Anche Casteldaccia aderisce alla marcia antimafia nel triangolo della morte
All'unanimità del Consiglio Comunale, è stata approvata l'adesione del Comune di Casteldaccia alla manifestazione che si svolgerà il 24 febbraio in occasione della 40esima marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia. Come ormai succede da, appunto, 40 anni, la marcia avrà inizio da Bagheria e terminerà in piazza a Casteldaccia percorrendo quella che è la strada cosìdetta dei “valloni”, poi rinominata come “strada della marcia antimafia del 26 febbraio 1983”. Ad aprire i dialoghi, il presidente del Consiglio Comunale Maria Pia Di Salvo: “E' notizia recente dell'arresto di Matteo Messina Denaro. Il Comune di Campobello, dove è stato trovato il covo di Messina Denaro, e quello di nascita del latitante, Castelvetrano, hanno indetto una marcia antimafia per dire no a tutto quello che si vuol far passare. Forte è lo slogan “La Sicilia è nostra e non di cosanostra”. Ancora una volta no alla mafia. Questo sentimento di ribellione è lo stesso sentimento nato qui, 40 anni fa. Stesso sentimento, rabbia, voglia di far capire che questo territorio non è solo mafia. Un segno di ribellione che vogliamo continuare a ribadire”. Alla seduta pubblica del Consiglio Comunale hanno partecipato anche le scuole con una delegazione della direzione didattica formata sia da alunni che da insegnanti e dirigenti scolastici.
Hanno preso parte e parola al Consiglio anche Don Cosimo Scordato, riconosciuto come “prete antimafia” per il suo impegno e la sua abnegazione contro il fenomeno mafioso; Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre creato per un concreto impegno antimafia; il comandante della stazione dei carabinieri di Casteldaccia De Vincentis; il capitano dei carabinieri di Bagheria Battaglia e la signora Graziella Accetta, mamma di Claudio Domino, bambino vittima della mafia.
“Come amministrazione comunale abbiamo fatto dei passi importanti nel segno dell'antimafia. Abbiamo ridato voce a padre Modica, che abbiamo definito primo uomo ucciso dallla mafia a Casteldaccia. Abbiamo fatto un opuscoletto, tracciato un po' la storia e ridato la corretta impostazione della storia del nostro paese. Inoltre, abbiamo dato voce a quei bambini uccisi dalla mafia. Già nel 2019 abbiamo fatto la prima manifestazione in cui i ragazzi della scuola avevano temporaneamente intitolato delle strade ai bambini vittima della mafia per 24 ore. In quell'occasione, come amministrazione comunale, abbiamo deciso di rendere questo come una cosa definitiva e, quindi, intitolare un intero quartiere, quello di Cavallaro, ai bambini vittime della mafia. E' un segnale importante che abbiamo voluto lanciare. La marcia per noi è un fatto importante e va ricordato come tale. Questo paese, assieme a Bagheria e ad altri paesi limitrofi, 40 anni fa si sono finalmente ribellati. E' stata la prima marcia antimafia, come se fosse la nostra memoria e ci teniamo a renderla come tale”, è il commento in chiusura del Consiglio Comunale da parte del sindaco Giovanni Di Giacinto.
La manifestazione è organizzata dal Centro Pio La Torre insieme ai comuni di Bagheria, Santa Flavia, Ficarazzi, Altavilla Milicia e Casteldaccia.
Hanno già aderito i Comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi, Palermo, Santa Flavia, Villabate, Le scuole del comprensorio: D.D. "Giuseppe Bagnera", D.D. "Giuseppe Cirincione", I.C.S. "Girgenti", I.I.S. "G. D'Alessandro", D.D. "L. Pirandello", I.C.S. "Ignazio Buttitta", I.C.S. "Tommaso Aiello", I.C.S. "Carducci-Gramsci", I.C.S. "Salvo D'Acquisto", I,T,E,T. "Don Luigi Sturzo", Liceo Ginnasio Statale "Francesco Scaduto", Liceop Artistico "R. Guttuso", S.S. "Ciro Scianna", D.D. di Casteldaccia, I.C. di Casteldaccia, Ariciocesi di Palermo, Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, ANCI, CGIL, CISL, UIL, ACLI, Associazioni: Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, CESVOP, Spazio Giovane Casteldaccia, UNIPA, Centro Impstato e No Mafia Memorial, Casa dei Giovani, Mediter, UDU.
Martedì 14 febbraio alle 17 si terrà presso il Teatro di Palazzo Butera di Bagheria (Corso Butera) la riunione dei rappresentanti delle scuole, delle università, dei comuni, degli enti e delle organizzazioni sindacali, sociali, culturali, antimafia che hanno aderito alla Marcia Antimafia Bagheria-Casteldaccia di venerdì 24 febbraio pv.
La riunione, che si svolge a conclusione degli incontri con scuole e i consigli comunali aperti, verificherà lo stato di informazione e sensibilizzaizone delle cittadinanze, studenti e associazionismo per la riuscita della Marcia. La manifestazione del 24, dopo brevi saluti istituzionali, sarà conclusa dagli interventi dei rappresentanti degli studenti (scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, università) onde sottolineare il passaggio generazionale del testimone. Sarà predisposta la possibilità di interventi da remoto per coloro che non potranno presenziare.
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