"Meglio il lupo che il mafioso" a zonzo per la Calabria

Cultura | 12 maggio 2016
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Sbarca in Calabria il progetto siciliano “Meglio il lupo che il mafioso” della Fondazione “Rocco Chinnici”, adottato dalla Fondazione “Trame”. Sarà proposto a partire da martedì 10 maggio, in una speciale cornice di anteprima del festival contro le mafie (giunto alla sesta edizione, in programma dal 15 al 19 giugno).

Sarà destinato agli alunni di cinque scuole primarie di Lamezia. Per quasi una settimana, i bambini saranno coinvolti in lezioni, dibattiti, filmati, testimonianze sui temi della legalità, della prevenzione antimafia, della cittadinanza attiva, della memoria storica. E alla fine si cimenteranno in disegni, vignette, pensieri, che saranno esposti in una mostra da allestire, a giugno, nell’ambito del festival vero e proprio.

A portare il progetto tra i banchi, con la collaborazione dei volontari e del coordinamento della Fondazione  “Trame”, sarà la giornalista e scrittrice Eleonora Iannelli, ideatrice e curatrice di “Meglio il lupo che il mafioso”, già  sperimentato con successo a Palermo, durante l’anno scolastico, prima tappa di un programma triennale nell’Isola, che coinvolgerà complessivamente dodici scuole.

 “Meglio il lupo che il mafioso”, al termine del primo ciclo di lezioni, ha realizzato anche un “instant book”, dal titolo omonimo, scritto tra i banchi di scuola, impreziosito dai disegni e  pensieri dei bambini, edito da Navarra e tra qualche giorno in tutte le librerie.

Un progetto, quindi,  di legalità, ma anche di fantasia e creatività, che ora sarà proposto pure a Lamezia, con un format più ridotto e adattato al contesto locale.

“Apriamo la nuova stagione di Trame Festival nel miglior modo possibile, con i bambini di cinque Istituti scolastici lametini e con un progetto di successo che ci consente di intessere nuove relazioni con la vicina Sicilia” - commenta Gaetano Savatteri, direttore artistico del Festival.




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