Comunicati stampa | 05/11/2019

A scuola di antimafia con l'università Kore di Enna

Sottoscritto, tra l’Università Kore di Enna e il Centro studi Pio La Torre, un protocollo d’intesa che prevede una collaborazione sui temi della legalità, della antimafia, dell’antiviolenza, della cittadinanza attiva, rivolta alle nuove generazioni per accrescerne la coscienza e la consapevolezza democratica secondo i principi della nostra Carta Costituzionale.

Le parti s’impegnano nella reciproca autonomia a fare rete, a sollecitare il mondo dell’università e delle scuole di ogni grado alla partecipazione ai vari progetti educativi, a mettere a disposizione i propri esperti e i rispettivi patrimoni culturali, scientifici, librari. Il Centro La Torre metterà a disposizione della rete la sua ultradecennale esperienza maturata attraverso gli annuali progetti educativi antimafia e antiviolenza rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, delle scuole delle case penitenziarie e delle università italiane. La rete del Centro La Torre, realizzata attraverso l’uso sistematico delle videoconferenze e delle applicazioni informatiche atte a assicurare l’interazione tra studenti e relatori, sarà ancora una volta utilizzabile da quanti vogliano partecipare tramite la diretta streaming dai siti www.piolatorre e Ansa legalità.

Inoltre il Centro riproporrà l’esecuzione della quattordicesima indagine annuale sulla percezione degli studenti del fenomeno mafioso, della sua continuità ed evoluzione.

Il Protocollo d’intesa stipulato con un’università, ormai affermata, del centro interno della Sicilia servirà a fornire strumenti e analisi per contrastare l’impoverimento demografico e socioeconomico delle aree interne, l’emorragia della migrazione di tanti giovani, molti dei quali diplomati e laureati. Si potranno fornire, inoltre, alle classi dirigenti nuove indicazioni per il superamento dello storico divario Nord/Sud del Paese, oggi ulteriormente aggravato dalla crescita delle disuguaglianze e dai frutti avvelenati delle politiche neoliberiste.

La collaborazione tra la Kore e il Centro La Torre sarà un valido esempio da riproporre ad altre università e enti pubblici. D’altronde il protocollo d’intesa s’ispira a quelli in vigore stipulati col Miur e col Dap ed è un modo originale di veicolare l’educazione civica dei giovani coinvolgendoli nella ricerca delle cause sociali, culturali, politiche del loro disagio e nella rimozione degli ostacoli per un nuovo modello di sviluppo economico, sociale, ambientale partecipato democraticamente dal basso.

Non sarà un compito facile e sarà necessario impegnare tutte le risorse culturali e umane per superare la crisi valoriale della fase attuale contrassegnata dalla crisi della democrazia rappresentativa e dalla minaccia incombente di una sua involuzione autoritaria.

I fenomeni degli ultimi tempi, il clima d’odio, di paura, il razzismo affiorante, l’incertezza del futuro, impongono una presa di coscienza e un sforzo organizzativo democratico che sappiano, utilizzando anche la rivoluzione digitale in modo positivo, mobilitare i colpiti dalle disuguaglianze nei territori per un’alternativa progettuale concreta fuori dai tatticismi che caratterizzano la politica attuale.

È la sfida per la democrazia contro la nuova destra reazionaria, populista e sovranista del xxi secolo.

di Vito Lo Monaco