Rubrica
Stati generali democratici e progressisti in Sicilia
Per risollevare l'isola dal baratro la politica guardi alla lezione di Pio La Torre e Luigi Sturzo traducendola nel XXI secolo post Covid con la mobilitazione dal basso di tutte le energie positive, muovendo dalla difesa dei deboli, del lavoro, dell’impresa produttiva, innovativa ed ecocompatibile. È possibile proporre una nuova visione del futuro ma occorrono nuove classi dirigenti immuni alla corruzione e alle mafieVito Lo Monaco
Il difficile passaggio generazionale nelle imprese siciliane
In media, dopo due anni dalla successione ai figli un terzo delle aziende registra un peggioramento a livello generale e il 40% nel rapporto e gestione dei dipendentiPasso indietro nella lotta alla mafia e al racket
Il Centro studi Pio La Torre boccia la proposta di riforma del processo penale elaborata dalla commissione Lattanzi e in una lettera inviata alla ministra della giustizia, Marta Cartabia, ai presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, ai capigruppo di Camera e Senato, ai componenti della commissione giustizia delle due Camere e a quelli della commissione Antimafia sottolina che "iimpedire la partecipazione attiva al processo ad associazioni antimafia e antiracket che, grazie alla loro attività hanno stimolato la denuncia accompagnando le vittime nel lungo e travagliato percorso post denuncia, dando origine allo stesso processo, appare privo di logica e mortifica il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni”.Antonella Lombardi
Oltre 150 mila società vicine ai boss, quasi la metà è attiva nelle regioni del Sud e in Sicilia
Il quadro desolante emerge dalla relazione annuale dell’Uif, l’ente antiriciclaggio di Bankitalia diretto da Claudio Clemente. La mappatura delle attività finanziarie illecite ha portato l’Unità a passare al setaccio le imprese «opache», quelle che anche nell’anno della pandemia hanno inquinato il tessuto produttivo. Record in Calabria, Campania e Sicilia. Nel Centro-Nord le province più interessate sono Roma, Milano, Brescia e Reggio EmiliaUn santuario per il beato giudice Livatino a Canicattì
C'è un progetto per realizzare anche un centro congressi e un museo della legalità in nome del magistrato ucciso dai boss su un fondo confiscato alla mafia. Lo hanno illustrato al sindaco Ettore Di Ventura l'Associazione amici del giudice Rosario Angelo Livatino, il Centro Studi Pio La Torre e la Cooperativa Lavoro e non soloAntonella Lombardi
Sicilia terra di abusivi, nessuno abbatte le case illegali
Indagine di Legambiente: nelle regioni più segnate dalla presenza mafiosa e dove non a caso si concentra il 43,4% degli illeciti nel ciclo del cemento registrati in Italia nel 2019, cinque volte su sei l’abusivo ha la certezza di farla francaCreatività e impegno sociale al Sole Luna Doc Festival
Tra le presenze di quest’anno: le associazioni La Bandita e Zabbara, Welcome Refugees, Raizes Teatro, ilMediterraneo24.it, Curva Minore, Film for our future. E ancora: Preziosa Salatino, Ian Brennan, Marilena Umuhoza Delli e Nadeesha UyangodaLa mission possible di frate Movida sulle banchine del Tevere
Per sei anni, dal 2014 al 2019, nei tre mesi estivi, il francescano padre Paolo Fiasconaro è andato in “missione” nei luoghi della movida romana. Ora lo racconta in un libro ricco di foto e testiTeresa Monaca
In memoria di padre Basilio Randazzo, frate, sociologo e maestro
A dieci anni dalla morte, una raccolta di testimonianze ricorda il valore del francescano che tanto ha insegnato a decine di allievi di estrazione e generazioni diverse.Anziani e refrattari, chi non si vaccina paga pegno
Tre milioni di italiani ultrasessantenni non hanno ricevuto la prima dose. E cercano di evitarlo. Ecco come far superare la paura, come i bambini, dell’ago o lo scetticismo per la vaccinazionePino Scorciapino
In morte di un sindacalista del Terzo Millennio
Adil Belakdhim è stato ucciso mentre esercitava il diritto tutelato dall'articolo 40 della Costituzione della Repubblica di lottare, con lo strumento dello sciopero, per il miglioramento delle condizioni di lavoroFranco Garufi
Migranti, la difficile integrazione dei ragazzi arrivati in Sicilia
Sono stati 4.687 i minori stranieri non accompagnati giunti nel 2020, quasi il triplo rispetto all’anno precedente (1.680). L’80,4% di loro è approdato nell'Isola. Procedure di accoglienza ritardate dagli uffici chiusi per covidAlida Federico