Eventi | 19/05/2016

MARIO FRANCESE E LA GUERRA IN SICILIA, DIBATTITO A PALERMO IL 19 MAGGIO

MARIO FRANCESE E LA GUERRA IN SICILIA

DIBATTITO A PALERMO IL 19 MAGGIO

interverranno giornalisti, docenti e i familiari del cronista ucciso

L’esemplare figura del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia nel 1979, sarà rievocata giovedì 19 maggio, dalle ore 1630 alle ore 1930, nell’aula magna di Giurisprudenza di Palermo, in via Maqueda 172, nell’ambito del dibattito “Mario Francese e la guerra in Sicilia”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dall’Università degli Studi di Palermo.
I relatori saranno: Riccardo Arena (presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia), Enrico Camilleri (Presidente del Corso di Laurea in Giurisprudenza), Giulio Francese (giornalista e figlio di Mario Francese), Silvia Francese (attrice e nipote di Mario Francese), Mario Genco (giornalista e storico), Giuseppe Liotta (Presidente della Scuola di Scienze Giuridiche, Economiche e Sociali di Palermo) e Franco Nicastro (consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti).
Si parlerà anche del volume “Quando avevamo la guerra in casa” (contenente un reportage di Mario Francese sui bombardamenti in Sicilia, curato dall’Ordine dei Giornalisti e pubblicato da Mohicani Edizioni).
Nel saggio, un giovanissimo Mario Francese racconta la tragedia dei bombardamenti in Sicilia: un incubo iniziato nel 1940 con l’intervento militare italiano al fianco della Germania nazista.
Nella cronaca di Francese il ricordo è solido e nitido come quello di un precoce reporter di guerra a cui non sfugge, trovandosi egli stesso sotto le bombe, neppure un dettaglio di un’esperienza vissuta con drammatico realismo e restituita al lettore con una massiccia dose di umanità. Nel suo resoconto il cronista coglie e descrive le paure delle famiglie, i disagi degli sfollati, le privazioni della povera gente e perfino alcuni fotogrammi dell’ansia controllata di un ragazzo che da Siracusa si reca a studiare a Palermo.

Sfuggito alle bombe nel capoluogo siciliano, in una città dove il calendario scolastico è ormai cancellato, Mario Francese decide di tornare a Siracusa ma trova la casa di famiglia distrutta, si unisce alla schiera degli sfollati e, un giorno, scopre che l’incubo è finito: gli Alleati sono sbarcati.
Il volume - preceduto dall’introduzione di Riccardo Arena e dalla prefazione di Franco Nicastro - contiene anche un saggio conclusivo di Mario Genco.
Il dibattito “Mario Francese e la guerra in Sicilia” varrà tre crediti formativi per i giornalisti professionisti e pubblicisti e un cfu per gli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.