Comunicati stampa | 12/12/2005
Liberare il territorio dall'illegalità
PALERMO, Lunedì 12 dicembre 2005
"LIBERARE IL TERRITORIO DALL'ILLEGALITÀ "
UN INCONTRO A CEFALU' SULLA MAFIA DELLE MADONIE
"Liberare il territorio dall'illegalità e dalla mafia per la qualità dello sviluppo", è il tema dell'incontro che si terrà domani (martedì 13 dicembre alle ore 17) presso la sala delle Capriate a Cefalù. A promuovere l'iniziativa è il Centro studi "Pio La Torre" di Palermo. "Raccogliamo -spiega il presidente Vito Lo Monaco- il forte allarme sociale che c'è nel territorio".
A parlare di "Prevenzione contro l'infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione" sarà il prefetto Giosuè Marino. Don Antonio Lucente, parroco della curia di Cefalù, tratterà invece l'argomento "La Chiesa contro la mafia". Durante il dibattito verrà proiettato il cd-rom "La mafia delle Madonie", curato dall'avvocato Ettore Barcellona. Nomi, date e organigramma del mandamento "Caccamo-San Mauro Castelverde", tratti dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia come Antonino Giuffrè. Un reportage giudiziario che racconta gli avvicendamenti ai vertici di Cosa Nostra, descrivendone le successioni nelle zone di influenza e le strategie adottate dalle famiglie mafiose. Emerge così un quadro che mostra come la "mafia madonite" abbia assunto in questi ultimi anni un ruolo di primo piano nel panorama malavitoso siciliano.
Dalle dichiarazioni rilasciate dal pentito nel marzo del 2004 viene ricostruita ad esempio la storia più recente di territori come Termini Imerese, dove per anni si sono contrapposti i due gruppi della stessa famiglia. Informazioni arrivano anche sugli avvicendamenti all'interno del mandamento di San Mauro Castelverde. "Rendiamo pubblici -spiega Lo Monaco- atti giudiziari che evidenziano i risultati ottenuti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura, ma anche l'attuale stato di Cosa nostra e la capacità di rigenerarsi soprattutto in questo angolo di Sicilia". All'incontro parteciperanno gli amministratori comunali, i deputati regionali e nazionali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, gli studenti e le associazioni del territorio.
La conclusione dei lavori è prevista per le 20 e 30.
Durante l'iniziativa saranno raccolte inoltre le firme per la campagna referendaria promossa dal comitato "Salviamo la Costituzione", cui aderisce anche il Centro studi "Pio La Torre".
L’ufficio stampa
Leandro Salvia
338-3481138
ufficio.stampa@piolatorre.it
"LIBERARE IL TERRITORIO DALL'ILLEGALITÀ "
UN INCONTRO A CEFALU' SULLA MAFIA DELLE MADONIE
"Liberare il territorio dall'illegalità e dalla mafia per la qualità dello sviluppo", è il tema dell'incontro che si terrà domani (martedì 13 dicembre alle ore 17) presso la sala delle Capriate a Cefalù. A promuovere l'iniziativa è il Centro studi "Pio La Torre" di Palermo. "Raccogliamo -spiega il presidente Vito Lo Monaco- il forte allarme sociale che c'è nel territorio".
A parlare di "Prevenzione contro l'infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione" sarà il prefetto Giosuè Marino. Don Antonio Lucente, parroco della curia di Cefalù, tratterà invece l'argomento "La Chiesa contro la mafia". Durante il dibattito verrà proiettato il cd-rom "La mafia delle Madonie", curato dall'avvocato Ettore Barcellona. Nomi, date e organigramma del mandamento "Caccamo-San Mauro Castelverde", tratti dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia come Antonino Giuffrè. Un reportage giudiziario che racconta gli avvicendamenti ai vertici di Cosa Nostra, descrivendone le successioni nelle zone di influenza e le strategie adottate dalle famiglie mafiose. Emerge così un quadro che mostra come la "mafia madonite" abbia assunto in questi ultimi anni un ruolo di primo piano nel panorama malavitoso siciliano.
Dalle dichiarazioni rilasciate dal pentito nel marzo del 2004 viene ricostruita ad esempio la storia più recente di territori come Termini Imerese, dove per anni si sono contrapposti i due gruppi della stessa famiglia. Informazioni arrivano anche sugli avvicendamenti all'interno del mandamento di San Mauro Castelverde. "Rendiamo pubblici -spiega Lo Monaco- atti giudiziari che evidenziano i risultati ottenuti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura, ma anche l'attuale stato di Cosa nostra e la capacità di rigenerarsi soprattutto in questo angolo di Sicilia". All'incontro parteciperanno gli amministratori comunali, i deputati regionali e nazionali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, gli studenti e le associazioni del territorio.
La conclusione dei lavori è prevista per le 20 e 30.
Durante l'iniziativa saranno raccolte inoltre le firme per la campagna referendaria promossa dal comitato "Salviamo la Costituzione", cui aderisce anche il Centro studi "Pio La Torre".
L’ufficio stampa
Leandro Salvia
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