Su internet le «beatitudini» di don Puglisi
«Beati i poveri...»: per la prima volta pubblicate su internet le relazioni sulle beatitudini evangeliche tenute da padre Pino Puglisi, il sacerdote-martire ucciso dalla mafia nel 1993 e beatificato l'anno scorso a Palermo. Su www.beatopadrepuglisi.it - il sito a lui dedicato e curato dal giornalista e amico Francesco Deliziosi - si possono leggere le trascrizioni di queste lezioni di non violenza, purezza e mitezza di cuore ma anche di radicalità evangelica nei comportamenti.
Le relazioni risalgono agli anni Ottanta ed erano dedicate ai giovani che partecipavano ai campi scuola organizzati da padre Puglisi. Sul sito, che ha superato i 12 mila contatti (anche dall'estero) in poche settimane, si possono trovare circa cento articoli inediti oltre a foto e video. Tra gli ultimi post inseriti un articolo con tutti gli interventi che gli ultimi tre Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) hanno dedicato a padre Puglisi, il recente documento dei vescovi calabresi contro la ’ndrangheta e una preghiera del sacerdote-martire a Don Bosco.
Un altro articolo ricostruisce come i mafiosi condannati per l’omicidio di padre Puglisi siano coinvolti anche negli attentati dell’estate del ’93 alle chiese di Roma, rilanciando l’ipotesi che il delitto sia stata pure una vendetta contro Papa Wojtyla per il suo discorso nella Valle dei Templi del maggio di quell’anno.
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