Rubrica



Quel cartone francese da Oscar assomiglia molto a un siciliano

Il film francese “Dov’è il mio corpo”, candidato al premio, presenta stupefacenti analogie narrative e linguistiche con il film “Handy” (2013) del regista Vincenzo Cosentino

Franco La Magna

Gli stranieri non invadono più l'Europa, vanno altrove

Le previsioni demografiche mondiali raccontano di una continua crescita della popolazione africana (che nel 2050 rappresenterà oltre un quarto della popolazione mondiale) e di un progressivo calo di quella europea, che vive un periodo di bassa natalità e allungamento della speranza di vita (nel 2050 sarà appena il 7% del totale mondiale). Tuttavia, i dati analizzati consentono di affermare che le migrazioni non riguardano solo i flussi Africa-Europa, ma seguono traiettorie ben più complesse e, nella maggioranza dei casi, riguardano Paesi della stessa regione.


Cresce la mobilità su ferro ma al Sud circolano meno treni che nel 2010

Legambiente presenta a Palermo Pendolaria 2019, il suo rapporto annuale sul trasporto ferroviario in Italia, per fare il punto su che cosa si muove e che cosa no sulla rete, in termini di soldi, convogli e persone


La povertà costringe a rubare, l'allarme dei giudici siciliani

Parla di geografia del crimine tipica dei Paesi sottosviluppati il procuratore generale di
Palermo Roberto Scarpinato nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Ma nel resto dell'isola non va meglio

Angelo Meli

Spesa vorace o malaburocrazia, aumentano le fake news sul Sud

Il Rapporto Italia di Eurispes sfata una lunga serie di luoghi comuni che affliggono da anni il Meridione. Cala la fiducia nelle istituzioni ma resta alto l'apprezzamento per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella


La politica che funziona si apre alla gente e al territorio

L’affermazione netta in Emilia Romagna nelle elezioni regionali del candidato a governatore del centrosinistra è un primo round vinto di un match da combattere ancora per intero. Bisogna costruire unitariamente, senza dividersi, un’alternativa di lungo respiro alla destra che nonostante la battuta d’arresto, rimane ancora forte e agguerrita. La sinistra italiana, europea, planetaria del XXI secolo deve mostrarsi capace di misurarsi con le contraddizioni mondiali del capitalismo globalizzato, aggiornando la sua analisi e critica teorica per uscire finalmente dalla soggezione pluridecennale al pensiero unico neoliberista, genitore dell’ attuale crisi, della crescita della disuguaglianza, della povertà e della concentrazione della ricchezza in poche mani

Vito Lo Monaco

La musica di Sant'Agata al teatro Bellini di Catania

Prima assoluta di Passio SanctæAgathæ di Joe Schittino con l’attesa ripresa di Diva Agatha di Matteo Musumeci. Direttore Antonino Manuli, maestro del coro Luigi Petrozziello, voce solista il mezzosoprano José Maria Lo Monaco


Lo strano caso del boss celebrato come vittima di mafia



Palermo ricorda Nicolò Azoti, una strada in suo nome

L'ex via dell'Ermellino intitolata al segretario della Camera del Lavoro di Baucina, ucciso il 21 dicembre 1946, cinque mesi prima della strage di Portella della Ginestra. Il segretario generale della Cgil Enzo Campo: ricorderemo tutti i 69 dirigenti sindacali trucidati in Sicilia. Per dare seguito alle “Vie dei diritti” si sta portando alle stampe un “Calendario della Memoria” da distribuire anche in versione e-book alle scuole. Sarà aperta una Camera del lavoro nel quartiere


Una ragazza su 3 di famiglia povera non ha mai frequentato la scuola

Rapporto Unicef: i fondi per l’istruzione dei bambini del 20% delle famiglie più ricche sono circa il doppio rispetto a quanto destinato ai bambini del 20% delle famiglie indigenti

Melania Federico

Record di progetti eTwinning attivati nelle scuole italiane

Gli istituti si confermano tra i più attivi d’Europa in termini di partecipazione, risultati e riconoscimenti, la più grande community di insegnanti impegnati in progetti collaborativi

Melania Federico

Tra Libia e Medio Oriente, la posta in gioco per russi e iraniani

La conferenza di pace a Berlino con grande passerella di presidenti, primi ministri, ministri degli esteri è stata la classica montagna che ha partorito il topolino: un accordino, poco più di una road map per una fragilissima tregua

Pino Scorciapino