Rubrica



Basta con la formula sbrigativa “…e gli uomini della scorta”

Va accantonato il vizio di alcuni giornalisti audio-televisivi, ma anche della carta stampata, di uscirsene con formule sbrigative rievocando le stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio

Pino Scorciapino

Così il Road to Social Change forma i manager digitali del Terzo Settore

Prima tappa in Sicilia per l'iniziativa organizzata da UniCredit in collaborazione con Aiccon, Politecnico di Milano - Centro di Ricerca Tiresia, Mip Graduate School of Business, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup


Legalità in affanno con i giornali malati di Covid

La pandemia ha provocato un enorme blocco degli accessi alle fonti per i giornalisti, soprattutto in quei paesi dove già l’informazione stentava ad essere libera. Risultato? Solo poco più di un quarto dei 180 paesi monitorati da Reporters sans frontières presenta condizioni “buone” o “soddisfacenti” per l’informazione. La maggior si trova in una situazione “problematica”, “difficile” o “molto seria”.

Alida Federico

Aumenta la vendita dei libri grazie alla distribuzione online

L'incremento importante si accompagna alla crescita della lettura: coinvolti il 61% degli italiani nella fascia d’età 15-74 anni contro il 58% dell’anno precedente. Il Centro Pio La Torre alla Via dei librai di Palermo


La Settimana civica che introduce la festa della Liberazione del 25 aprile

Avviare la ricostruzione di quel patto educativo che si è rotto con la città, il Comune, le famiglie, le parti vive del territorio. L’educazione è per sua natura responsabilità collettiva. A Catania, Ragusa e Noto “Progettare per resistere”

Flavio Lotti

Ergastolo incostituzionale, i boss ora sperano

La Consulta ha sancito che il "fine pena mai" a cui sono condannati capi e affiliati alla mafia e che impedisce loro, se non collaborano, di accedere (dopo 26 anni di reclusione) alla liberazione condizionale, anche quando è certo che si sono ravveduti, viola la Carta costituzionale I giudici danno un anno di tempo al Legislatore per riformare la norma altrimenti sarà liberi tutti. Appello delle associazioni antimafia: nessun passo indietro

Angelo Meli

Stato versus mafia, una imbarazzante consapevolezza

Come può un ragazzo credere all'efficienza e all'efficacia dell'azione pubblica quando, riferita la sua provenienza italiana all’estero, viene accostato soltanto alla mafia e non a Giovanni Falcone e alle altre vittime della criminalità?

Miriam Ciolino

Dal Corecom percorsi di alfabetizzazione mediatica per gli studenti

Ragazzi e ragazze potranno acquisire competenze digitali e di cittadinanza: dalla tutela dei dati alla dipendenza da internet, dalle responsabilità dei dirigenti scolastici alla consapevolezza sull’identità e la privacy in rete


Oltrepassare … aldilà della soglia del narrare trascorso

Martino Ciano scrive di emozioni autentiche, rabbiose di significativa pietà per il destino dell’uomo, di incontrovertibile vitalità, mai dichiarata sempre sottesa

Angelo Mattone

Non solo vaccini, democrazia e solidarietà contro le disuguaglianze create dal Covid

Il Pianeta e la sua umanità si salveranno dalla pandemia con l'immunizzazione delle popolazioni ma anche eliminando le politiche predatorie di un capitalismo dominato dal credo neoliberista. Ci sono idee e risorse sufficienti per impedire il degrado ambientale, fermare il declino della democrazia rappresentativa e sconfiggere sovranismi e populismi

Vito Lo Monaco

Giornalisti intercettati, la Corte Ue dei diritti dell’uomo dice che non si può

La sentenza: l’accesso ai dati telefonici di una giornalista viola l’articolo 10 della Convenzione europea che assicura il diritto alla libertà di espressione, con particolare riguardo alla libertà di stampa. I casi di Trapani e Ragusa


Schiavi del sesso o del lavoro, i clan che dominano il mercato delle persone in Italia

Nigeriana, rumena, italiana e albanese. Sono le nazionalità più attive nella tratta di esseri umani, tanto sul versante dei responsabili dei reati ad essa afferenti che su quello delle vittime, secondo l'ultimo rapporto della Direzione Centrale della polizia Criminale-Ministero dell’Interno

Alida Federico