Rubrica
Il referendum sulle trivelle divide anche le regioni
Leader è la Basilicata che ha raggiunto il 50,4% di votanti. Tra le altre regioni che hanno promosso seguono il Veneto con il 37, la Puglia al 42, la Liguria al 31, le Marche al 33 e il Molise al 30. I dati sicilianiGli studenti adottano la lapide di La Torre e Di Salvo
La scritta che ricorda l'eccidio mafioso è stata pulita dagli allievi delle cinque scuole che l'hanno adottata: l'elementare "Ragusa-Moleti", l'I.C "Pestalozzi-Cavour", l'ICS Perez - Madre Teresa di Calcutta, l'IIS Vincenzo Ragusa-Otama Kiyohara, Filippo Parlatore, l'ITET "Pio La Torre". Presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente della IV Circoscrizione, Silvio Moncada e il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo MonacoUniversità: ricercatori in bilico
L’andamento del numero dei docenti nelle università italiane nel periodo 2000-2015 suscita preoccupazione. Dalla scomparsa del ricercatore a tempo indeterminato alla generazione che andrà in pensione nel giro di pochi anni. La difficile situazione del SudEmmanuele Pavolini e Gianfranco Viesti
Il professore, la studentessa e la famiglia disintegrata
“Le figlie degli altri” di Richard Stern è introdotto da Philip Roth, tradotto da Vincenzo Mantovani ed è, scritto nel 1973, di una modernità stupefacenteSalvatore Lo Iacono
Nel Codice degli appalti trasparenza e tempi certi ma non in Sicilia
I punti fermi della riforma varata dal Consiglio dei ministri: procedure più veloci, individuazione chiara di responsabilità, digitalizzazione delle procedure di gara, tutela delle piccole imprese, attenzione al contesto ambientale e socialeIndagine sulla percezione mafiosa tra i giovani: cresce la voglia di legalità
Forte sfiducia verso le istituzioni e la politica da parte degli studenti (espressa da quasi l’85% degli intervistati) ma anche voglia di legalità a tutti i livelli. Ribadita la posizione netta contro mafie, criminalità e corruzione. Dedicarsi a chi ha bisogno, fare volontariato e difendere l’ambiente sono le prime e principali strategie di impegno individuale a sostegno della comunità. Queste le principali indicazioni emerse dall’annuale indagine sulla percezione mafiosa condotta tra oltre duemila studenti partecipanti al Progetto Educativo Antimafia promosso dal Centro Pio La Torre di Palermo e che ha coinvolto circa diecimila studenti in tutta Italia.Davide Mancuso
Francesco Paolo Pipitone vittima innocente della violenza mafiosa
Si è svolta al Teatro Istituto Regina Margherita di Palermo la manifestazione in memoria del banchiere onesto eliminato dai boss ad Altofonte. La testimonianza di Connie TransiricoConnie Transirico
Torna Cola Pesce a 100 anni dalla morte di Pitrè
Il misterioso personaggio sospeso tra terra e mare, portato alla ribalta da Italo Calvino che lo inserì nelle sue Fiabe italiane, si fa scoprire nella sua autenticità nelle 17 fiabe pubblicate da DonzelliLa ricomparsa di Ettore Majorana secondo Egidio Eronico
Con il suo "Nessuno mi troverà", il regista ha scelto la strada dei documenti, dei fatti, delle testimonianze per portare in sala un docu-film ricco di sorpreseAlessandra Arachi
Un'Altrastoria rilancia i cantieri tematici in Sicilia
Il movimento politico guidato da Rita Borsellino si è riunito in assemblea a Palermo per programmare l'iniziativa associativa. Nasce una Scuola di Formazione politica intitolata al professor Alberto TulumelloDa Parigi a Bruxelles, il terrore ha un lungo passato
L’Europa non è sola a subire gli attacchi suicidi. In Iraq c’è una strage quasi settimanale, la Turchia due nelle ultime settimane, l’Egitto, l’Iran, l’Afghanistan, il Bangladesh, l’India, lo Sri Lanka, l’Indonesia, il Kenia, il Pakistan contano vittime di ogni razza e religione.Aldo Penna
Il grido d’allarme dei giovani che la politica deve ascoltare
L’indagine sulla percezione del fenomeno mafioso degli studenti italiani, svolta dal Centro Studi Pio La Torre, indica alcune tendenze che un’attenta classe dirigente dovrebbe prendere in seria considerazione politica. I ragazzi da un lato offrono uno spaccato dell’evoluzione della loro percezione sulla negatività del fenomeno mafioso, dall’altro mostrano quanto sia cresciuta la consapevolezza che corruzione, mafia e politica sono strutturalmente sempre più collegateVito Lo Monaco