La marcia antimafia nel triangolo della morte vista dai ragazzi

La memoria della 40a edizione della marcia antimafia Bagheria Casteldaccia svoltasi lo scorso 24 febbraio, sulla strada dei valloni, si tramanda alle giovani generazioni, grazie al contest fotografico organizzato con una splendida intuizione dal coordinamento “Spazio giovane”.
La cerimonia di premiazione dei partecipanti si è svolta nell'aula “Carlo Raineri” del liceo classico “Francesco Scaduto” a Bagheria. “Ci preme ringraziare il liceo classico “Francesco Scaduto” – dice Bartolo Lupo, del coordinamento “Spazio giovane” – per avere ospitato questa seconda edizione del premio e i dirigenti scolastici del liceo classico, Carmen Tripoli, del liceo scientifico Angela Troia, e del liceo artistico Maria Rita Chisesi, per aver accolto l'iniziativa tramite l'invio delle proprie rappresentanze a sostegno dei 7 finalisti provenienti dai tre licei”.
Al contest fotografico hanno partecipato 15 studenti. Questi i vincitori: al 1° posto Francesca Barone V/SC del liceo scientifico, al 2° posto Giuseppe Fontana della IV/B del liceo scientifico e al 3° posto Samuele Pecoraro II/BL del liceo classico. Menzione speciale per Christian Baldone della V/G del liceo scientifico.
Conferiti attestati di partecipazione agli alunni del liceo artistico Giovanni Modica II/SA e Lorenzo Provenzano IV/BSA. Alla manifestazione sono intervenuti il vice presidente della commissione regionale antimafia Ismaele La Vardera, il presidente emerito del Centro Studi “Pio La Torre” Vito Lo Monaco, Antony Domino, del Rotary club, in qualità di giurato, Bartolo Lupo del coordinamento “Spazio giovane” e il dirigente scolastico Carmen Tripoli che ha accolto anche gli studenti degli altri istituti di Bagheria, il liceo scientifico “Giuseppe D’Alessandro” e del liceo artistico “Renato Guttuso”. “Parlare ai ragazzi - dice Ismaele La Vardera – è sempre un’emozione. Queste foto raccontano delle storie che è importante non dimenticare. Bisogna che le scuole si impegnino ancor di più di quanto già fanno per estendere la cultura antimafia ed antidroga. Io ci sono, da ragazzo e dalla loro parte per garantirgli un futuro migliore”.
Nel corso del suo intervento Vito Lo Monaco ha annunciato che il sindaco della città Metropolitana di Palermo, Roberto Lagalla, incontrerà i rappresentanti del Centro “Pio La Torre” e i sindaci di Bagheria, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Sanata Flavia, Casteldaccia e Ficarazzi, per la strada della marcia antimafia, che era la via di fuga dei mafiosi dopo gli atroci delitti commessi degli anni Ottanta, perpetrati nel cosiddetto triangolo della morte “Bagheria. Casteldaccia - Altavilla Milicia. “Siamo soddisfatti del buon esito dell’iniziativa – dice Lo Monaco – e del coinvolgimento di tanti giovani i quali hanno compreso che le nuove mafie impediscono la crescita del Paese sottraendo ricchezza, futuro e democrazia ai nostri giovani”.