Comunicati stampa | 14/11/2005

Presentato stamane a Palermo il Coordinamento delle Vittime

PALERMO, Lunedì 14 novembre 2005

"PRESENTATO STAMANE A PALERMO IL COORDINAMENTO DELLE VITTIME DI USURA, ESTORSIONE E MAFIA"
Lo Monaco: "Sarà a fianco delle vittime e si costituirà parte civile nei processi"



E' stato presentato stamane in conferenza stampa il "Coordinamento delle vittime dell'usura, dell'estorsione e della mafia", l'associazione promossa dal centro studi "Pio La Torre" che mette insieme commercianti, imprenditori e artigiani siciliani vittime di danni patrimoniali e morali causati da Cosa Nostra o da semplici associazioni a delinquere.
"E' la prima associazione - ha ricordato il presidente del centro "Pio la Torre", Vito Lo Monaco - che nasce a Palermo e sarà in grado affiancare le vittime nell'iter amministrativo e giudiziario. A sottolineare l'importanza di quest'ultimo aspetto è stato l'avvocato Ettore Barcellona,: "Alle vittime - ha detto il penalista palermitano che garantirà assistenza legale - serve un punto di riferimento che le aiuti a 360 gradi e servono risposte concrete in tempi più rapidi". Il coordinamento è guidato dalla presidente Emanuela Alaimo, una commerciante palermitana caduta nel giogo degli usurai. "L'usura - ha sottolineato la presidente - è in grado, al pari della mafia, di uccidere. Lo fa lentamente, ma distrugge, oltre all'attività economica, le anime, i rapporti personali e le famiglie. Dopo la denuncia, che è un fatto eclatante, si rimane soli. Da oggi però - ha detto la presidente - c'è a Palermo un'associazione che darà voce ai singoli ed è in grado di aiutare le vittime mettendo a disposizione le esperienze vissute da ciascuno di noi ". Dal coordinamento, che ha già annunciato una mobilitazione in difesa della legge Rognoni - La Torre, partono delle critiche nei confronti di alcune normative che invece indeboliscono gli strumenti di contrasto all'usura e al racket. "Già si fa fatica ad arrivare ad una condanna in primo grado - ha ricordato l'avvocato Barcellona -, e adesso la legge ex Cirielli prevede anche per il reato di usura l'abbattimento dei tempi di prescrizione".
Ad incontrare i cronisti, presso la sede del centro "Pio La Torre" di via Sandron, c'erano alcuni dei soci fondatori, come Salvatore Macaluso e Giovanna Mulè: "Dopo i ricatti e i danni subiti - raccontano - ci siamo sentiti abbandonati".
Nei prossimi giorni una delegazione del coordinamento incontrerà il prefetto Giosuè Marino.