Rubrica



Il contributo dei migranti all'Italia: 139 miliardi l'anno

Il 9% del PIL italiano nel 2018 è stato prodotto dagli stranieri. Una ricchezza generata da 2,5 milioni di lavoratori pari al 10,6% degli occupati totali. Dai 2,3 milioni di contribuenti immigrati residenti in Italia, inoltre, proviene un gettito Irpef di 3,5 miliardi di euro (su un ammontare di 27,4 miliardi di redditi dichiarati) e 13,9 miliardi di contributi previdenziali e assistenziali versati. La manodopera straniera, dunque, contribuisce ad accrescere la ricchezza e a sostenere il sistema previdenziale italiano

Alida Federico

L'Antigone di Sofocle inaugura la stagione del Teatro Stabile di Catania

Regia Laura Sicignano, interpreti Sebastiano Lo Monaco e Barbara Moselli. In scena al Teatro Verga sino alla fine di ottobre. Novità: una giornata sarà dedicata al pubblico


Turi Ferro, l’ultimo Prospero, alla Festa del Cinema di Roma

Il documentario di Daniele Gonciaruk rievoca la vita e l’impegno artistico del grande attore catanese con contributi di Paolo Taviani, Lina Wertmuller, Gabriele Lavia e Mariangela Melato


"Piccoli crimini coniugali", Placido e Bonaiuto affrontano Schmitt

Una storia semplice, ma non desueta, ascrivibile ad una delle miriadi “scene da un matrimonio” sconosciute ai più e seppellite, in complice silenzio, nell’opprimente decoro delle mura domestiche

Angelo Pizzuto

Abolire l'ergastolo, l'atteso segnale dei mafiosi

I vertici di Cosa Nostra idearono e attuarono le stragi del 1992 e del 1993 con la prospettiva di ottenere, fra l'altro, proprio l' abrogazione dell' ergastolo, una volta raggiunta la consapevolezza che le condanne irrogate (fra le quali 19 all'ergastolo) nel giudizio di appello del maxi-uno, istruito dal pool guidato da Antonino Caponnetto, sarebbero divenute definitive. Perciò, eliminare il carcere a vita significa oggettivamente favorire la mafia, al di là dell' intenzione di chi si è fatto portatore della proposta

Luca Tescaroli

La Corte di Strasburgo boccia l'Italia: va riformato



Leggerezza e accettazione antibiotici per l’esistenza, Bonolis in libertà

Riflessioni ad alta voce diventate appunti scritti ora aprono i diciotto capitoli di "Perché parlavo da solo", il mondo svelato del popolare showman oltre il piccolo schermo


Dopo la strage di Lampedusa altri 15 mila morti in mare

Sei anni fa, di fronte alle centinaia di corpi delle vittime del tragico naufragio del 3 ottobre 2013, l’Europa aveva detto "Mai più", ma da allora tantissimi bambini e adolescenti,
hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo


Emigranti e politiche di sviluppo le sfide del governo giallorosso

La diversa ispirazione dei partiti che formano l’attuale maggioranza, la consistenza e l’incombenza del nostro crescente debito pubblico, la persistenza della nostra stagnazione economica tra i limiti da superare

Diego Lana

Il nuovo cinema americano anni 70' di Cassavetes approda al teatro

“Opening night” all'Argentina di Roma. Protagonista Isabelle Adjani. Regia di Cyril Teste

Angelo Pizzuto

Il triste destino dei laureati siciliani: bravi ma disoccupati

La Sicilia è la maglia nera: solo il 27,3% dei neolaureati ha trovato lavoro. Seguono Basilicata e Calabria, con entrambi il 31,6%. La Puglia, con il 36,9% fa meglio della regione della greca Sterea Ellada a 32,8

Alida Federico

Aumentano le interdittive antimafia alle imprese siciliane

Sono 655 i provvedimenti inibitori emesse dai prefetti nei confronti di aziende che operano nell'Isola in meno di tre anni su un totale nazionale di 3782. La Sicilia è seconda solo alla Calabria (919 interdittive), mentre la prima regione del Nord è la Lombardia, distante con i suoi 263 provvedimenti. Il ricorso allo strumento, regolato dal Codice Antimafia del 2011, è cresciuto in modo esponenziale: 185% in tre anni. Record a Palermo e Trapani dove risulta particolarmente forte l'influenza che la mafia esercita su forme di economia apparentemente legali

Franco Garufi