asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia

Frase esatta



Una guerra da vincere

Anno 3 N.39 - 9 novembre 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Vincenzo Borruso, Mimma Calabrò, Gemma Contin, Dario Cirrincione, Vittorio Coco, Salvatore Di Piazza, Giovanni Frazzica, Franco La Magna, Salvatore Lo Iacono, Giuseppe Lanza, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Federica Macagnone, Maria Eliana Madonia, Davide Mancuso, Maria Rita Rocca, Salvatore Sacco, Attilio Scaglione, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.

  • La forza della ricerca nell’antimafia;
  • La tortuosa procedura della confisca dal sequestro alla destinazione finale;
  • Scudo fiscale, si legalizza il tesoro della mafia. Mille siciliani residenti nei “paradisi” off shore;
  • La gestione degli appalti in Sicilia. Mappa di distribuzione e criticità;
  • Storia della mafia palermitana. Fazioni, risorse, violenza;
  • Il ruolo degli aspetti linguistici nell’identità di Cosa Nostra;
  • La lotta alla mafia vista dai quotidiani. Una rassegna stampa “ragionata”;
  • Scorta negata in Europa a Rosario Crocetta. “Non si ferma il mio impegno contro la mafia”;
  • La lotta contro le leucemie e l’opera dell’AIL di Palermo;
  • Sbarca anche a Palermo “Fera Bio”. La fiera dei prodotti agricoli biologici;
  • “Il salvataggio in mare non è reato”. Assemblea del Forum antirazzista;
  • L’eredità di La Torre porta ancora oggi frutti. La Rai racconta l’uomo che incastrò la mafia;
  • L’enciclica sociale “Caritas in Veritate”. In economia prevale la religione del profitto;
  • Cosa resterà del Bds dopo la cura Unicredit. Sindacati in guerra, Regione di nuovo alleata;
  • Un frankenstein bancario per dare credito al sud;
  • Bankitalia: stretta su famiglie e imprese. Aumentano i poveri in Sicilia, crollano i mutui;
  • Soffocato dalla crisi c’è chi si vende la casa. Ma i più furbi cedono solo la nuda proprietà;
  • Violenza, le giovani e le mogli le vittime. Solo il 4% denuncia, il pericolo è in famiglia;
  • “Ignazia”, una sirena sull’isola di Marettimo. Romanzo d’esordio di Enzo De Pasquale;
  • Il capitalismo secondo Moore. Ovvero il “male assoluto”;

Vivere a Giampilieri

Anno 3 N.38 - 2 novembre 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Vincenzo Borruso, Giusy Ciavirella, Roberto Croce, Franco Garufi, Franco La Magna, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Federica Macagnone, Maddalena Maltese, Davide Mancuso, Fabrizio Maggiore, Letizia Mirabile, Vincenzo Noto, Franco Padrut, Miranda Pampinella, Elisabetta Raffa, Gilda Sciortino, Roberta Sichera, Alberto Spampinato, Maria Tuzzo.

  • Il popolo delle primarie e il Pd siciliano;
  • Scaletta Zanclea, “dal fango nascono i fiori”. La forza della speranza dopo la tragedia;
  • Pericolo crolli, a Messina il rischio è di casa. Dossier della Cgil svela la fragilità della città;
  • L’ecomostro sull’Arco Azzurro di Mongerbino. Dopo 26 anni sarà finalmente abbattuto;
  • Nel feudo dei corleonesi nasce una cantina. Don Ciotti: omaggio a tutte le vittime di mafia;
  • Chi ha vinto alle primarie del Pd? Analisi del voto del 25 ottobre;
  • La dubbia legittimità del nuovo contratto collettivo del settore metalmeccanico;
  • Le responsabilità sui fondi Fas. Da spendere entro l’anno 350 milioni;
  • In fumo i finanziamenti dell’Unione Europea. In Sicilia la Regione non riesce a spenderli;
  • Caritas, 114 mila stranieri residenti in Sicilia. A Palermo e Catania la presenza maggiore;
  • Anno sacerdotale, Padre Puglisi beato?;
  • Palermo, la voragine delle municipalizzate. Processo bilanci Amia, Comune parte civile;
  • Villa delle Ginestre, la buona sanità siciliana;
  • A Villa Niscemi la Tokaido di Hiroschige. In mostra il mondo fluttuante del Giappone;
  • La storia di un amore contro i codici sociali. Una “Viola di mare” contro il quieto vivere;
  • Orrori bellici, Lesbiche dell’800. Ore doppie, Angeli e Rock and Roll;

Il vuoto delle procure siciliane

Anno 3 N.37 - 26 ottobre 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Giovanni Abbagnato, Enzo Borruso, Mario Centorrino, Giusy Ciavirella, Gemma Contin, Michelangelo Ingrassia, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Davide Mancuso, Patrizia Mannino, Letizia Mirabile, Teresa Monaca, Ferdinando Ofria, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.

