asud'europa
Settimanale di politica, cultura ed economia

Frase esatta



AFFARI CRIMINALI

Anno 5 N.22 - 13 giugno 2011

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Nicola Biondo, Ettore Borghesan, Anna Bucca, Mimma Calabrò, Dario Carnevale, Giusy Ciavirella, Federico Cinti, Dario Cirrincione, Nerina Dirindin, Roberto Galullo, Franco Garufi, Salvo Gemmellaro, Michele Giuliano, Francesco La Licata, Franco La Magna, Diego Lana, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Davide Mancuso, Agnese Moro, Franco Nuccio, Gianluca Nicoletti, Filippo Passantino, Dario Prestigiacomo, Fiorenza Sarzanini, Gilda Sciortino, Gianfranco Teotino, Maria Tuzzo, Pietro Vento.

  • Impegno civile e lotta antimafia;
  • Droga, prostituzione, traffico d’armi e umani. Di 300 miliardi il business mafioso in Europa;
  • Il riciclaggio vale il 10% del Pil italiano. Bankitalia: leggi non bastano, tutti coinvolti;
  • Delitti denunciati nei primi sei mesi del 2010. Milano “capitale” del crimine in Italia;
  • Il jackpot mafioso frutta 30 miliardi;
  • Rifiuti speciali, discariche e riciclaggio. L’Ecomafia fattura 20 miliardi l’anno;
  • La festa della Carovana Antimafie;
  • Dopo le bombe, le balle;
  • Il biglietto da visita della mafia al Nord;
  • Fillea: fondi per opere pubbliche insufficienti. Stanziato il 40% delle risorse necessariie;
  • La povertà in Italia: un problema del Sud;
  • Il vincolo dell’economicità nell’amministrazione dei comuni;
  • Anna Maria Tarantola, vice dg di Bankitalia: “Più donne nei consigli d’amministrazione”;
  • Colossi industriali cercano laureati a Palermo;
  • Mafia e massoneria dietro l’omicidio Rostagno. Il giallo dei due verbali spariti e poi riapparsi;
  • A Roma nasce la prima scuola a pedali. La luce delle aule si accende con i muscoli;
  • Settima edizione del Premio “L’anello debole”. Comunicazione contro l’esclusione sociale;
  • Troppi bugiardi sul memoriale Moro. La figlia: “Chi ha taciuto ora dica la verità”;
  • Gangemi, una storia che scardina l’immutabile. La Calabria del ‘900 tra emigrazione e riscatto;
  • "Sotto un altro cielo?", la memoria dismessa al Museo Riso di arte contemporanea;
  • Decalogo per un calcio senza trucchi;
  • Si riapre il giallo sulla scomparsa di Majorana. Una foto porta i magistrati in Sudamerica;
  • A Palermo il primo “Sicilia Queer Festival”;
  • “La pedata di Dio”, dalla Sicilia a Torino il viaggio di liberazione dalla mafia;
  • Cinema e Risorgimento in Sicilia: dal mito alla storia;

Liberati dalle mafie

Anno 5 N.21 - 6 giugno 2011

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Giovanni Abbagnato, Valentina Arcovio, Tito Boeri, Ascanio Celestini, Dario Cirrincione, Franco Garufi, Salvo Gemmellaro, Michele Giuliano, Franco La Magna, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Davide Mancuso, Giuseppe Nicoletti, Filippo Passantino, Dario Prestigiacomo, Salvatore Sacco, Maria Silvia Sacchi, Francesca Scaglione, Carlo Scarpa, Gilda Sciortino, Alberto Spampinato, Alessandra Turrisi, Lorenzo Tondo, Simonetta Trovato, Maria Tuzzo, Alex Zanotelli.

