Al Centro Pio La Torre i nuovi volontari del Servizio civile, ecco chi sono
Laureati, laureandi o ancora studenti: tutti accomunati dalla voglia di fare. Ecco i nuovi volontari del Servizio civile arrivati al Centro Pio La Torre per supportare le iniziative di didattica antimafia che partiranno con il prossimo anno scolastico ma anche attività di ricerca scientifica o programmi di cittadinanza attiva a Palermo e in tutta la Sicilia.
Chiara Dalfone: si è laureata alla magistrale in Scienze delle Amministrazioni e delle Organizzazioni complesse, curriculum compliance, sviluppo aziendale e prevenzione del crimine dell’Università di Palermo. Il suo obiettivo è quello di poter applicare le conoscenze acquisite durante il suo percorso di studi. Contemporaneamente alla sua prestazione da operatore volontario, svolge un corso di inglese presso la Boston per potere avere maggiori opportunità lavorative.
Giuseppe Pumilia: si è laureato alla magistrale in studi Storici, Antropologici e Geografici, curriculum storico, dell’Università di Palermo. La sua passione per la storia locale lo ha spinto a provare il progetto “l’Antimafia e le nuove generazioni”, al fine di approfondire le sue conoscenze storiche sulla mafia, e di mettere a disposizione le sue conoscenze acquisite durante gli studi. L’esperienza maturata nel progetto potrà aiutarlo nel mondo del lavoro.
Elisa Favaloro: frequenta il corso triennale in Studi Globali. Storia, politiche, culture presso l’Università di Palermo. L’interesse per le lotte sociali e la storia, sia dei contesti locali che di quelli globali e l’interazione che scaturisce da essi, sono stati determinanti nella scelta del progetto, per permetterle di rinnovare la prospettiva sull’intersezionalità delle lotte sociali che includa anche quelle che hanno investito e continuano ad investire il contesto siciliano.
Giorgia Garda: si è laureata in Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità presso l’Università di Palermo. Precedentemente tirocinante presso il Centro Studi Pio La Torre durante la frequenza del corso di laurea magistrale sopracitato, ha scelto il progetto di Servizio Civile Universale “L’antimafia e le nuove generazioni” perché appassionata della storia della mafia e interessata ad approfondire la figura politica e umana di Pio La Torre.
Alessandro Carollo: si è laureato al corso di laurea triennale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali ed attualmente è iscritto al corso magistrale in Studi Storici, antropologici e geografici presso l’Università degli Studi di Palermo. Durante gli anni del liceo, ha partecipato a due interscambi culturali presso istituzioni estere: nel 2015 con la città di Alcorcon (Madrid) e nel 2016 con la città di Londra (nel quartiere South Kensington). Inoltre, ha preso parte due volte al progetto ‘Erasmus’ nel corso della sua triennale: nel 2018 presso ‘Universidad de Las Palmas de Gran Canaria’ e nel 2019 presso ‘Universidade da Coruna’. L’associazionismo è uno dei suoi interessi, proprio per questo è stato un militante nell’associazione universitaria UDU ed anche nell’associazione internazionale ESN. La sua passione per la storia e per la lotta alla criminalità organizzata, sono stati decisivi nella scelta del progetto “ L’antimafia e le nuove generazioni” presso il Centro Pio La Torre.
Giulia Marchiafava: frequenta la facoltà di giurisprudenza, ha scelto di candidarsi al bando del servizio civile per il progetto “l’antimafia e le nuove generazioni” presso il Centro Studi Pio La Torre per l’attinenza con il proprio corso di studi. Inoltre è interessata ad approfondire la storia della mafia in Sicilia e i temi legati alla legalità sul proprio territorio.
Giuseppe Pagano: si è laureato in Scienze filosofiche e storiche presso l’Università degli Studi di Palermo. Da diversi anni è impegnato in attività associazionistiche orientate alla promozione sociale e del territorio, alla diffusione della cultura artistica, musicale e teatrale, all’incentivo della cittadinanza attiva e delle pratiche democratiche, all’impegno civile. La scelta del progetto “L’Antimafia e le nuove generazioni” promosso dal Centro Studi Pio La Torre rappresenta un’altra tappa di questo percorso di impegno sociale che, attraverso l’angolatura della lotta alla mafia, possa ampliare l’orizzonte delle pratiche sociali messe in campo per lo sviluppo della coscienza civile attraverso gli interventi “dal basso”.
Alice Marano: frequenta il corso triennale in Lettere Moderne. La passione per la storia della propria città e del proprio paese, l’ha spinta a scegliere il progetto del Centro Studi Pio La Torre. Il suo obiettivo è quello di potere arricchire la sua conoscenza nell’ambito della storia della mafia, e potere partecipare più dà vicino alla lotta del fenomeno mafioso. La partecipazione a questo progetto, sarà utile al fine di progetti lavorativi futuri.
Ultimi articoli
- La legge bavaglio imbriglia l'informazione
- Perché l’Occidente si autorinnega
- Ovazza, storia di un tecnico
prestato alla politica - Si smantella l’antimafia
e si indebolisce lo Stato - C’era una volta l’alleanza progressista
- Vito Giacalone, un secolo
di lotte sociali e politiche - Violenza sulle donne, come fermare
l’ondata di sangue - Ovazza, l'ingegnere ebreo comunista
padre della riforma agraria - Uno studio sui movimenti
studenteschi e le università - Le reti di Danilo Dolci
per la democrazia diretta