Rubrica



La mafia 2.0 conferma la strategia della sommersione

La relazione semestrale della Dia prospetta la formale apertura di una nuova epoca di clan sempre più al passo con i tempi. Non dovrebbero profilarsi guerre di mafia per sancire la successione di Riina. Appare, infatti, superata per sempre, aggiunge, «l'epoca della mafia violenta, che ha ceduto il passo a metodologie volte a prediligere le azioni sottotraccia e gli affari, sovente realizzati attraverso sofisticati meccanismi collusivi e corruttivi». Si allenta la presa di Matteo Messina Denaro

Angelo Meli

Il viaggio in Oriente senza mai prendere l'aereo di Luca Sciortino

Condensati in un libro quattro mesi e oltre diecimila chilometri per vedere come cambiano i paesaggi, le culture e i popoli dalla Scozia al Giappone


La ricchezza delle donne, con la parità il Pil crescerebbe del 7%

La ricerca della Banca d'Italia illustrata da Gianna Fracassi della segreteria nazionale della Cgil alla conferenza del ciclo di incontri del Progetto educativo antimafia e antiviolenza promossa dal Centro Studi Pio La Torre

Davide Mancuso

Emma Dante a Siracusa porta in scena Eracle "femmina"

Saranno donne ad interpretare gli eroi nella tragedia di Euripide in scena dal 10 maggio per il 54/o ciclo di rappresentazioni classiche al teatro Greco


In Sicilia vivono i poveri più poveri d'Europa e si muore prima

L'Isola ha il più alto tasso di persone a rischio povertà: il 41,8%. Un terzo dei giovani tra 15-24 anni non studia né lavora (Neet). Una bimba siciliana ha una speranza di vita di tre anni in meno


I tagli mortali alle associazioni, l'Ars ci può ripensare

FIRMA L'APPELLO

La V Commissione ha ricevuto in audizione all'Ars le nove associazioni culturali e antimafia, tra le quali il Centro Studi Pio La Torre, che hanno presentato formale richiesta di essere ricevuti in merito alle determinazioni contenute nel decreto con il quale si è decisa la rimodulazione al ribasso delle somme erogate agli enti. Decisione che ha causato gravi danni all’attività istituzionale delle stesse e che, in taluni casi, arrivano a minacciarne la chiusura. Appello su change.org perchè la Regione ci ripensi, firmate l'adesione e fate firmare

Davide Mancuso

Kim Jong-Un, il nemico necessario e coccolato dall'Occidente

E’ il più giovane capo di Stato al mondo, 34 anni, catapultato al potere nel 2011 dalla morte improvvisa del padre. Di lui conosciamo la sfrontatezza sul tema del nucleare e la facilità con cui si sbarazza dei nemici


Così le riforme agrarie cambiarono i paesaggi d'Italia

Si può leggere la storia scrutando l’orizzonte. E' la tesi di fondo dell'accurato libro curato da Gabriella Bonin e Carmelo Nigrelli

Concetto Prestifilippo

L'inventario dei terreni confiscati alla mafia diventa smart

Intesa tra il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) e l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc)


Italia stanca e confusa, cerca la responsabilità perduta

Pur in «una interessante complessiva crescita del clima di fiducia nelle Istituzioni», la legislatura si chiude con un basso gradimento nei confronti del Governo e del Parlamento. Solo un italiano su 5 (il 21,5%) esprime fiducia nei confronti del Governo e poco più, il 22,3%, nel Parlamento. Gli sfiduciati sono però il 20% in meno rispetto al 2013. Lo rileva l’Eurispes nel Rapporto Italia 2018.
Il sentimento di affezione nei confronti nel Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stabile al 44,5%, era il 44,1% nel 2017. Aumenta il sentimento di fiducia nei confronti dei partiti dall’11,9% al 21,6%.


Il vecchio vizio di garantirsi il seggio in Parlamento

Anche la nuova legge elettorale permette di candidarsi in più collegi diversi. Rispetto al passato, ci sono più vincoli alla discrezionalità, ma resta il fatto che un candidato bocciato all’uninominale dagli elettori può essere ripescato nel proporzionale.

Paolo Balduzzi

Cinquestelle in crescita al Sud e in Sicilia, chi sono i simpatizzanti

A meno di 5 settimane dal voto del 4 marzo, il M5S si conferma con il 29,5% primo partito nel Paese, con oltre 6 punti di vantaggio sul Pd. Restano stabili Forza Italia al 16% e la Lega al 14%.