Il volto e una frase di Dalla Chiesa sul treno Frecciarossa
Società | 8 settembre 2022
Simona e Rita sono sorridenti. Passeggiano sulla banchina del binario 1 della stazione Termini di Roma a fianco a un Frecciarossa, modello ETR 500. I loro occhi sono segnati dalla commozione e dall’orgoglio. Sulle fiancate del treno del Gruppo FS che corre sulla linea ad alta velocità italiana, infatti, c’è l’immagine del loro padre: il Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa.
Accanto a Simona e Rita dalla Chiesa ci sono il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata, Teo Luzi e l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris. Sono i protagonisti di una cerimonia per presentare un Frecciarossa dedicato al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, che viaggerà fino al 31ottobre lungo la rotta ferroviaria Torino – Reggio Calabria.
Un’iniziativa di Ferrovie dello Stato per commemorare il sacrificio di dalla Chiesa a 40 anni dal brutale eccidio di via Isidoro Carini a Palermo in cui, oltre al Generale, la mafia uccise sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente scelto della Polizia, Domenico Russo.
Il Frecciarossa reca una livrea esterna sulla quale è stato riprodotto il volto del Generale dalla Chiesa, la data di nascita e di morte e una sua frase simbolica: «Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli».
“L’idea di dedicare al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa la livrea di un treno che idealmente unisce, ogni giorno, tutta l’Italia da nord a sud e viceversa, ha un valore simbolico particolarmente importante. L’ammirevole iniziativa di ricordare alle migliaia di passeggeri, italiani e stranieri, chi fosse il Generale dalla Chiesa e quanto importante sia stato il suo estremo sacrificio nella lotta alla mafia, renderà ogni viaggio su questo treno un’occasione unica - ha dichiarato il Comandante Generale dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, rivolgendo - un pensiero speciale ai tanti ragazzi, magari giovani fidanzati, che si saluteranno - davanti a questa livrea - prima di salire a bordo di questo Frecciarossa. Il mio augurio è che possano dedicare un minuto alla memoria del Generale, il quale ha tanto creduto in loro e nella formazione della loro cultura alla legalità, unica arma sempre efficace contro le mafie.
“Il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa con il suo impegno nella lotta al terrorismo e alla mafia è stato, fino al sacrifico estremo, un modello di fedeltà allo Stato e ai suoi più alti valori democratici: libertà e legalità. Con questo Frecciarossa a lui dedicato il Gruppo FS – ha dichiarato l’amministratore delegato di FS Luigi Ferraris - intende mantenerne vivo il ricordo e l’esempio e riaffermare con forza quei valori che sono anche alla base della nostra cultura d’impresa”.
Per il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini "aver realizzato questa livrea su un treno con una percorrenza così ampia dà il senso di ripercorre le tappe del generale dalla Chiesa, molto dei luoghi in cui ha prestato servizio saranno toccate da questo treno. Il viaggio di dalla Chiesa continua, attraversa ancora oggi la vita degli italiani".
L’immagine del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa verrà esposta anche sui monitor a bordo di tutte le Frecce, sulle self-service e sui totem posti nei FRECCIA Lounge e FRECCIA Club presenti nelle stazioni attraversate dal Frecciarossa livreato.
Da.Ci.
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