Addio Placido Rizzotto figlio di una grande storia
Società | 13 novembre 2024
Abbiamo dato l’ultimo saluto a Placido Rizzotto, uomo della sinistra, del sindacato e dell’associazionismo antimafia. Placido è stato un militante impegnato per tutta la vita, a partire dalla sua Corleone, dove si batté affinché suo zio, Placido Rizzotto, avesse dopo decenni degna sepoltura e fosse così esempio di una lotta alla mafia che al tempo aveva il volto di Michele Navarra e di Luciano Liggio. Su quella morte indagò Carlo Alberto dalla Chiesa, allora capitano di stanza a Corleone, potendo contare sulla collaborazione del sindacato nella figura di Pio La Torre, inviato a guidare la Federterra di Corleone dopo la scomparsa di Placido Rizzotto.
Una combinazione, quella che si realizzò a Corleone, che avrebbe legato nel destino il futuro generale ed il futuro segretario regionale del Pci, estensore della legge ad oggi più incisiva e più che mai attuale nell’azione di contrasto alla mafia.
Placido è dunque figlio di una grande storia ma ha contribuito a farla, la storia.
La chiesa, gremita fino all’ultimo posto ed oltre, ha concretamente dimostrato quanto affetto, quanta stima e quanta riconoscenza circondavano Placido.
Come vedi, non ti abbiamo deluso, era un dovere esserci, partecipare al lutto dei tuoi familiari, esserti ancora una volta vicini, testimoniarti il nostro affetto.
Ciao Placido
Ultimi articoli
- Lotte e sconfitte
nelle campagne siciliane
al tempo di Ovazza / 1 - La legge bavaglio imbriglia l'informazione
- Perché l’Occidente si autorinnega
- Ovazza, storia di un tecnico
prestato alla politica - Si smantella l’antimafia
e si indebolisce lo Stato - C’era una volta l’alleanza progressista
- Vito Giacalone, un secolo
di lotte sociali e politiche - Violenza sulle donne, come fermare
l’ondata di sangue - Ovazza, l'ingegnere ebreo comunista
padre della riforma agraria - Uno studio sui movimenti
studenteschi e le università