Rubrica
Marcia contro i boss tra Altavilla, Bagheria e Casteldaccia
Come 37 anni fa, si ripete la mobilitazione degli studenti, dei cittadini e delle istituzioni. Preparata con assemblee nelle scuole della Rete comprensoriale Bab Al Gherib, con sedute aperte al dibattito col pubblico dei consigli comunali della zona, con le adesioni dell’Arcidiocesi di Palermo, della Caritas, dei sindacati, delle Acli, del Gal, di tante associazioni tra le quali spiccano quelle storiche antimafia non decorative e di cartone, ma militanti e combattenti: da Libera alle Fondazioni Borsellino, Chinnici, Costa, Falcone, al Centro Impastato, al CELM.Vito Lo Monaco
Beni confiscati, il tesoro mafioso che lo Stato ignora
Il valore dei beni sottratti alle mafie da gennaio 2015 a settembre 2019 è pari all’1,8% del PIL nazionale per un totale di quasi 32 miliardi di euro. Di questi 20 miliardi sono rappresentati dai beni mobili e immobili sequestrati, mentre 11,7 miliardi sono costituti da quelli definitivamente passati allo Stato. Il primato di sequestri e confische spetta a Cosa nostra. Seguono ‘Ndrangheta e Camorra, con la mafia calabrese che sorpassa quella campana per volume di attività illecite. Aumenta il riutilizzo a fini sociali ma è ancora poca cosa rispetto al potenziale di sviluppoAlida Federico
"Non mi tocca, ma mi tocca". Perchè la lotta alla mafia interessa tutti
Nella V videoconferenza del CentroPio La Torre si è discusso del rapporto tra mafia e chiesa e del ruolo che quest’ultima deve svolgere per contrastare le organizzazioni criminaliTorna in libreria la poliziotta divisa tra vino, buona cucina e verità
Con 'Mercato nero» Gian Mauro Costa rilancia l’agente Angela Mazzola prestata alla squadra omicidi di Palermo per risolvere il complicato caso dell’omicidio di un aristocratico antiquarioDall'Ismea diecimila ettari di terra ai giovani agricoltori
La notte dei cristalli e i suoi traumi nei “Vetri rotti” di Arthur Miller
In scena Elena Sofia Ricci, nel ruolo della vibratile protagonista Sylvia Gellbrug, e due esperti comprimari in grado di assecondarla al meglio: Maurizio Donadoni e David CocoAngelo Pizzuto
Patto per il Sud, dalle promesse inevase di Prodi a Conte
Il primo a lanciare un investimento straordinario per ridurre il divario tra le due Italie, dopo la fallimentare Cassa del Mezzogiorno, fu il governo guidato dal professore bolognese nel 2007: cento miliardi tondi tondi rimasti sulla carta. Ora ci riprovano, sembra con serie intenzioni. Anche se, in realtà, se si guardano le fonti dei flussi finanziari, le risorse realmente aggiuntive (nel senso che non derivano dalla programmazione europea e dal fondo sviluppo e coesione) ammontano nel triennio 2020-2022 a 7,6 miliardi di euro.Franco Garufi
Ecomafie, 8 comuni su dieci hanno i depuratori fuori uso
Ispezione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali. Il presidente Stefano Vignaroli: l'isola sconta ritardi storici, alcune utenze non sono collegate ai depuratori e le acque si riversano direttamente a mare. Per fortuna adesso c'è un commissario governativo che sta facendo un buon lavoro. Ma i controlli sono carentiAngelo Meli
L'idiozia e le verità nascoste al tempo del coronavirus
Se finora in Italia non è morto nessuno e i contagiati sono appena tre significa che la tanto bistrattata sanità nazionale regge. Funziona. Sa fare fronte alle emergenze più insidiose.Pino Scorciapino
“Antudo” Sicilia indipendente, sesso e morte nei teatri catanesi
Il grido dei congiurati della rivolta del Vespro del 1282 e poi dei separatisti del dopoguerra risuona al Canovaccio nella surreale piece teatrale scritta da Eliana Silvia EspositoFranco La Magna
L'illegalità diffusa che rende sempre meno credibile l'Ars
All'Assemblea regionale siciliana su 70 deputati che la compongono ben 14 hanno a che fare con problemi di giustizia: quattro deputati che sono anche assessori, tre presidenti di commissione, tre capigruppo, cui si aggiungono altri quattro componenti dell'assise. Le statistiche dimostrano, inoltre, che la Sicilia è al primo posto tra le regioni italiane per reati di corruzione riguardanti la pubblica amministrazione. L'infezione non attacca solo il Parlamento ma enti locali e territoriali. E' tempo, dunque, di trovare un antidoto al virusFranco Garufi