asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia
Federalismo mafioso
Anno 3 N.19 - 18 maggio 2009
IN QUESTO NUMERO:
articoli e commenti di:
Manuel Croce, Dario Cirrincione, Davide Ferrara, Franco La Magna, Antonella Lombardi, Natalia Lombardo, Vito Lo Monaco, Giancarlo Macaluso, Maddalena Maltese, Davide Mancuso, Giuseppe Martorana, Letizia Mirabile, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.- L’antimafia ignorata dalla politica;
- La struttura federale di Cosa Nostra. In Sicilia l’esattore unico del pizzo;
- Maria Falcone: “La lotta di mio fratello ha mosso l’Italia alla lotta contro la mafia”;
- Le memorie del bambino punito;
- La mafia vista con gli occhi da bambino. Le “favole orrende” siciliane di Manuel Croce;
- “La fabbrica Fiat di Termini va chiusa”. Marchionne lo disse tre anni fa, torna la paura;
- I telegiornali dimenticano la par condicio. Il premier Berlusconi domina sullo schermo;
- Il nuovo codice etico e la sua applicazione. Un modello di comportamento per le aziende;
- Nel mondo oltre trecentomila bambini soldato. Costretti a combattere per fuggire la miseria;
- Savatteri e i ragazzi di Regalpreta;
- Medea, un dramma moderno. A Siracusa rivive la tragedia;
- L’Elettra e Le Troiane vanno in scena a Tindari. Tra mito e classico riapre il Teatro dei due mari;
- La storia di Peppino Impastato a fumetti. L’antica arte dell’ironia contro la mafia;
- Che Guevara, l’uomo supera il mito;
Un futuro migliore
Anno 3 N.18 - 11 maggio 2009
IN QUESTO NUMERO:
articoli e commenti di: Gemma Contin, Giorgio Frasca Polara, Lucio Galluzzo, Franco Garufi, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Federica Macagnone, Davide Mancuso, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo, Pietro Vento.
- Il disimpegno dei politici contro i boss;
- La tragica storia dei profughi alla deriva. Scontro diplomatico Italia - Malta per la Pinar;
- Duro atto d’accusa della Chiesa al governo. Dai migranti al dl sicurezza, viola i diritti umani;
- Italiani, popolo di clandestini nel mondo. L’emigrazione nella seconda guerra mondiale;
- Lo scippo dei fondi Fas alla Sicilia;
- Europee, disfatta annunciata a sinistra. In Sicilia quasi il 50% di preferenze al Pdl;
- Pio La Torre, ventisette anni dopo. Sua la legge per bloccare i beni dei boss;
- I ragazzi di Addiopizzo tornano in piazza. Palermo celebra la festa dell’Antiracket;
- In libreria “Storia del primo maggio”. Nuova fatica letteraria di Francesco Renda;
- Mattei, l’unico petroliere senza petrolio. L’uomo che usava la politica come un taxi;
A scuola di legalità
Anno 3 N.17 - 4 maggio 2009
IN QUESTO NUMERO:
- Nel nome di Pio La Torre e Rosario Di Salvo;
- Dalle istituzioni un messaggio ai giovani. “Uniti possiamo sconfiggere i boss”;
- “Lo Stato è più forte di Cosa Nostra”;
- Pensieri e parole degli studenti in sala. “L’ignoranza permette alla mafia di esistere”;
- Demopolis: scuola di legalità per gli studenti. Un terzo confonde Napolitano con Berlusconi;
- Dai servizi bloccati, alle risorse negate. La Finanziaria regionale che scontenta tutti;
- Alcuni cerotti e nessuna terapia. Così la regione vola verso il dissesto;
- Il collasso del mondo del lavoro in Sicilia. Disoccupati record, gli aiuti vanno altrove;
- La sfida delle europee si svolge tutta a Destra. Va in scena il reality “Ballando con le schede”;
- Le potenzialità del sole e del vento di Sicilia. Crescono gli investimenti nell’energia pulita;
- Anche in Sicilia finalmente c’è un “nuovo che avanza”;
- Il proprio 5 per mille per una giusta causa. Una guida ai possibili beneficiari;
- Sottopaga, non si paga!” L’estro di Dario Fo. I sogni aiutano a vivere, e uno spettacolo?;
- Il prezzo della libertà è alto ma va pagato. Angelo Vecchio ora parla di “Uomini e donne”;
- Da “La Terramadre” a “Un amore di Gide”. A San Giovanni La Punta il Cinema (in)visibile;
- La legalità non è una bandiera da sventolare. Storia di un siciliano emigrante al contrario;
La percezione mafiosa tra i giovani
Anno 3 N.16 - 27 aprile 2009
IN QUESTO NUMERO:
- La lotta alla mafia comincia a scuola;
- La mafia non è solo un fenomeno del Sud;
- La mafia è un freno allo sviluppo;
- Il rapporto tra mafia ed economia;
- Un giovane su due non vede i mafiosi;
- Il rapporto tra religione, chiesa e mafia;
- Le complicità degli esponenti religiosi;
- Nella tua famiglia si parla di mafia?;
- Il rapporto tra mafia e scuola;
- Se il docente ignora i sistemi criminali;
- La strategia di campionamento dell'indagine;
Falsi da mangiare (n°14-15)
Anno 3 N.14 - 20 aprile 2009
IN QUESTO NUMERO:
- L’area Quaroni e il sacco di Palermo;
- Nas, in Sicilia 23 milioni di euro di sequestri. Circa seimila le operazioni condotte nel 2008;
- Viaggio nei secoli dell’insicurezza alimentare. Così il falso in tavola ha dominato il Medioevo;
- La meta preferita dai siciliani è la Sicilia. Due su tre passano le vacanze nell’Isola;
- Terremoto, si mobilitano le associazioni. Raccolta di donazioni di merce e denaro;
- Rischio sismico, ma anche idrogeologico. La mappa dei fiumi che hanno bisogno di aiuto;
- Dal Piano Casa al Piano Villetta?;
- Mafia, linguaggi, identità in Cosa Nostra. I boss e il ruolo della comunicazione;
- Il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. Spesso ostacolato dalla burocrazia;
- La mafia della Piana dei Colli. Dal secondo dopoguerra al maxiprocesso;
- Un altro mondo è possibile se la gente lo vuole. L’occasione persa del G8 ambiente di Siracusa;
- A Palermo primo tempio indù per gli immigrati. Luogo di preghiera per tamil e mauriziani;
- Misure anticrisi: i soldi veri li esce solo il Mezzogiorno;
- Agostina Altobelli, prima sindacalista italiana. La lotta per trasformare la vita dei braccianti;
- Ne uccide più il cibo che le pallottole. L’obesità equivalente della peste bubbonica;
- L’ambiente sposa i sogni dei registi emergenti. EcoVision raddoppia tra Palermo e Fortaleza;
- “Louise Michel” di Delépine e Kervern. Un rimedio c’è: ammazziamo i padroni;