla frontiera non mettono in discussione la libera circolazione delle merci ma l’obbligo che esse sottostiano alle stesse regole di tracciabilità del prodotto e siano disciplinate dalle stesse norme sanitarie nel pieno rispetto del diritto alla salute di ogni cittadino
Una legge di stabilità dedicata al Sud
Se esiste ancora una percezione politica della gravità sociale ed economica del divario Nord-Sud il governo e le forze politiche lo dimostrino ora. Vanno varate subito misure antirecessive basate su interventi mirati all’allargamento del credito attraverso il Fondo nazionale di garanzia, in particolare per le piccole e medie imprese, su finanziamenti a tassi agevolati per l’acquisto di macchinari, servizi di ricerca e d’informatizzazione delle imprese. Un piano di orientamento concertato tra Stato e Regioni potrà modernizzare il sistema infrastrutturale e creare le condizioni di uguaglianza di fruizione dei servizi essenziali: sanità, assistenza, istruzione.La lotta alla mafia comincia dal Parlamento
Ecco le principali modifiche da introdurre nell’orientamento del governo e nella legislazione subito dopo l’approvazione della legge di stabilità e chiusa l’umiliante questione della decadenza dal Senato di un pregiudicato se non si vuole passare per un Paese a prevalente economia mafiosa
Così i boss possono riprendersi i beni sequestrati
La riforma della normativa sulla confisca dei patrimoni mafiosi è quanto mai necessaria se si vuole evitare che il lavoro sinora svolto venga vanificato dall’attacco concentrico dei clan e di certa burocrazia che ostacolo il sano sviluppo delle aziende a gestione controllata
Il Mezzogiorno grande malato, ci vogliono buone terapie
Per quanto la crisi abbia colpito molto duramente anche il Centro-Nord, al Sud essa ha avuto e continua ad avere effetti devastanti. Il divario con il resto del Paese si acuisce sempre di più, delineando un quadro allarmante.Antonio La Spina
La necessità di rilanciare le aziende tolte ai boss
Il primo sciopero dei dipendenti delle imprese sequestrate e confiscate siciliane rilancia l’appello al Governo e all’Agenzia nazionale dei beni confiscati di imprimere una svolta nell’approccio alla gestione del patrimonio sottratto alle cosche. Vanno garantite la funzionalità produttiva e l’accompagnamento fuori dal circuito illegale aiutando aziende e lavoratori a superare i costi della legalità sino alla piena autonomia di mercato
La statistica che affligge la Sicilia
Il quadro dell'economia e della società siciliana che emerge dall'ultimo Rapporto della Svimez e dalle rilevazioni dell'Istat è disastroso e sembra non dar adito a speranze .A conferma delle difficoltà a far quadrare i conti, una ricerca a campione condotta dalle Acli mette in rilievo che il 75,5% dei siciliani fa la spesa negli hard discount, il 68% ha rinunciato a qualche acquisto, il 67% ha pagato in ritardo o non ha pagato una rata.Franco Garufi
Se il Pd dimentica la lotta alla mafia
Appello ai quattro candidati alla segreteria: come potrete guidare il più grande partito di centrosinistra senza esprimere una proposta, un ragionamento compiuto su uno dei temi centrali di condizionamento per il governo futuro del Paese?
Vito Lo Monaco
Parte da Caltanissetta la campagna contro il bullismo
L'iniziativa coinvolge i ragazzi di otto scuole della provincia: il liceo classico "Galileo Galilei", il liceo scientifico "Alessandro Volta" , la scuola media "Paolo Emiliani Giudice" nel capoluogo, l'istituto superiore "Virgilio" a Mussomeli, l'istituto "Carlo Maria Carafa" a Mazzarino, la scuola media "Carducci" a Riesi, e gli Istituti comprensivi di Sommatino, Delia e SerradifalcoPasquale Petix
L’Europa sorpassa l’Italia nella lotta alla mafia
Un palese contrasto si evidenzia tra la decisione assunta dal Parlamento Europeo per un Piano d’azione per il 2014-2020 contro la mafia, la corruzione e il riciclaggio e l’orientamento preso dal Pdl di boicottare l’insediamento della Commissione Antimafia nazionale nata in ritardo, dopo ben sette mesi dalle elezioni.Non si fa antimafia con i collusi
Sembra che nella costituenda Commissione Antimafia ci sia più di uno sospettato di "tiepidezza" verso organizzazioni criminali mafiose. E' importante sapere se coloro che sono stati scelti come componenti e colui che sarà eletto presidente sono qualificati sul piano politico, sono competenti nella materia e al di sopra di ogni ragionevole dubbio e sospetto.Il buonsenso che manca a Crocetta e al Pd
L’intreccio tra campagna congressuale democratica e crisi del centrodestra ha creato l’illusione che nuove alleanze potrebbero essere esplorate. Niente di più sbagliato. Se il centrosinistra fallisce questa prova di governo, dopo aver sostenuto Lombardo per spaccare il centrodestra, non avrà un radioso avvenire. Mentre la Sicilia arranca nella recessione, lasciando miliardi di fondi europei chiusi nei cassetti