Rubrica

Un sit in di solidarietà per Claudia Caramanna, la procuratrice presso il tribunale dei minori di Palermo, minacciata per la sua attività.

Il tratto distintivo di Nicola Boccadutri era la cortesia, la capacità di affrontare serenamente, argomentando nel merito ma senza mai esasperare i toni, anche le discussioni più complesse.
Franco Garufi

Il dibattito inaugurato dal nuovo presidente del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli, è una boccata d’aria fresca come ha già scritto fra gli altri Attilio Bolzoni. Sulla storia e sull’attualità della lotta alla criminalità organizzata abbiamo infatti visto conflitti ferocissimi quanto sterili
Fausto Melluso (presidente Arci Palermo)
Incredibile come nel giro di qualche decennio il significato di una parola possa capovolgersi. Prendiamo due termini: “futuro” e “riforme”. Del primo erano pieni, con convinzione ed enfasi, programmi, comizi e discorsi. Oggi il futuro del mondo, al contrario, ci atterrisce.
Pino Scorciapino

Come non condividere le preoccupazioni e le considerazioni che il presidente Emilio Miceli ha espresso in piena estate sul sito web del Centro Pio La Torre? Non è un caso che l’invito a questa riflessione collettiva parta da qui.
Mario Ridulfo (segretario generale Cgil Palermo)

Per decenni, perseguire interessi particolari contro quelli generali è stata a Palermo la regola: «Devo liberarmi di un materasso? Lo abbandono per strada».

La lettura degli interventi di Franco La Torre e di Emilio Miceli stimola una profonda riflessione sul tema della legge Rognoni-La Torre. Proprio in un periodo in cui si avvicina sempre più il rischio che quella legge venga cancellata – o resa ininfluente – per mano dell’attuale governo autocrate.
Elio Collovà

Nel Paese è in corso un palese e continuo indebolimento di tutte le norme che sono state concepite per contrastare la mafia, per limitare la sua capacità di penetrazione nell’economia troncando le sue connessioni con l’imprenditoria e con tutti quei settori dell’amministrazione, e della società, compiacenti, collusi, corrotti.
Alfio Mannino (segretario generale Cgil Sicilia)

Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.
Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)
Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.
Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)

Ottanta anni fa a Casteldaccia, nella notte tra il 5 e 6 agosto, fu ucciso dalla mafia Andrea Raia, la prima delle 47 vittime innocenti del movimento contadino siciliano del secondo dopoguerra.
Vito Lo Monaco

La legge Rognoni-La Torre è stata innovativa per due aspetti specifici: il reato di associazione mafiosa e le misure patrimoniali di sequestro e confisca. Queste misure hanno fornito agli operatori di polizia e giustizia strumenti efficaci per combattere le mafie. Tuttavia, oggi questa eredità necessita di un aggiornamento.
Ernesto Ugo Savona (direttore di Transcrime,Università Cattolica, Milano)