  • L’Italia che s’è stufata di Silvio;
  • Appartamenti, ville, terreni agricoli. Quasi 10.000 i beni immobili sottratti ai boss;
  • Luci e ombre del riutilizzo dei beni confiscati. Le pratiche virtuose e i no del governo;
  • Partinico, rifiorisce la terra sottratta ai Vitale. Sarà centro di ricerca e qualità agroalimentare;
  • Al Pd di Sicilia: così si smacchia il gattopardo;
  • Il vento del Nord e le barriere della Sicilia;
  • Promemoria per i nuovi sindaci;
  • Draghi: “In Italia la crescita latita ancora”. “Il settore imprenditoriale è frammentato”;
  • Il Mezzogiorno nella relazione della Banca d’Italia;
  • La più finale delle considerazioni;
  • Così il Paese spreca il talento delle donne;
  • Così autonomi e imprenditori beffano il Fisco. L’economia sommersa vale quasi 300 miliardi;
  • Referendum: diciamo 4 sì: l'importanza di far tornare l'acqua un bene comune!;
  • «Quando 'lui' andrà in pensione, vorrei...»;
  • Alcolismo in Italia, una “malattia” che vale 53 miliardi di euro l’anno;
  • Traffico di migranti, lo sdegno di Napolitano. “No all’indifferenza, prevenire nuove tragedie”;
  • La stretta sui permessi penalizza l’agricoltura. La Cia: difficile assumere lavoratori stranieri;
  • Un centro sportivo per i ragazzi di Brancaccio. Si realizza il sogno di Don Pino Puglisi;
  • Dalla cancelleria, alla tinteggiatura delle aule. Il governo condanna la “cresta delle scuole”;
  • Dante e Cutino ringiovaniscono Palermo. Alla Vicaria la «riscossa dei quarantenni»;
  • Parte il progetto “Veleggiare nella legalità”. Partner l’Itn Gioeni e il Centro Pio La Torre;
  • Vergogna e fortuna di un popolo segnato. Bianca Stancanelli racconta il mondo rom;
  • “La mia camera, un magico Luna Park”. Si confessa Pepimorgia, il mago della luce;
  • Ancelle remissive, insondabili universi e infanzie infelici;
  • L’irreparabile danno che la mafia produce. Barra racconta Mario e Giuseppe Francese;
  • Dalle associazioni umanitarie alle animaliste. Consigli utili per versare il proprio 5 per mille;

LA PIOVRA A MILANO

Anno 5 N.20 - 30 maggio 2011

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Felice Cavallaro, Dario Cirrincione, Gemma Contin, Pietro Franzone, Marzio Galeotti, Enzo Gallo, Franco Garufi, Salvo Gemmellaro, Mario Genco, Michele Giuliano, Pietro Greco, Silvia Iacono, Franco La Magna, Diego Lana, Pino Lanza, Giuseppe Lo Bianco, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Davide Mancuso, Giuseppe Nicoletti, Filippo Passantino, Gery Palazzotto, Marina Pupella, Francesca Scaglione, Gilda Sciortino, Maria Tuzzo, Pietro Vento, Ino Vizzini.

  • Lettera aperta al presidente dell’Antimafia;
  • Commissione antimafia: il silenzio dei colpevoli;
  • L’ambiguità del governo contro le mafie;
  • Falcone e le ferite aperte della strage. Il ricordo di Palermo, 19 anni dopo;
  • Falcone e Borsellino, complici e sorridenti. Storia di una foto storica e del suo autore;
  • Il posto vuoto;
  • Borgetto, un Laboratorio creativo per educare i giovani alla legalità;
  • Immigrazione, contraffazione e riciclaggio. Rapporto Cnel sulla criminalità cinese in Italia;
  • La Polizia di Palermo scende in piazza: ”Basta parole! Siamo indignati”;
  • In Sicilia il numero delle auto blu dei vip eguaglia quello di Polizia e Guardia di Finanza;
  • Il ruolo della lingua nell’Unità d’Italia. Il siciliano e l’identità nazionale;
  • Un italiano su quattro sperimenta la povertà. E nel Sud lavorano solo tre giovani su dieci;
  • “L’Autonomia Siciliana è stata tradita”. Costa: attraverso la rete difendiamo lo Statuto;
  • Il miracolo Merkel? Ricerca e welfare;
  • Piccoli esercizi commerciali, boom in Sicilia. Venturi: presto il testo unico sul commercio;
  • Palermo Pride 2011, tra canti e feste sfila per strada l’orgoglio omossessuale;
  • In ricordo di Gustavo Genovese;
  • All’Università di Palermo il piacere di studiare. Master su Cultura e comunicazione del Gusto;
  • Il brand territoriale soluzione contro la crisi. Cultura più impresa, binomio di successo;
  • Quando i siciliani emigravano in Tunisia;
  • Il Bene e il Male in un fantasy esemplare, ma “L’Atlante di smeraldo” va oltre…;
  • Sviluppo verde? L’Italia non ci crede;
  • L’eroico Risorgimento siciliano nel cinema muto italiano;
  • Software dello sviluppo per un Mezzogiorno 2.0;
  • La leggenda del velocista Lightning Bolt. Rigorosamente a ritmo di Raggamuffin;

