Progetto Educativo A.S. 2020-2021
Per l’anno scolastico 2020/2021 la 15ª edizione del Progetto Educativo antimafia e antiviolenza del Centro studi Pio La Torre, rivolto prevalentemente alle scuole secondarie di secondo grado italiane e all’estero, si avvarrà del patrocinio del MIUR, come negli anni precedenti, della collaborazione della direzione del DAP per la partecipazione dei detenuti-studenti, prevista da un’ apposita convenzione, e della disponibilità di istituzioni come la DIA, le associazioni degli studenti universitari, della Regione Sicilia, della Presidenza dell’ARS e dell’ANCI.
L’attuale crisi pandemica ha generato nuove condizioni individuali e sociali che vanno dalla solitudine e dalla rabbia alle tante nuove forme di solidarietà sociale, spontanee e organizzate.
La crisi sollecita diverse e contrastanti riflessioni sull’intervento dello Stato con le sue politiche sociali ed economiche, sul ruolo rivalutato della scienza, sulla funzione educativa insostituibile della scuola, sulla correlazione tra declino delle biodiversità del Pianeta e l’esplosione di pandemie che minacciano l’esistenza del genere umano e della vita sulla Terra.
Dalle soluzioni avanzate dalle varie parti politiche e sociali si intravede una varietà di proposte che prefigurano un rafforzamento della democrazia rappresentativa o visioni autoritarie alimentate da forme di populismo, di sovranismo; un’Europa più unita e federata o una regressione nazionalista.
In questo contesto fluido pesano gli allarmi, lanciati da varie parti politiche e istituzionali, sui tentativi concreti di infiltrazioni mafiose nei territori, nel tessuto sociale ed economico del paese sofferente e a disagio per gli effetti negativi sulle famiglie, sulle imprese, sui lavoratori e sui soggetti sociali più deboli e poveri.
Come sempre, l’infiltrazione mafiosa si avvale della permeabilità, della cedevolezza di una parte della classe dirigente e della diffusione della corruzione.
La proposta di progetto educativo del Centro Studi mira a contribuire a un generale processo di educazione civica degli studenti delle scuole secondarie di 2° grado pubbliche, parietarie e delle case circondariali, ispirato ai principi della nostra Costituzione, della Carta Europea dei diritti umani, della Dichiarazione Universale dei diritti umani.
L’obiettivo è di fornire agli studenti criteri, stimoli e strumenti di valutazione libera e critica.
Modalità operativa per l’esecuzione del Progetto Educativo.
In questi mesi di epidemia e di lockdown si sono estese le tecnologie informatiche per proseguire lavoro, formazione, socialità.
Da quattordici anni il Centro Studi ha usato le videoconferenze per collegarsi con centinaia di scuole e di case circondariali che hanno aderito al suo progetto educativo antimafia e antiviolenza e documentato dalla serie storica delle videoregistrazioni visibili sul sito www.piolatorre.it.
Questa ultradecennale esperienza incoraggia a estendere l’interazione con gli studenti potenziando l’uso delle tecnologie informatiche anche da remoto e a ridurre i tempi della videoconferenza che da quest’anno si terranno dalle ore 9 alle ore 11:30 sempre da una sala di Palermo.
Il Centro si premurerà di curare, prima di ogni videoconferenze, una breve sintesi (10 minuti) videoregistrata della relazione sul tema in discussione, di modo ché gli studenti individualmente e collettivamente possono inviare loro brevi interventi, domande, videoregistrati di 1 min. che saranno proiettati dalla sala in videoconferenza nazionale sui quali si aprirà il dibattito tra relatori e studenti.
Ciò presuppone un severo controllo dei tempi per consentire un’efficace regia.
Verrà creato uno sportello informativo per dare assistenza ai professori nell'utilizzo delle piattaforme e strumenti informatici.
Sul tema discusso in videoconferenza potranno successivamente, entro due settimane, elaborare le loro riflessioni scritte o videoregistrate che il Centro pubblicherà sul suo sito.