  • La globalizzazione mafiosa;
  • Mancano i magistrati, procure al collasso. A Enna e Nicosia la giustizia verso la paralisi;
  • Quanto valgono i beni confiscati alla mafia. Un patrimonio sociale oltre che economico;
  • Le stragi e la trattativa tra i boss e lo Stato. Violante: “Perché il “papello” è una bufala”;
  • Il senso dell’impegno ad educare nell’età della Globalizzazione;
  • In un cartone animato le storie di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino;
  • Sanità: i tagli che fanno male al centro destra;
  • Democrazia chilometro zero. Processo d’innovazione della politica;
  • Un “Telefono giallo” contro i disagi psichici. Servizio gratuito dell’associazione Afipres;
  • I campieri di Cristo nella Sicilia di 60 anni fa. Nonuccio Anselmo e la rivincita dei giusti;
  • In Sicilia solo il 4,9% degli impianti solari. Eppure è la regione con il più alto potenziale;
  • Notte sotto il carrubbo a Canicattì. Uno spettacolo per pochi eletti;
  • Ritratto di Petr Kropotkin, la radice anarchica del socialismo;
  • Riflessione “Sulla mafia” di Dacia Maraini. Tra figure storiche e voglia di giustizia;

Il maestro di Racalmuto

Anno 3 N.36 - 19 ottobre 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Mario Centorrino, Gemma Contin, Rosa Maria Di Natale, Franco La Magna, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Giancarlo Macaluso, Davide Mancuso, Nino Mannino, Concetto Prestifilippo, Francesco Renda, Leonardo Sciascia, Gilda Sciortino, Bianca Stancanelli, Margherita Spagnuolo Lobb, Maria Tuzzo.

  • I “papelli” che hanno fatto l’Italia;
  • Leonardo Sciascia, autore irredimibile. Impegno civile e lotta contro la mafia;
  • Sciascia e Berlinguer, due timidi isolani. Occhetto racconta il loro difficile incontro;
  • Un amico conosciuto da sempre;
  • “I nostri sogni provati insieme a Racalmuto”. Aldo Scimè rievoca Leonardo regista teatrale;
  • Il Maestro e i ragazzi di Regalpetra. Arditi e spudorati per Malgrado Tutto;
  • Un rapporto contrastante con la politica e il Pci;
  • La grande sete in Sicilia finirà soltanto nel 2015;
  • Premio “Guido Dorso” alla fondazione Curella. Busetta: “Più attenzione verso il Meridione”;
  • A Roma gli “Stati generali dell’Antimafia”. Prevenzione e contrasto alla violenza mafiosa;
  • L’economia del materasso per lo sviluppo del Mezzogiorno;
  • Creatività e condizione umana;
  • “Il web vero strumento di pace e libertà”. La ricetta di Luna, direttore di Wired;
  • I Bastardi di Tarantino e la “sublime” impostura;

Casa Sicilia

Anno 3 N.35 - 12 ottobre 2009

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Giovanni Abbagnato, Vincenzo Borruso, Giusy Ciavirella, Gemma Contin, Franco La Magna, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Davide Mancuso, Andrea Naselli, Maria Rita Rocca, Giuseppe Scassellati Sforzolini, Roberta Sichera, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo.

  • Da Fondi allo scudo fiscale. Antimafia solo a parole;
  • Palermo in prima fila per l’assistenza agli stranieri extra comunitari;
  • Cap Anamur, assolti i tre imputati tedeschi. “Accusati” di aver tratto in salvo 37 migranti;
  • Dissesto idrogeologico, 21.500 aree a rischio. Servono 6 miliardi, ma la Sicilia è senza soldi;
  • I disastri di oggi sono frutto dell'incuria di ieri. Procura di Messina indaga sui soldi mai spesi;
  • Il nuovo scudo fiscale è incompatibile con le direttive europee anti-riciclaggio;
  • Sicilianismo da bere;
  • L’agricoltura siciliana sempre più in crisi. Le associazioni chiedono interventi immediati;
  • La Sicilia e l’Alzheimer;
  • Bruxelles: gli italiani più a rischio povertà. Scarsa protezione anche tra chi ha un lavoro;
  • Giocando con il fuoco, rivisitando fraudolentemente “Biancaneve”;