asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia

Frase esatta



La mafia del Nord

Anno 3 N.13 - 6 aprile 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • La riforma mancata della Sanità;
  • La mafia controlla le regioni ricche del Nord. Su le imprese guidate da calabresi e siciliani;
  • I 140 milioni a Catania con l’inganno. Servizi negati per pagare i debiti;
  • A Palermo il primo matrimonio “pizzo free”. Lista di nozze ricca e rigorosamente antiracket;
  • Da Peppino Impastato a La Torre e Rita Atria. A Cinisi si celebra la Via Crucis dell’Antimafia;
  • La presenza dei cattolici in politica;
  • Fondi per le regioni: riprogettare o accelerare la spesa?;
  • Fontanarossa diventa hub euromediterraneo. La Sac: puntiamo a 12 milioni di passeggeri;
  • Intimidazioni e attentati accolgono a Sciacca l’avvio del Verdura Resort Golf di Rocco Forte;
  • Scenario Mediterraneo, lo straniero e l’altro. In Sicilia il Festival del teatro interregionale;
  • “Fortàpasc”, storia di Giancarlo Siani. Unico giornalista ucciso dalla camorra;

Gioventù bruciata

Anno 3 N.12 - 30 marzo 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • I ritardi del governo nella lotta ai boss;
  • Aumenta in Sicilia il numero dei disoccupati. Il tasso d’occupazione scende dello 0,5 %;
  • E’ sufficiente il fattore Berlusconi per superare la crisi in Sicilia?;
  • Lo sbarco dei Gruppi d’acquisto solidale. La Sicilia capitale del commercio sostenibile;
  • Indagine sui costi della sanità in Sicilia. Le forniture nel mirino della Corte dei conti;
  • Sanità: “Ora il governo non ha più scuse”. De Benedictis: la riforma deve decollare subito;
  • Il Piano Casa per chi ce l’ha già;
  • I tentacoli della mafia sul Nord Italia. Un business che oscilla tra 150 e 400 miliardi;
  • Ingroia: Messina Denaro non è il boss dei boss. Cosa Nostra al momento senza capo assoluto;
  • Le nuove generazioni e l’UE;
  • Un’opportunità di studio, vacanze e lavoro. L’Unione europea vista dai giovani siciliani;
  • La rabbia dei medici: “Non siamo spie”. La protesta nelle piazze contro il ddl sicurezza;
  • L’importanza del raccoglimento;
  • Le insidiose acque del Canale di Sicilia. Composto chimico cambia sesso ai molluschi;
  • Le Ma-Donne laiche di Roberta Torre a Palermo. E con la Finocchiaro girerà “I baci mai dati”;
  • Storia orale di Pio La Torre. I racconti di chi l’ha conosciuto;
  • Giuseppe Bonaviri, scrittore e poeta. Morto nel primo giorno di primavera;

Piano casa alla siciliana

Anno 3 N.11 - 23 marzo 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • La promessa di Berlusconi: più cemento per tutti;
  • La Sicilia maglia nera dell’abusivismo edilizio. Palermo e Catania le province più sfregiate;
  • La burocrazia blocca opere per 7 miliardi. La crisi in Sicilia unisce imprese e lavoratori;
  • Il decalogo della Cisl contro la recessione. Bernava a Lombardo: ecco le priorità;
  • Laurea, due master e 18 anni da precaria. Da Palermo a Milano, la scuola in rivolta;
  • Il valore nazionale del “caso Catania”;
  • La fiumana di giovani contro tutte le mafie. Napoli, in 150 mila ridanno orgoglio alla città;
  • Sicilia, l’allarme della commissione antimafia. La legge sui beni confiscati disperde le risorse;
  • La legalità come materia obbligatoria;
  • Casa Riina lancia il divorzio alla corleonese. Gli affari di figlia e genero del boss dei boss;
  • Il settore del vino e l’opportunità “Doc Sicilia”. Forum di esperti al Centro Pio La Torre;
  • “Hombre”, corso di educazione alimentare. Come conoscere le qualità di ciò che si mangia;
  • Una storia che continua da 110 anni. L’ultimo ramaio lavora a Montepulciano;
  • La “Scelta di parte” di Gemma Mannino Contin;
  • Gran Torino di Clint Eastwood, apologo sulla redenzione d’un vecchio cow-boy;

Lager Lampedusa

Anno 3 N.10 - 16 marzo 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • Sanità, una riforma poco incisiva;
  • La terra promessa diventa galera;
  • Trent’anni di carcere all’armatore Sheik Turab. Fu responsabile della strage di Portopalo;
  • Non tigri ma agnelli, i Tamil popolo mite. Viaggio nella comunità di Palermo;
  • A Palermo apre la bottega della legalità. Don Ciotti: “Blocco mondiale dei beni mafiosi”;
  • Dalle terre dei boss il vino della legalità. La Coop Alto Belice vola in Germania;
  • Impegno civile ed eredità morale;
  • Dalla Sicilia l’appello della Marcegaglia: “Aiuti veri alle piccole imprese al collasso”;
  • Le manovre improbabili del governo per ridurre il deficit regionale;
  • Il cibo e i ragazzi, un amore spesso travagliato. Demopolis: cresce la voglia di informazione;
  • Centomila firme per il parco dell’Oreto;
  • Elogio del 1919, anno di svolta in Italia. Quel coraggio delle nuove idee oggi assente;
  • Danilo Dolci e l’epopea dei più poveri. Sellerio pubblica i suoi “Racconti siciliani”;
  • La folle onda di Tennis Gansel. A scuola rinasce l’autocrazia;

Ferrovie in fuga dalla Sicilia

Anno 3 N.9 - 9 marzo 2009

IN QUESTO NUMERO:

  • Giornalismo antimafia, malgrado tutto;
  • I treni non corrono più tra i paesi della Sicilia. Soppresse le prime 17 tratte e il futuro è nero;
  • La Sicilia dimenticata;
  • Il ponte tra la Sicilia e la Cina è di Aidone. Laspina: così l’isola è ridiventata strategica;
  • Povero Sud, così diventa più povero;
  • La scomparsa del diritto dalle superiori? Rappresenta una grave contraddizione;
  • La mafia e l’informazione scomoda. Il ruolo del giornalismo nella lotta antimafia;
  • La Giornata mondiale della lentezza. L’arte di gustarsi la vita con calma;
  • Giuseppe Di Vittorio e la Sicilia;
  • L’appello di Di Vittorio per una Sicilia senza mafia;
  • “Giuseppe Di Vittorio, pane e libertà”;
  • “Abbiamo fatto scoprire la metro ai catanesi”. Ecco “La Matassa” di Ficarra e Picone;
  • La Siciliana ribelle di Marco Amenta. La Sicilia di sempre tanto “amata” dal cinema;