Letterature migranti, a Palermo un festival al femminile

Cultura | 26 ottobre 2021
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 Il festival delle letterature migranti di Palermo propone quest’anno un’edizione tutta al femminile. Sono donne le scrittrici, le autrici, le artiste protagoniste della rassegna ideata e coordinata da Davide Camarrone che si aprirà domani e si concluderà il 31 ottobre. Il tema conduttore scelto, «Corpo condiviso», contiene molti significati, da quello legato alla fisicità del corpo a quello culturale degli incontri tra popoli e delle contaminazioni culturali.

«Il Festival - dice Camarrone - non è mai stato una rassegna di novità editoriali ma ha dato vita a una sorta di canone interpretativo del contemporaneo». La scelta di una declinazione della rassegna al femminile nasce dalla constatazione, sottolinea Camarrone durante la presentazione della rassegna, del «crollo di un sistema di pensiero orientato al maschile».

Arrivano però segnali allarmanti che Patrizia Monterosso direttrice della Fondazione Federico II, partner della rassegna, coglie soprattutto in ciò che accade in Afghanistan dove «la musica è stata spenta» con l’eliminazione dell’orchestra femminile e «non c’è più spazio per le donne nella società e nella cultura».

Da Palermo partono invece messaggi contrari, dice il sindaco Leoluca Orlando per il quale il festival fa parte ormai della storia culturale di una città che «ha scelto la mobilità internazionale come diritto umano inviolabile» e ha recuperato il suo rapporto con il contemporaneo.

«L’emigrazione è tutto nella vita», concorda Gianfranco Micciché presidente dell’Assemblea regionale siciliana e della Fondazione Federico II, per il quale occorre correggere la “visione distorta che ostacola le integrazioni».

Il programma letterario del Festival presenta oltre trenta autrici nazionali e internazionali con nomi di primo piano come Giulia Caminito (premio Campiello 2021), Ingrid Seyman, Takoua Ben Mohamed, Nadeesha Uyangoda. C’è poi un lungo elenco di autrici di romanzi e saggi orientati sull’attualità come J: E. Sady Dole, Giuseppina Cantarella, Vena Gheno, Eva Cantarella, Vanessa Ambrosecchio, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Elena Rui, Valentina Mira, Simona Baldelli.

Il programma della rassegna comprende ancora spazi per il teatro (c’è un accordo con il Biondo di Palermo), le arti visive, la musica, la scuola e la sua multiculturalità. Gli eventi si terranno in vari luoghi storici come palazzo Branciforte (nella giornata di apertura), l’oratorio santi Elena e Costantino, la Cappella palatina che ospiterà domani, 27 ottobre, un concerto con musiche di compositrici appartenenti a epoche contesti molto diversi. 



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