Rubrica
L’abbraccio, Antonino e Stefano Saetta uccisi dai mafiosi a Canicattì

Le nuove droghe sballano i giovani, si comincia a 13 anni
Nei primi sei mesi dell’anno la prefettura di Palermo ha segnalato 95 minori per uso di stupefacenti. Nel 2018 erano stati 180. Si vanno sempre più diffondendo i nuovi sistemi di sballo. Le droghe ormai si fumano attraverso le sigarette elettroniche o i narghilè. E’ possibile acquistarle online o negli smartshop, ma spesso contengono elementi stupefacenti che i laboratori sanitari non riescono a intercettare.Blitz allo Zen, le mamme ringraziano i carabinieri
"Di la verità anche se la tua voce trema", omaggio a Dafne Caruana

Un bambino su tre vive in povertà, allarme in Sicilia
Nell'Isola il 34,3% dei minori vive in condizioni di povertà relativa, un dato al di sopra della media nazionale che si attesta al 22%. Ma la povertà minorile è una vera emergenza in tutto il Paese. Basti pensare che a livello nazionale negli ultimi dieci anni il numero dei minori in Italia che vivono in povertà assoluta è più che triplicato, passando dal 3,7% del 2008 al 12.5% del 2018, 1,2 milioni di bambini. Gli adolescenti leggono sempre meno, fanno poco sport e non sono sottoposti a stimoli culturali ma sono iperconnessiScuola, arriva una raffica di assunzioni ma ne servono ancora
L’accordo politico tra sindacati e ministero tocca temi importanti ma in modo molto generico e senza considerare la qualità dell’insegnamento. E per i precari si prepara una nuova sanatoriaAndrea Gavosto e Stefano Molina
Nell'Italia dei corrotti spicca il record della Sicilia
Nonostante ogni dieci giorni scattino blitz con arresti, nella pubblica amministrazione dilaga il malaffare. Nell'Isola nell'ultimo triennio sono stati registrati 28 episodi di corruzione (18,4% del totale) quasi quanti se ne sono verificati in tutte le regioni del Nord (29 nel loro insieme). A seguire, il Lazio (con 22 casi), la Campania (20), la Puglia (16) e la Calabria (14). Non più solo mazzette, la nuova tangente ora è il posto di lavoro ai parenti del funzionario infedele o altri benefit minori che, spesso, si limitano anche a un pranzo gratisAngelo Meli
Il teatro che sorprende e affascina torna sotto le falde dell'Etna

Franco La Magna
Farm Cultural Park di Favara, dove abitano i sognatori

Giancarlo Macaluso
Turchia-Ue, un patto pagato dai profughi. E dai curdi
L’Unione Europea ha arginato l’arrivo di rifugiati delegando i controlli di frontiera ai paesi di transito, prima alla Turchia e poi alla Libia. Ora le minacce di Erdogan dimostrano la fragilità di questi accordiFrancesco Fasani e Tommaso Frattini
I turchi, gli americani, i russi. E noi europei, i vasi di coccio
Ha ancora ragion d’essere la NATO se ne fanno parte gli Stati Uniti di Donald Trump, la Turchia di Recep Erdogan, l’Ungheria di Victor Orbàn, la Polonia di Jaroslaw Kaczynski, il Regno Unito di Boris Johnson?Pino Scorciapino
Eliminare l'ergastolo ostativo significa arrendersi ai boss
La sentenza sull' ergastolo ostativo della Corte europea dei diritti dell' uomo nella causa Viola contro l' Italia, appare suscettibile di innescare significative ricadute nella politica criminale adottata dallo Stato italiano contro le mafie dopo la drammatica stagione degli anni 1992-1993. In alcuni punti essenziali della motivazione, la Corte afferma infatti principi in grado di destabilizzare delicati meccanismi sui quali si è sin qui imperniata l' efficacia della risposta giudiziaria.Roberto Scarpinato