Inoltre il progetto prevede la 14°somministrazione, ad inizio dell’anno scolastico, agli studenti, del questionario sulla loro percezione del fenomeno mafioso.
Le modalità di somministrazione e compilazione si dovranno concludere entro la metà di febbraio per consentire di analizzare e pubblicare i risultati entro il 30 Aprile 2021, in occasione del 39esimo anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
D’intesa con il Miur e le scuole solleciteremo la partecipazione degli studenti che seguono le lezioni da remoto attraverso le app a loro disposizione.
Centro Studi Pio La Torre
Progetto Educativo Antimafia e Antiviolenza anno scolastico 2020/2021
Progetto finanziato dal MIUR, bando MONITOR 440. Scuola capofila Liceo Classico "Vittorio Emanuele II" di Palermo, scuole in rete: Liceo “Teresa Ciceri” di Como e I.T.I. “Antonio Pacinotti” di Fondi (LT)
Videoconferenze:
1. Giovedì 22 Ottobre 2020: 20° anniversario della Convenzione ONU Palermo 2000 nell’era della pandemia del coronavirus: analisi, evoluzione storica, contrasto delle nuove mafie e delle loro reti relazionali violente e corruttive.
Relatori: Antonio BALSAMO - consigliere giuridico della Rappresentanza italiana Permanente nella sede dell'Onu a Vienna, Leoluca ORLANDO - sindaco di Palermo.
Modera: Vito LO MONACO - presidente Centro Studi Pio La Torre
2. Martedì 24 Novembre 2020: Un nuovo modello di sviluppo sostenibile in Italia per cancellare disuguaglianza, povertà e assicurare pace, lavoro, progresso.
Relatori: Antonio LA SPINA - sociologo docente LUISS di Roma, Giuseppe PROVENZANO - ministro per il SUD e la coesione.
Modera: Franco GARUFI - Centro Studi Pio La Torre
3. Venerdì 22 Gennaio 2021 : Le religioni e il loro impegno antimafia e antiviolenza: unità tra credenti e laici contro ogni forma di odio intolleranza.
Relatori: Peter Ciaccio - pastore Chiesa Valdese, Corrado LOREFICE - arcivescovo di Palermo, . Francesco MACALUSO (Ahamad Abd al Majid) - musulmano imam di Palermo.
Modera: Franco NUCCIO - ANSA Sicilia
4. Lunedì 22 Febbraio 2021: Articolo 21 - costituzione, informazione e democrazia: tra fake news, nuove forme di solidarietà e rivoluzione tecnologica.
Relatori: Paolo BORROMETI - presidente Art.21, Rino CASCIO - caporedattore RAI Sicilia, Giuseppe GIULIETTI - presidente FMSI.
Modera: Marina TURCO - redattrice TGS
5. Lunedì 8 Marzo 2021: Violenza di genere e femminicidio tra narrazioni mediatiche e sentenze giudiziarie.
Relatrici: Alessandra DINO - sociologa Università di Palermo, Pina LALLI - sociologa Università di Bologna, Lidia TILOTTA - giornalista RAI Sicilia
Modera: Rita BARBERA - vicepresidente Centro Studi Pio La Torre.
Ipotesi concorso di idee per le scuole italiane secondarie di 2° grado proposta dal Centro Studio Pio La Torre per gli studenti delle ultime tre classi delle scuole pubbliche e paritarie.
D’accordo con il Miur, il Centro Studio Pio La Torre si propone di promuovere un concorso di idee aperto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, con premi finali, sul tema:
-Vent’anni dalla Convenzione ONU Palermo 2000: come adeguare l’analisi e il contrasto delle nuove mafie nell’era della pandemia da Covid-19 e della necessità mondiale di un radicale mutamento dell’attuale modello di sviluppo.
Al concorso gli studenti delle scuole pubbliche e paritarie potranno partecipare in modo collettivo (classe, gruppi) o individuale.
