Relazione sull'attività svolta nel 1997
Si premette, per memoria, che nell’anno 1997 il Centro ha iniziato la propria attività in un ambito territoriale diverso da quello precedente, (trasferimento da Alcamo a Palermo) superando le difficoltà di ordine logistico,organizzativo, nei contatti con i soci, con i mass media e con le Istituzioni.
Per tal motivo si è cercato di pubblicizzare al massimo, facendo lievitare i costi, le iniziative che si svolgevano non soltanto coinvolgendo la stampa ma mediante affissione di manifesti e la spedizione di inviti non soltanto ai soci ma a personalità politiche, organi di partito e di Governo, funzionari della P.A. statale e regionale, soggetti dell’imprenditoria pubblica e privata.
Inoltre, sempre con l’intenzione di far conoscere l’attività del Centro, non ci si è limitati ad individuare nominativi residenti nella provincia di Palermo ma si è ampliato, di norma, l’ambito del territorio a quello delle province di Trapani, Caltanissetta e Agrigento ed in talune occasioni anche alla Sicilia orientale.
Il risultato è stato positivo in quanto la presenza del pubblico alle manifestazioni non è mancata lasciando soddisfatti non soltanto i responsabili del Centro, ma le personalità di Governo e delle Istituzioni, nazionale e regionale, intervenuti come relatori.
Ed anche sulla stampa e nelle trasmissioni radiofoniche e televisive, regionale e nazionale, le manifestazioni del Centro hanno avuto ampio risalto diffondendo i dibattiti o le interviste con i protagonisti. In particolare Radio Radicale ha diffuso integralmente su tutto il territorio nazionale il dibattito svoltosi in alcune occasioni (es. problemi della giustizia, mafia e criminalità economica).
Ma, non bastando, si è pensato di utilizzare un veicolo informativo internazionale come INTERNET nel quale esiste un sito URL:www.neomedia.it/latorre ed un apposito indirizzo
e-mail:latorre@neomedia.it dove vengono presentate le iniziative, elaborate sintesi dei convegni e trascritti gli interventi dei relatori per i ricercatori e gli studiosi che possono utilizzare, a richiesta, la nastroteca del Centro.
Si deve ricordare ancora che per motivi organizzativi l’attività del Centro nell’anno 1997 ha potuto iniziare soltanto nel mese di giugno e quindi il periodo annuale completo terminerà a fine maggio 1998.
Per tal prevalente motivo alcune manifestazioni si realizzeranno nella prima parte del 1998, anche se incardinate sia dal punto di vista organizzativo che amministrativo, come dimostrano le iniziative di questi primi mesi del ‘98.
Altra spiegazione deve essere data per le ricerche che per la loro natura si proiettano su tempi lunghi, sia per l’essenza stessa delle iniziative, e sia per il fatto che coinvolgono altre Istituzioni e studiosi esterni al Centro.
Infatti, altra linea strategica dei responsabili del Centro è stata quella di coinvolgere nelle iniziative altre Organizzazioni come la Fondazione Federico II, l’Istituto Gramsci, l’Università di Palermo e di Messina, le Scuole, al fine, non solo, di distribuire l’onere delle iniziative, ma di avere apporti scientifici utili per migliorare i risultati dell’attività.
Dall’esame dei nomi che hanno partecipato alle manifestazioni come relatori si evince l’elevato livello culturale, scientifico e politico delle stesse e a ciò ha contribuito la convinzione dei responsabili del Centro che le tematiche in discussione abbisognassero di autorevoli commentatori, se non, talvolta, degli stessi protagonisti.
E sui temi proposti all’attenzione del mondo politico e culturale nonchè dei cittadini partecipanti si evidenzia che il “filo conduttore “ degli stessi porta a dibattere le questioni che interessano il Paese che cambia per effetto delle riforme che renderanno diversa la Costituzione, la società ed il mondo produttivo.
Si può anche osservare che la gran parte delle iniziative sono state realizzate in sedi prestigiose offerte gratuitamente (Sala rossa e Sala gialla di Palazzo dei Normanni) o con un contributo come quella di Villa Malfitano della Fondazione Witaker.
Un’ultima annotazione vuole mettere in evidenza che le spese di gestione sono contenute nel 30% del contributo assegnato e ciò è dovuto al volontariato dei responsabili del Centro e che si è provveduto a rinnovare la dotazione di attrezzature del Centro, compreso un “posto informatico” non per fini amministrativi, ma per mettere a disposizione degli utenti pubblici e privati, degli studenti e dei ricercatori una biblioteca multimediale.
L'attività del Centro è rivolta a stimolare il dibattito ed il confronto sui temi più scottanti del Paese e della Sicilia sul terreno politico-culturale, economico-sociale, istituzionale.
Il Centro contribuisce con la sua attività al processo di formazione di una sinistra ampia, pluralista, democratica e riformista di orientamento laico, socialista e cattolico-democratico aperta al confronto con tutte le componenti democratiche e autonomiste, presenti nella società e nelle istituzioni.
In considerazione dei risultati positivi ottenuti, per una scelta strategica, gli Organi decisionali del Centro hanno voluto presentare un nuovo programma di ampio respiro in quanto si è convinti che soltanto una programmazione di tale natura può avere successo in considerazione della presenza di numerosi elementi di variabilità nell’attuale momento.
Il Presidente
Gianni Parisi