Comunicati stampa | 16/01/2004

Comunicati Simposio Internazionale

 

Palermo, 16 gennaio 2004 - ore 9,40

Per estendere ulteriormente l’eco dei lavori del simposio sulle mafie, che si tiene in questi giorni a Palermo, è stato predisposto un aggiornamento in tempo reale del sito internet http://www.piolatorre.it/.

All’interno del sito del centro studi palermitano, intitolato al deputato ucciso dalla mafia nel 1982, è possibile trovare gli aggiornamenti in tempo reale, i comunicati stampa e le sintesi delle relazioni presentate durante i lavori del simposio. “Vogliamo – ha dichiarato l’on. Nino Mannino, Presidente del Centro studi Pio La Torre- che i risultati di questo convegno internazionale siano il più possibile diffusi. E’ prevista infatti - a consuntivo dei lavori- anche una pubblicazione degli atti”.

Oltre al sito internet, l’incontro viene seguito in diretta da “Radio Radicale”, che ha predisposto una sua postazione all’interno del cinema Edison.

L’ufficio stampa

Palermo, 16 gennaio 2004 - ore 13,00

LO FORTE: “PER IMPEDIRE CHE IL POTERE MAFIOSO SI SOSTITUISCA ALLO STATO OCCORRE UNA COESIONE ISTITUZIONALE CHE OGGI MANCA”

“Bisogna impedire che il potere mafioso si sostituisca allo Stato”. A dichiararlo al nostro ufficio stampa è il Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Palermo, Guido Lo Forte, a detta del quale:“Davanti ad una mafia che cambia pelle, occorre uno stato coeso in grado di sviluppare una strategia al passo con i cambiamenti della criminalità. Oggi invece manca questa coesione da parte delle istituzioni contro la mafia . La Procura di Palermo – ha aggiunto Lo Forte - fa la sua parte, ma indubbiamente questa, come tutte le altre istituzioni, non può che risentire di questo clima di incertezza e di difficoltà che si è venuto a creare. Di fronte alla nuova strategia della mafia occorre una strategia coerente, lucida ed efficace di tutte le istituzioni. Così come, dopo le stragi del ’92 – ’93 si è assistito ad una coesione istituzionale che ha determinato un piano organico e legislativo di successo, oggi servirebbe una risposta analoga, invece assistiamo ad un clima di incertezze”.

L’ufficio stampa

Palermo, 16 gennaio 2004 - ORE 20,00

LUMIA:”UNO STATO DEBOLE RAFFORZA LA MAFIA”

A conclusione del secondo giorno di lavori del simposio sulle mafie, è intervenuto l’on. Beppe Lumia: "Assistiamo – ha detto - ad uno Stato che sembra essere coeso nello smontare l’antimafia, invece di contrastarla in modo compatto. Ci sono due livelli di contrasto: quello politico e quello penale. Oggi –però- si aspetta che si eserciti la responsabilità penale, per poi massacrare chi la esercita. Di contro quando – ad esempio- un politico ha rapporti sistematici e consapevoli con i boss, ma non è per questo perseguibile penalmente (perché non commette reato), la politica e i partiti non intervengono per censurarlo”.

L’on. dei Ds ha poi fortemente criticato la scelta del Governo di cambiare l’attuale commissario dei beni confiscati, dottoressa Vallefuoco, e di affidarli alla sessione speciale del demanio. Lumia ha criticato anche il Governo Berlusconi per la gestione del semestre europeo. “L’Europa –ha dichiarato l’ex Presidente della Commissione Antimafia- si aspettava dall’Italia dei passi avanti verso la creazione di uno spazio giuridico antimafia europeo, nulla invece è stato fatto in tale direzione. Durante il suo atteso intervento il deputato diessino ha difeso invece con forza il 41 bis, “non è una tortura – ha detto- ma una modalità di applicazione della pena che colpisce il vincolo associativo, un elemento strutturale per Cosa Nostra”.

L’ufficio stampa

Radio Radicale

Dr. Guido Lo Forte - Procuratore Aggiunto - Procura della Repubblica di Palermo

On.le Giuseppe Lumia - Componente Commisione Nazionale Antimafia