I lavori dovranno essere presentati entro febbraio 2021 per essere esaminati e premiati da una commissione del Comitato scientifico del Centro Studi e del Miur.
L’apposito bando di concorso sarà pubblicato a partire dall’avvio del progetto educativo antimafia e antiviolenza 2020/2021 del Centro Studi.
Vincitori del bando:
- Per la sezione multimediale/musicale
il lavoro dal titolo “Gallery progetto educativo” della classe 3°C SIA dell’istituto Mauro Perrone di Ginosa, provincia di Taranto. https://edu.cospaces.io/VMF-NZA
- Per la sezione grafica:
il lavoro dal titolo “Le voci dell’antimafia” realizzato da Simone De Filippi della 5°A enogastronomia dell’istituto IPSEOA “De Panfilis” di Roccaraso, provincia dell’Aquila clicca qui
- Per la sezione testuale :
il lavoro dal titolo “Le onde della vita” di Antonino G. della 2 UCC1 dell’IPSSAR “Paolo Borsellino” presso la casa di reclusione Ucciardone – Di Bona di Palermo clicca qui
Pio La Torre Study Center
Anti-Mafia and Anti-violence Educational Project school year 2020/2021
For the 2020/2021 school year, the 14th edition of the Pio La Torre Study Center for Anti-Mafia and Anti-Violence, aimed at schools, will benefit from the sponsorship of MIUR and the collaboration of the management of the DAP for the participation of prisoners-students, and the availability of institutions such as the DIA of the Sicily Region, the Presidency of the ARS and the ANCI.
The current pandemic crisis calls for various reflections on the intervention of the state with its social and economic policies, on the re-evaluated role of science, on the educational function of the school. From the solutions put forward by the various political and social parties we can see a variety of proposals that prefigure a strengthening of representative democracy. In this fluid context, the alarms, launched by various political and institutional parties, weigh; even in this situation, mafia infiltration takes advantage of the permeability, the compliance of a part of the ruling class and the spread of corruption.
The educational project proposal of the Study Center aims to contribute to a general civic education process for students inspired by the principles of our Constitution, the European Charter of Human Rights, the Universal Declaration of Human Rights: the aim is to provide students with criteria , stimuli and tools for free and critical evaluation.
In these months of the pandemic, IT technologies have expanded to continue work, training and sociability.
For fourteen years the Study Center has used videoconferencing to connect with hundreds of schools and district cases that have joined the anti-mafia and anti-violence educational project documented by the historical series of video recordings visible on the site www.piolatorre.it
This experience encourages to extend the interaction with students by enhancing the use of technologies even remotely and to reduce the videoconference times from 9 am to 11:30 am always from a room in Palermo: before each videoconference we will make a brief summary of the relationship on the topic under discussion, so that students can send short speeches and 1 minute recorded questions. In addition, the project provides for the 14th administration of the questionnaire on their perception of the mafia phenomenon. The form of administration must be completed by mid-February.
Videoconference:
1. October: 20th anniversary of the UN Constitution Palermo 2000: analysis, historical evolution, contrast of the new mafias and their violent and corrupt relationship networks;
2. 24 November: a new model of sustainable development to erase inequalities, poverty and ensure peace, work, progress;
3. 22 January: religions and their anti-mafia and anti-violence commitment: unity between believers and lay people against all forms of hatred and intolerance.
4. February: information and democracy: between fake news, new forms of solidarity and technological revolution;
5. March: mafia violence, gender violence and bullying: differences and affinities;
The Study Center aims to promote an open competition of ideas for all students with final prizes on the topic:
- Twenty years from the Palermo 2000 UN Convention: how to adapt the analysis and contrast of new mafias in the area of the Covid-19 pandemic
Students can participate collectively (class or groups) or individually in the competition. The works must be submitted by February 2021; the appropriate notice will be published starting from the start of the 2020/2021 anti-mafia and anti-violence educational project of the Study Center.