PALERMO, Giovedì 09 febbraio 2006

Giuristi, magistrati ed esperti si confrontano a Giurisprudenza
"CONFISCA DEI BENI AI MAFIOSI, GESTIONE E NUOVA DESTINAZIONE"
Vito Lo Monaco: "L'obiettivo è lanciare proposte per adeguare la normativa"

"Confisca dei beni ai mafiosi gestione e nuova destinazione". E' questo il tema del seminario che si terrà venerdì 10 febbraio alle 10, presso l'aula magna della facoltà di Giurisprudenza, in via Maqueda a Palermo.
A promuovere l'iniziativa è il Centro studi Pio La Torre insieme all'Università di Palermo e all'Associazione Nazionale Magistrati. A confrontarsi saranno esperti del settore, operatori giudiziari, rappresentanti delle associazioni d'impresa e delle cooperative sociali che lavorano le terre strappate ai boss. Previsti gli interventi di Roberto Aniello (consigliere della Corte d'appello), Pino Zingale (consigliere Corte dei conti - Sicilia), Roberto Scarpinato (procuratore aggiunto di Palermo), Giovanni Fiandaca e Andrea Aiello (Università di Palermo), Cesare Vincenti (presidente del Tribunale di Palermo) e l'avvocato Alberto Polizzi.
A coordinare i lavori sarà il presidente del centro studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco: "Il seminario -ha detto- servirà a formulare proposte finalizzate a migliorare la normativa sulla confisca. Bisogna tenere conto, infatti, delle nuove forme patrimoniali su cui Cosa nostra investe oggi. L'esito dei lavori verrà raccolto e messo a disposizione della prossima legislatura".
Fra gli ospiti, il presidente della Commissione nazionale antimafia Roberto Centaro,il prefetto Giosuè Marino, i deputati Beppe Lumia e Massimo Grillo, e Rita Borsellino. Al seminario parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni antimafia, di categoria e del Consorzio Sviluppo e legalità.
La conclusione dei lavori è prevista per le ore 17.

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