Comunicati stampa | 11/07/2013
REINTITOLAZIONE A PIO LA TORRE DELL’AEROPORTO DI COMISO - ANCHE LA CGIL ADERISCE ALLA PETIZIONE
L’adesione della Cgil alla petizione promossa dal Centro Studi Pio La Torre, Articolo 21 e Libera Informazione per re intitolare l’aeroporto di Comiso a Pio La Torre, comunicata ufficialmente dai segretari nazionali e regionali Susanna Camusso e Michele Pagliaro, testimonia ancora una volta il riconoscimento dell’alto valore civile e politico dell’azione di un uomo formatosi nel movimento contadino del dopoguerra, alla scuola politica della sinistra e della Cgil della quale fu segretario della Camera del Lavoro di Palermo dal 1952 al 1959 e segretario regionale della Cgil sino al 1962. Sono gli anni della lotta per la pace, contro la guerra fredda, per affermare i diritti del lavoro (da quelli degli operai del Cantiere navale Piaggio, degli edili dei cantieri del sacco edilizio di Palermo pilotato dal trio Gioia, Lima, Ciancimino, ai poveri dei quartieri popolari di Palermo), contro il sistema politico-mafioso operante a Palermo e in Sicilia.
Da questa esperienza di vita politica e sindacale Pio La Torre trarrà ispirazione negli anni ‘80, ritornato a fare il segretario regionale del PCI, per redigere la prima legge antimafia (la Rognoni-La Torre) e per la trasformazione della base missilistica di Comiso in aeroporto civile e di pace.
L’adesione della Cgil sprona tutti i democratici a sottoscrivere la petizione. Ci auguriamo di ricevere presto altre adesioni così rilevanti dal fronte democratico del sindacato, delle associazioni, delle imprese e delle forze politiche.
Firmiamo l’appello su Change.org
L’ufficio stampa
(348-5460641)