Rubrica
L’ombra della P2 di Gelli su riforme e “democrazia illiberale” / 1
Incredibile come nel giro di qualche decennio il significato di una parola possa capovolgersi. Prendiamo due termini: “futuro” e “riforme”. Del primo erano pieni, con convinzione ed enfasi, programmi, comizi e discorsi. Oggi il futuro del mondo, al contrario, ci atterrisce.Pino Scorciapino
Non solo cerimonie, una rete per l'antimafia sociale

Mario Ridulfo (segretario generale Cgil Palermo)
Pubblico e privato insieme per la rinascita di Palermo

Quella fronda di detrattori che spinge all’indietro le misure preventive

Elio Collovà
Il disegno politico che mina la legislazione antimafia

Alfio Mannino (segretario generale Cgil Sicilia)
Per una rifondazione dell’antimafia

Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)
Per una rifondazione dell'antimafia
Le riflessioni di Emilio Miceli e di Franco La Torre possono aprire un dibattito di cui si sente la necessità, in un contesto in cui nel movimento antimafia si registrano lacerazioni e contrasti fino alla litigiosità. Dobbiamo imparare a discutere e confrontarci, se non vogliamo annegare in un pantano.Umberto Santino (Centro Impastato - No mafia Memorial)
Raia, la prima vittima dell’attacco al movimento contadino siciliano

Vito Lo Monaco
Legge Rognoni-La Torre, eredità da aggiornare

Ernesto Ugo Savona (direttore di Transcrime,Università Cattolica, Milano)
Tutte le ombre della campagna contro le misure antimafia

Attilio Bolzoni
Chinnici, il giudice che esplorò il sistema dei rapporti tra mafia e potere
41 anni fa erano uccisi Rocco Chinnici, gli uomini della scorta e il portiere del condominio dove abitava la famiglia di Chinnici e dal quale il magistrato ogni mattina si recava all’ufficio istruzione del tribunale di Palermo di cui era capo.Vito Lo Monaco
Le fratture che indeboliscono il movimento antimafia

Franco Garufi