Le iniziative in memoria della strage di via D’Amelio
13 luglio 2023
In occasione del 31esimo anniversario della strage mafiosa di Via Mariano D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza due eventi nel solco della continuità, della memoria e della consegna del testimone d’impegno verso le generazioni future.
Lunedì 17 luglio, a partire dalle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa (Circolo Arci Tavola Tonda), si terrà la ventisettesima edizione di “Legami di memoria”, un evento organizzato insieme al comitato territoriale Arci di Palermo, volto a stimolare la riflessione nell’alternarsi di interventi, testimonianze e musiche. La serata sarà aperta da Alfio Foti, coordinatore di Un’altra Storia, storicamente legato a Rita Borsellino e al movimento antimafia siciliano, per un ricordo di Emanuele Villa, sociologo e instancabile animatore di Legami di memoria, purtroppo recentemente scomparso. Fra gli interventi artistici, Legami ospiterà il contributo del cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla, del musicista di origini nigeriane Chris Obehi, nonché il contributo artistico di Arci tavola Tonda. Saranno tre gli argomenti principali affrontati nel corso della serata: trent’anni dalla strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, rispetto alla quale verrà proiettato il messaggio video di Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili; a seguire il giornalista palermitano Salvatore Cusimano, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli (in video) e il presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino Vittorio Teresi interverranno in merito alle connessioni emerse fra mafie, strategia della tensione e destre eversive; inoltre, la senatrice e componente della commissione nazionale antimafie Enza Rando e Fausto Melluso, presidente di arci Palermo, interverranno sul fare antimafia nelle istituzioni e nella società.
Mercoledì 19 luglio, dalle 8.30 alle 13.00, attorno l’Albero della Pace di Via D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza l’iniziativa ludico-educativa “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”. Proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della strage e nel luogo che 31 anni fa è stato teatro di morte e devastazione, bambini e bambine riempiranno Via D’Amelio di colori, musica, letture e bellezza. L’intuizione di ridefinire il significato della strage di via D’Amelio nei valori della Pace, di cooperazione fra i popoli e di cura educativa fu proprio di Maria Pia Lepanto e Rita Borsellino, madre e sorella del giudice antimafia, quando dopo la ricostruzione del luogo, nel ’93 vollero mettere a dimora una pianta di ulivo proveniente dalla Terra Santa. E nel solco della continuità il Centro studi intende ricercare e costruire bellezza, anche a partire dai luoghi più rappresentativi della stagione stragista, che rappresenta, infatti, esercizio di memoria operante, condizione per sperimentare libertà e democrazia, perché “è unicamente attraverso la bellezza che si perviene alla libertà”.
Lunedì 17 luglio, a partire dalle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa (Circolo Arci Tavola Tonda), si terrà la ventisettesima edizione di “Legami di memoria”, un evento organizzato insieme al comitato territoriale Arci di Palermo, volto a stimolare la riflessione nell’alternarsi di interventi, testimonianze e musiche. La serata sarà aperta da Alfio Foti, coordinatore di Un’altra Storia, storicamente legato a Rita Borsellino e al movimento antimafia siciliano, per un ricordo di Emanuele Villa, sociologo e instancabile animatore di Legami di memoria, purtroppo recentemente scomparso. Fra gli interventi artistici, Legami ospiterà il contributo del cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla, del musicista di origini nigeriane Chris Obehi, nonché il contributo artistico di Arci tavola Tonda. Saranno tre gli argomenti principali affrontati nel corso della serata: trent’anni dalla strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, rispetto alla quale verrà proiettato il messaggio video di Luigi Dainelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili; a seguire il giornalista palermitano Salvatore Cusimano, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli (in video) e il presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino Vittorio Teresi interverranno in merito alle connessioni emerse fra mafie, strategia della tensione e destre eversive; inoltre, la senatrice e componente della commissione nazionale antimafie Enza Rando e Fausto Melluso, presidente di arci Palermo, interverranno sul fare antimafia nelle istituzioni e nella società.
Mercoledì 19 luglio, dalle 8.30 alle 13.00, attorno l’Albero della Pace di Via D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizza l’iniziativa ludico-educativa “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”. Proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della strage e nel luogo che 31 anni fa è stato teatro di morte e devastazione, bambini e bambine riempiranno Via D’Amelio di colori, musica, letture e bellezza. L’intuizione di ridefinire il significato della strage di via D’Amelio nei valori della Pace, di cooperazione fra i popoli e di cura educativa fu proprio di Maria Pia Lepanto e Rita Borsellino, madre e sorella del giudice antimafia, quando dopo la ricostruzione del luogo, nel ’93 vollero mettere a dimora una pianta di ulivo proveniente dalla Terra Santa. E nel solco della continuità il Centro studi intende ricercare e costruire bellezza, anche a partire dai luoghi più rappresentativi della stagione stragista, che rappresenta, infatti, esercizio di memoria operante, condizione per sperimentare libertà e democrazia, perché “è unicamente attraverso la bellezza che si perviene alla libertà”.
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