150° Buon Compleanno Italia

Anno 5 N.19 - 23 maggio 2011

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Attilio Bolzoni, Napoleone Colajanni, Gemma Contin, Guido Dorso, Giuseppe Garibaldi, Antonio Gramsci, Girolamo Li Causi, Vito Lo Monaco, Emanuele Macaluso, Rosanna Marsala, Francesco Renda, Palmiro Togliatti.

  • Tra Autonomismo e sicilianismo;
  • I crediti e i debiti del passato;
  • Luigi Sturzo e l’Autonomia;
  • La campagna di Sicilia;
  • Le cause del malessere siciliano;
  • Il popolo siciliano ha sete di libertà e fame di terra;
  • La Sicilia e il sicilianismo;
  • La Rivoluzione meridionale;
  • Charles Poletti, il governatore di Palermo;
  • Le ragioni dell’Autonomia;
  • Li Causi, il Pci, la Sicilia, l'autonomia;
  • Ma è ancora riformabile la mia Sicilia?;

Cara Acqua

Anno 5 N.18 - 16 maggio 2011

IN QUESTO NUMERO:

articoli e commenti di: Angelo Baglioni, Pierluigi Basile, Giusy Ciavirella, Francesco Daveri, Max Firreri, Pietro Franzone, Salvo Gemmellaro, Michele Giuliano, Franco La Magna, Diego Lana, Pino Lanza, Bianca La Rocca, Salvatore Lo Iacono, Antonella Lombardi, Vito Lo Monaco, Maurizio Lunetta, Davide Mancuso, Filippo Passantino, Dario Prestigiacomo, Antonio Roccuzzo, Egle Santolini, Leonardo Sciascia, Gilda Sciortino, Pantaleone Sergi, Maria Tuzzo

  • La terra rossa di Turiddu Carnevale;
  • Il sistema idrico fa acqua da tutte le parti. Sprechi nei rubinetti e sprechi di denaro;
  • Un’Agenzia per vigilare sulle risorse idriche. Aumentano i poteri a tutela del consumatore;
  • Irrigazione e bonifica in Sicilia;
  • I programmi dei candidati alla carica di sindaco;
  • Borgetto, incendiata l’auto del sindaco. Chiesto comitato ordine pubblico e sicurezza;
  • Bandiere blu in 233 spiagge di qualità italiane. Liguria ancora prima, si riscatta la Sardegna;
  • Al via la gara per l’interporto di Termini. Sarà uno degli snodi principali siciliani;
  • Precari dell’orchestra sinfonica siciliana. Sit-in e proteste per chiedere stabilità;
  • Bonus assunzioni: che cosa c’è e cosa manca;
  • Mutui, il finto regalo della rinegoziazione;
  • Produrre pasta fresca in carcere corso per detenuti al Pagliarelli;
  • Commercio equo e solidale: il seme per “un dolce commercio”;
  • «L’arretratezza della Sicilia vergogna d’Italia». Questione meridionale tra oblio e vilipendio;
  • L'uomo che sussurra ai cani;
  • iapre l’antico castello di Marettimo. Venne realizzato da Ruggero II nel 1140;
  • Mussolini ordinò ai prefetti: “Sparate su chi protesta”;
  • L’indifferenza al potere di don Fabrizio Salina svelata da Gioacchino Tomasi di Lampedusa;
  • Diana: "Un patto nazionale antiracket per liberare un milione di imprenditori";
  • Pippo Fava, il coraggio di vivere;
  • Pescatori ed immigrati, i Malavoglia del XXI secolo;
  • Maria la Madonna ribelle. Con un «sì» rovesciò le regole;
  • Da Modica a Bressanone cresce il popolo che scommette sul commercio equo-solidale;
  • L’uomo Saramago in un’opera di fantasia. Un anonimo gossip letterario di classe;